
Tadej Pogacar è tornato nella sua Komenda ed è stato accolto con calore, entusiasmo e una grande festa. Il campione del mondo ha preso parte alla settima edizione del Criterium che porta il suo nome, una gara che si è snodata su un circuito cittadino di 1000 metri da ripetere più volte a seconda della categoria, dai 9 giri per i giovanissimi fino ai 35 per la categoria elite.
La gara solitamente era in programma a giugno ma per volontà dello stesso Pogačar è stata spostata a fine corsa francese. La giornata è iniziata alle ore 15 con le prove degli esordienti, degli allievi, degli under 15 e under 17, maschili e femminili, poi è stata la volta degli under 19 e delle donne elite. Alle 19.30 sono scesi in campo gli uomini elite con Tadej Pogačar accanto agli sloveni Luka Mezgec, Matej Mohorič e Matevž Govekar, all'italiano Matteo Trentin, al belga Tim Wellens, al francese Pavel Sivakov. Al Criterium hanno preso parte complessivamente oltre 350 corridori.
La piccola Komenda addobbata a festa ha accolto il ragazzo che, partito dalla Slovenia, è andato a conquistare il mondo e proprio con la maglia iridata è sceso in gara. Per Pogacar sono anche le ultime giornate di tranquillità perché, recuperato il guaio al ginocchio che lo ha condizionato nel finale del Tour, è tempo di mettersi al lavoro per preparare il rientro alle gare, previsto a settembre in Canada e poi l'assalto al mondiale (forse doppio, potrebbe mettere anche la crono nel mirino) e il finale di stagione con Il Lombardia.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.