
Partirà da Morbegno la diciottesima tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e con una delle manifestazioni sportive più amate dagli italiani.
Confermata anche per il 2025 una nuova edizione di “Un giro nel Giro”, l'iniziativa di pedalate amatoriali dedicata a clienti e appassionati di ciclismo, organizzata da Banca Mediolanum lungo le tappe del Giro d’Italia. Un'occasione unica per vivere in prima persona l'atmosfera del Giro, anticipando la corsa e pedalando a fianco dei grandi campioni che hanno fatto la storia del ciclismo italiano: Maurizio Fondriest, Francesco Moser e Dalia Muccioli e i paratleti Fabrizio Macchi e Nicola Dutto.
L’appuntamento è a Casatenovo (Lecco), presso il Family Banker Office (FBO) in via Misericordia 4, alle ore 12:00. La partenza della pedalata è fissata per le ore 12:50, con arrivo previsto a Cesano Maderno sulla linea dove poco più tardi si contenderanno la vittoria i professionisti, al termine di un percorso pianeggiante lungo 30 km. L’iniziativa è stata organizzata da Claudio Gilioli, Regional Manager Lombardia di Banca Mediolanum.
STORIE SU DUE RUOTE: PAROLA DI CAMPIONE”. Alla pedalata inclusiva parteciperanno numerosi paratleti tra cui Fabrizio Macchi e Nicola Dutto, già in maglia azzurra da Lonigo a Vicenza in occasione della giornata in memoria di Ennio Doris.
Fabrizio Macchi, che nel palmares ha due campionati del mondo di paraciclismo e una medaglia paraolimpica ai Giochi di Atene, al termine della pedalata commemorativa del fondatore di Banca Mediolanum ha commentato: «Sono al Giro d'Italia anche per la ricerca sulla fibrosi cistica: a tutti serve un aiuto, ai malati manca un respiro, e io sono qui per promuovere anche due progetti importanti: 1 su 30, che è un invito a sottoporsi ad esami specifici e l’altro è il 5x1000, fondamentale per lo sviluppo della ricerca».
Nicola Dutto, motociclista vittima di un grave incidente nel 2010, che in un giorno ha visto la propria vita cambiare radicalmente, non si è mai fermato e invita a fare altrettanto a chi si trova ad affrontare sfide impreviste. Primo pilota paraplegico al mondo ad aver preso parte in moto alla Dakar (correva l’anno 2019), ama le due ruote anche senza motore e in sella alla sua handbike racconta: «Sono felice di essere qui, al fianco di Massimo (Doris, ndr) e tanti amici e campioni importanti. Indossare questa maglia azzurra per me ogni volta è davvero un tuffo al cuore».
Da queste emozioni nasce “Storie su due ruote: parola di campione”, il nuovo spazio curato da Banca Mediolanum. In ogni tappa, uno dei nostri testimonial condividerà un ricordo, un aneddoto, un legame personale con i luoghi attraversati dal Giro. Un racconto corale fatto di strade, fatica e bellezza, dove ogni pedalata parla di passione, memoria e orgoglio.
“FRAGILI, MA POTENTI”. IL PROGETTO DI FONDAZIONE MEDIOLANUM PER IL FUTURO DEI BAMBINI CON DISABILITA’ NEUROLOGICHE
Nel 2025 Fondazione Mediolanum rinnova il suo impegno a favore dell’infanzia sostenendo “Fragili, ma potenti”, la nuova raccolta fondi dell’anno. Il progetto nasce per garantire a 1.064 bambini con condizioni neurologiche complesse e alle loro famiglie un percorso personalizzato di riabilitazione e sostegno, in collaborazione con tre realtà d’eccellenza: Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Fight The Stroke e Fondazione TOG.
“Fragili, ma potenti” si rivolge a minori che convivono con difficoltà cognitive, motorie e comunicative, causate da lesioni genetiche, congenite o da traumi perinatali. La campagna offrirà loro accesso a trattamenti riabilitativi innovativi, integrati a tecniche tradizionali, con l’obiettivo di far emergere e valorizzare le loro potenzialità inespresse. Il progetto prevede inoltre un percorso di supporto psicologico dedicato ai genitori, per accompagnarli nel delicato compito di crescere e sostenere un figlio con disabilità complessa. Anche quest’anno Fondazione Mediolanum raddoppierà i primi 60.000 euro raccolti, moltiplicando l’impatto di ogni donazione.
Il Giro d’Italia sarà un’occasione speciale per sensibilizzare il pubblico lungo tutto il territorio nazionale, portando il messaggio del progetto direttamente tra le persone e promuovendo una cultura della cura e dell’inclusione.
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