
Un viaggio in due, accogliendo poi tanti amici lungo la strada per condividere un tratto, una parola, una pedalata. Un viaggio in sella per raggiungere il luogo di un evento speciale: i Laghi di Fusine.
Lorenzo "Jovanotti" Cherubini e Fred Morini: un artista della musica (ma è definizione riduttiva) e uno dell'osteopatia (altrettanto riduttiva). Insieme stanno pedalando verso il "Jovanotti - Bike Concert - No Borders Music Festival", un concerto per soli ciclisti, evento sold out da tempo, organizzato proprio da Jovanotti.
Il cantautore è partito domenica di buon mattino dalla sua Cortona con l'obiettivo di raggiungere, attraverso varie tappe per un totale di 800 chilometri, il Friuli Venezia Giulia. Insieme a lui l'osteopata e amico Federico "Fred" Morini che lo ha seguito anche nel recente tour del Pala Jova 2025.
"E' una piacevolissima fatica - ha raccontato Fred Morini a Davide Gambali del Corriere dell’Umbria -: tutto è nato negli ultimi giorni del Pala Jova. Voleva raggiungere il Friuli e il luogo del concerto in bicicletta, partendo dalla sua Cortona: più volte mi ha chiesto di accompagnarlo, in bici. Alla fine mi son detto 'proviamoci!' e quindi sono salito di nuovo in bici per allenarmi, da un paio di mesi tutte le mattine presto. Io sarò l'unico ad accompagnarlo in questi giorni: è anche un modo di confrontarsi, di studiare il suo corpo e checkup fisici, oltre a trattamenti vari. Un piacere, quindi, che si alterna con la fatica: nei prossimi giorni, al gruppo, si aggiungeranno anche Daniele Bennati e poi Paolo Bettini. Lorenzo è una persona disponibilissima, tutti lo riconoscono e per tutti ha un sorriso".
Con loro nella prima tappa ha pedalato Francesco Innocenti, uno dei titolari del negozio Corona&Catena di Sansepolcro. «Mi sento un ragazzo fortunato, parafrasando una sua canzone per aver potuto seguire Jovanotti nella prima tappa perché abbiamo fornito a Fred una Pinarello gravel essendo l'ultimo marchio entrato in negozio, oltre che come conoscitore della zona. Siamo stati in bici 7-8 ore, in luoghi immersi nella natura; è stata l'opportunità di conoscere una grande rockstar, che alla prova dei fatti è la persona più semplice e carina che si possa avere al fianco. Abbiamo parlato a 360° gradi, vivendo anche quel ciclismo un po' romantico del tempo sulle strade sulle quali si allenava Marco Pantani. Ringrazio Fred per l'opportunità e il Jova per la contagiosa compagnia».
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