
Si chiama “Dolomiti Tour for Safety” ed è la più recente sfida di Antonio Cortese. Una avventura, quella intrapresa nei giorni scorsi dal cicloamatore canturino testimonial della Associazione Io Rispetto il Ciclista, nata con uno scopo preciso: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una convivenza tollerante e pacifica tra ciclisti e automobilisti.
In sella alla sua bicicletta Antonio Cortese ha scalato i più iconici passi dolomitici affrontando circa 130 chilometri e un dislivello di quasi 9000 metri in due tappe. Il primo giorno, lasciata di buon mattino la località di Pedavena, l’appassionato ciclista lombardo ha affrontato Croce d’Aune, Duran, Giau, Staulanza, Falzarego e Valparola fino al “traguardo” di Corvara in Badia dove ha incontrato il neoeletto Sindaco Roman Crazzolara per presentare il progetto sulla sicurezza dei ciclisti e la proposta di installare i cartelli informativi “salva ciclisti” come quelli inaugurati in diverse località in occasione del passaggio del Giro d’Italia.
Nella seconda giornata del “Dolomiti Tour for Safety”, Cortese ha scollinato i passi Gardena, Sella, Fedaia e Valles concludendo la sua sfida in cima a Passo Rolle. «È stato un viaggio epico, ogni passo aveva la sua particolarità e difficoltà ma anche il suo fascino. Essere stato accompagnato da moltissimi cicloamatori lungo i tornanti dei passi mi ha dato ulteriore forza» ha dichiarato Cortese che prossimamente continuerà la sua opera di sensibilizzazione al rispetto di chi pedala in diversi Istituti Scolastici italiani ed anche in alcune Scuole Guida.
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