
La notizia della scomparsa di Gaetano Gazzoli ha suscitato grandi emozioni e Vincenzino Santoni ha voluto regalarci un suo ricordo personale dell'amico che se n'è andato.
«Gaetano, hai trasmesso la passione del ciclismo a tutti noi: ero un piccolo bambino, figlio di contadini, mio padre e i miei zii ti donavano un quintale di grano per il Gran Premio Capodarco, eri nel cuore di tutta la mia famiglia e insieme a loro condividevi la passione del ciclismo. A 15 anni ho iniziato a gareggiare, tu sei stato “radio corsa” di tutte le gare a cui io ho partecipato, nelle Marche, in Abruzzo e nella Romagna. Le tue radiocronache mi esaltavano e grazie a te ho assaporato la gioia di diverse vittorie. Poi ho intrapreso la strada dei team ciclistici, dalla categoria allievi, fino ad arrivare ai professionisti, mi sei stato sempre vicino, dandomi consigli sempre saggi. Ricordo i tanti scherzi che ti ho fatto e che tu mi hai fatto, ricordo quello che ti abbiamo fatto insieme ad Adriano De Zan, facendoti credere che la Banesto avrebbe gareggiato a Capodarco. Ricordo le minacce che mi hai fatto fare da un anonimo, facendomi impaurire e annullare un appuntamento con una bellissima donna. Insomma Gaetano, tantissimi ricordi, tantissimi scherzi, tantissima collaborazione per organizzare sempre più manifestazioni ciclistiche... fino ad arrivare a questo tuo ultimo scherzo, te ne sei voluto andare senza pensarci un attimo, hai voluto intraprendere il lungo viaggio verso una nuova vita, incontrerai tantissimi appassionati di ciclismo e tantissimi ciclisti che hai seguito nella vita terrena.
Ciao amico Gaetano, un giorno ci ritroveremo tutti e continueremo a gioire parlando di ciclismo. Sarai sempre nel mio cuore, riposa in pace e vedrai che Simone saprà portare avanti il Gran Premio Capodarco con onore, rendendoti felice. Resterai sempre dentro di me, grazie per tutto ciò che mi hai dato e insegnato».
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