
Oggi ci sarà una delle tappe più interessanti di questo Giro del Delfinato, con la cronometro di Saint – Peray lunga 14,4 chilometri, che vedrà i tre migliori uomini da grandi giri del momento sfidarsi nella prova contro il tempo. Il percorso è quasi completamente pianeggiante,ma presenta una salita di 1,8 chilometri nella parte centrale. Tutti i riflettori saranno puntati su Remco Evenepoel: il campione olimpico e mondiale della specialità i questo Delfinato stanno facendo dei test importanti in vista del Tour de France.
Remco partirà alle 16:33, due minuti dopo sarà la volta di Vingegaard, mentre Pogacar partirà alle 16:37.
Il belga vuole fare bene oggi, non solo per la vittoria nella cronometro individuale, ma per regalare alla sua Soudal-Quick Step la vittoria numero 1000.
«Non ci avevo pensato finché Merlier non ha raggiunto la vittoria numero 999 – ha detto Evenepoel - Ho ottime possibilità di raggiungere questo obiettivo. È un bel numero da scrivere. Sarebbe bello riuscirci, per fare un regalo speciale e onorare il passato della squadra di Patrick Lefevere».
Evenepoel farà sul serio oggi e sulla spalla, ancora dolorante per l’incidente dello scorso dicembre, porterà dei taping che serviranno ad alleviare il dolore che gli provoca la posizione anomala, così come aveva fatto al Giro di Romandia. Era il 4 maggio quando il belga ha disputato la sua ultima cronometro e in quell’ultima tappa del Romandia aveva battuto Almeida, Bettiol, Vine e Vlasov. Oggi sarà diverso, perché gli uomini da battere si chiamano Vingegaard e Pogacar, ma Remco non ha nessun timore e lo dimostrerà correndo.
«Potrebbe essere una prova importante quella di oggi, ma nelle gare a cronometro ho già battuto tutti. Devo solo concentrarmi su me stesso».
Evenepoel ama vincere e cercherà di farlo anche oggi, non solo per vedere il livello dei suoi avversari o perché si può conquistare la vittoria numero 1000 per la sua Soudal-Quick Step, ma perché potrebbe vestire la maglia gialla di leader della classifica generale.
«Sarà una cronometro piuttosto dura. Con una salita di 2 chilometri al 9%. La maglia gialla? Vedremo e perché no».