GATTI & MISFATTI. LETTERA A CICCONE

GIRO D'ITALIA | 14/05/2025 | 18:02
di Cristiano Gatti

Caro Ciccone, ormai ci siamo. Dopo l'ultima puntata a Napoli, si chiude il tuo Giro spensierato da gregario aggiunto per Pedersen e si apre il Giro tuo propriamente detto. Per quanto tu l'abbia presentato e affrontato senza assilli e ossessioni, così da esprimerti a mani libere e mente serena, noi da fuori continuiamo a vederlo come un Giro decisivo e definitivo: dopo le annate disgraziate del Covid tardivo e del vulcano al soprassella, stavolta finalmente ci sei arrivato come Dio comanda, senza accidenti tra i piedi, senza i relativi effetti collaterali delle ansie, delle tensioni, dei dubbi e dei timori alla ripresa.


Ti sei concesso e ci hai concesso una buona primavera, tanto da consolidare l'opinione di mezza Italia secondo la quale non saresti arruolabile per le corse a tappe, molto meglio per le classiche di un giorno, dato che nelle tre settimane prima o poi arriva sempre il giorno o l'ora in cui salti di testa e mandi tutto a ramengo.


Facciamola spiccia: questo Giro arriva puntuale e provvidenziale a stabilire una verità. Diciamolo onestamente: arrivi senza se e senza ma, la condizione è perfetta, imbrocchi pure la coincidenza di un Giro monco dei fuoriclasse insormontabili, concediamoci Roglic per rispetto doveroso, ma tutti gli altri sono decisamente alla portata. E' il Giro ideale per un Ciccone davvero dotato e quotato per la grande corsa a tappe: un Giro se non da vincere, quanto meno da festeggiare sul podio, però subito dopo Roglic, non più giù. Sempre che Ciccone sia Ciccone, un Ciccone adulto e cattivo, il Ciccone atteso dall'Italia afflitta e negletta da almeno cinque anni, comunque dopo Nibali.

Per quanto la possiamo alleggerire, così da non creare troppe pressioni, la questione sta messa in questi termini: è l'ultima chiamata, l'occasione è troppo favorevole, barcamenarsi e vincere una tappa quando sei a mezz'ora in classifica non ha più alcun significato. Per l'età che hai (30 anni) e l'ingaggio che incassi (un milione e due), non è più tempo di spostare in là le attese e le promesse. Il discorso va chiarito e va chiuso qui, stavolta, nel Giro d'Italia più propizio della tua carriera. Non ci sei mai arrivato così in forma, ci sei arrivato senza nemmeno uno dei tre avversari oggigiorno fuori portata, hai una squadra magnifica alle spalle, hai un'intera nazione che pende dalle tue gambe, per disperazione e per crisi di astinenza. Non si può chiedere di più e di meglio.

Dopo il Giro giocoso e leggero delle prime tappe, in cui ti sei divertito a mani libere per aiutare Pedersen (anche se secondo me spendendo troppo, da uomo di classifica), Tagliacozzo ti aspetta. E' la tua salita, è la tua regione, è la tua gente: non esiste occasione migliore per cominciare il lavoro serio. Con un accordo che vale già da adesso: anche in caso di successo, vediamo di non considerarlo un traguardo, ma il punto di partenza. Un via volante verso il Giro verità di un altro Ciccone. Il Ciccone immaginato e sognato dal giorno del ritiro di Nibali. Invano. Da Tagliacozzo in poi, fai la cosa giusta: facci ricredere.


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COMMENTI
Provaci
14 maggio 2025 18:41 PEDIVELLA
Dai provaci ! Vorrei rivedere quel Ciccone del Mortirolo sotto il diluvio ma questa volta in maglia rosa fino a Roma

Ciccone
14 maggio 2025 18:41 GianEnri
Se non quest'anno, quando?

@ gianenri
14 maggio 2025 19:08 Greg1981
Giusto ! Vale la pena di provarci

Considerazione
14 maggio 2025 19:33 italia
Si così si carica Ciccone di responsabilita; Giulio se va bene va bene se va male ci ritroverai la prossima volta .... ; durante la corsa portati un cornetto per allontanare uccelli ci del malaugurato...

Domani riposati
14 maggio 2025 20:27 marco1970
Caro Giulio ,nella tappa di Napoli smettila di fare il gregario di Pedersen, il danese ha già vinto tre tappe ed è maglia rosa.Domani riposati ,risparmia energie per la tappa di Tagliacozzo.

Ma smettetela
14 maggio 2025 21:59 Frank46
Non è mai arrivato in top 10. La start list è piena zeppa di corridori che hanno vinto GT o sono arrivati a podio nei GT.

L' unica cosa che gioca a favore di Ciccone è il percorso che nelle prime due settimane non presenta veri e propri tapponi di montagna e che non presenta neanche troppi km a cronometro.

Nell' ultima settimana la smetterete di dire fesserie, purtroppo nelle prime due settimane starà vicino al podio e continuerete a dire le solite cazzate che dite da 10 anni.

Se Ciccone fa un Giro perfetto, grazie a questo percorso e grazie alle sfortune di qualche big, potrebbe puntare al massimo ad una top 5. Ma deve davvero fare la prestazione della sua vita.

L' unico corridore italiano sul quale è lecito chiedersi se possa essere da podio è Tiberio. Ciccone l' ha dimostrato in tutti i modi che non è adatto all' alta classifica nei GT.

Se Caruso non dovesse mettersi a fare da gregario a Tiberi, nonostante la sua età sarebbe molto più a ridosso dei big di quanto non possa fare Ciccone.

Ciccone
14 maggio 2025 23:50 fransoli
La condizione c'è, se se la sente questa può essere l'occasione per far classifica, ma dire che è obbligato ad arrivare almeno secondo mi sembra un caricarlo di pressioni e aspettative esagerate, lo storico parla chiaro, finoro quando ha fatto classifca è sempre stato respinto, io mi auguro che sia la volta buona ma quello che viene è tutto di guadagnato... mi dispiacerebbe che fare la classfica gli impedisse di portarsi a casa qualche tappa, cosa che con la sua condizione è alla portata. Non è facile scegliere perchè poi si rischia di rimanere col classico pugno di mosche

@Frank46
14 maggio 2025 23:52 Buzz66
Un libro stampato. Nulla da aggiungere

Un milione e due
15 maggio 2025 03:04 SoCarlo
Guadagna bene. La citazione sa più di polemica sterile che non di utilità all'articolo.

Tagliacozzo...
15 maggio 2025 05:37 kristi
Io che come alcuni sanno bene non amo il personaggio ciccone , mentre rispetto lo.sportivo ciccone . Domani io credo vincerà a tagliacozzo, tra la sua gente , sulle sue strade , cicco è un umorale ( gran pregio ma enorme difetto) e può davvero vincere la tappa , non credo possa far classifica nei top 5 , ma forse una top10 non è utopia , ha speso secondo me troppo in questi giorni , pedersen ha una squadra fortissima , non credo servisse così tanto tener cicco davanti in tutte le tappe .
Beh staremo.a vedere , di certo , al momento è l unico italiano con possibilità di vittoria in un tappa di montagna . ( ovviamente escluso fughe di carneadi e poco più)

Comunque vada
15 maggio 2025 08:11 Àaaaaaa
Comunque vada, resta un bel corridore. Purtroppo ha la sfortuna di essere ciclista, in un epoca in cui per noi Italiani non ci sono campioni autoctoni di riferimento ,in questo sport. Quindi, le pressioni aumentano. Comunque,bravo Giulio. Tu provaci !!!

Il percorso lo favorisce? Questa poi...
15 maggio 2025 10:07 marco1970
Un Giro che presenta soltanto quattro arrivi in salita (la Vuelta ne ha almeno setteo otto) come si fa a dire che è per Ciccone.La salita del Mortirolo è lontanissima dal traguardo. Per lui la top ten? Se al Tour ha fatto undicesimo in un cast di partenti completissimo.. C'è la Cicconefobia ?

Qualsiasi cosa porterà a casa
15 maggio 2025 13:17 Leonk80
io sarò contento. L'importante è l'impegno. Ma se darà spettacolo lo sarò ancora di più!

Ciccone
15 maggio 2025 13:24 Stef83
Ma io non lo so che problema hanno alcuni utenti verso questo corridore....come se in Italia avessimo chissà quanti più forti di lui! Se vince bene, altrimenti pazienza! Ad averne di Ciccone.

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