
Dopo la grande partenza dall’Albania, prenderà il via da Alberobello, la prima tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e con una delle manifestazioni sportive più amate dagli italiani.
Confermata anche per il 2025 una nuova edizione di “Un giro nel Giro”, l'iniziativa di pedalate amatoriali dedicata a clienti e appassionati di ciclismo, organizzata da Banca Mediolanum lungo le tappe del Giro d’Italia. Un'occasione unica per vivere in prima persona l'atmosfera del Giro, anticipando la corsa e pedalando a fianco dei grandi campioni che hanno fatto la storia del ciclismo italiano.
L’appuntamento è fissato a Lecce, presso il Family Banker Office (FBO) di via G. Oberdan 75, alle ore 11. La partenza della pedalata è fissata per le ore 11:30, con arrivo previsto sulla linea dove poco più tardi sprinteranno i professionisti nella prima vera volata del Giro d’Italia 108, al termine di un percorso pianeggiante lungo 60 km. L’iniziativa è stata organizzata da Ugo Lombardi, Regional Manager di Calabria, Puglia, Basilicata Est di Banca Mediolanum.
“STORIE SU DUE RUOTE: PAROLA DI CAMPIONE”
Nel 1981, Francesco Moser conquistava la Puglia con una tappa indimenticabile del Giro d’Italia. “Ricordo il vento caldo che attraversava gli ulivi, i profili bianchi dei trulli, la gente affacciata davanti alle masserie: sembrava che quella terra spingesse con te – racconta Moser –. Vincere lì fu speciale, non solo per la corsa, ma per l’energia che ti entrava dentro”. È proprio da Alberobello, nel cuore della Valle d’Itria, che prende il via la prima tappa italiana del Giro 2025. Un ritorno tra paesaggi di pietra, luce e memoria, dove tutto parla di radici profonde.
Dalia Muccioli, dieci anni fa, nel 2015, ha vissuto la Puglia da atleta in ritiro: durante un training camp nel Salento, le sue uscite mattutine tra gli uliveti l’hanno aiutata a ritrovare il ritmo e l’equilibrio. Lì ha imparato a leggere il vento e ad ascoltare il respiro della natura, una forma di meditazione in sella che ancora oggi ricorda e la lega al territorio leccese.
Anche Gianni Motta conserva un legame affettuoso con la Puglia: durante una tappa a Taranto, nei suoi anni con la Molteni, scoprì per la prima volta le orecchiette con le cime di rapa, un piatto che da allora è diventato per lui simbolo della generosa accoglienza del Sud.
Da queste emozioni nasce “Storie su due ruote: parola di campione”, il nuovo spazio curato da Banca Mediolanum. In ogni tappa, uno dei nostri testimonial condividerà un ricordo, un aneddoto, un legame personale con i luoghi attraversati dal Giro. Un racconto corale fatto di strade, fatica e bellezza, dove ogni pedalata parla di passione, memoria e orgoglio.
“FRAGILI, MA POTENTI”. IL PROGETTO DI FONDAZIONE MEDIOLANUM PER IL FUTURO DEI BAMBINI CON DISABILITA’ NEUROLOGICHE
Nel 2025 Fondazione Mediolanum rinnova il suo impegno a favore dell’infanzia sostenendo “Fragili, ma potenti”, la nuova raccolta fondi dell’anno. Il progetto nasce per garantire a 1.064 bambini con condizioni neurologiche complesse e alle loro famiglie un percorso personalizzato di riabilitazione e sostegno, in collaborazione con tre realtà d’eccellenza: Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Fight The Stroke e Fondazione TOG.
“Fragili, ma potenti” si rivolge a minori che convivono con difficoltà cognitive, motorie e comunicative, causate da lesioni genetiche, congenite o da traumi perinatali. La campagna offrirà loro accesso a trattamenti riabilitativi innovativi, integrati a tecniche tradizionali, con l’obiettivo di far emergere e valorizzare le loro potenzialità inespresse. Il progetto prevede inoltre un percorso di supporto psicologico dedicato ai genitori, per accompagnarli nel delicato compito di crescere e sostenere un figlio con disabilità complessa. Anche quest’anno Fondazione Mediolanum raddoppierà i primi 60.000 euro raccolti, moltiplicando l’impatto di ogni donazione.
Il Giro d’Italia sarà un’occasione speciale per sensibilizzare il pubblico lungo tutto il territorio nazionale, portando il messaggio del progetto direttamente tra le persone e promuovendo una cultura della cura e dell’inclusione.
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