GIRO. NIBALI COMMENTA LA NOVITÀ DEL RED BULL KM E SCOMMETTE SU ROGLIC

INTERVISTA | 29/04/2025 | 08:33
di Giulia De Maio

Ieri il Giro d'Italia ha annunciato la novità del Red Bull KM, che porterà alla corsa rosa abbuoni doppi rispetto al passato in tutte le tappe in linea dell'edizione 2025. In attesa di conoscere le reazioni dei girini, abbiamo chiesto un parere a uno specialista delle corse a tappe come Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d'Italia nel 2013 e 2016.


Il 40enne messinese è tra le 7 leggende del ciclismo in grado di conquistare almeno un'edizione di tutti e tre i Grandi Giri. Ha infatti vinto anche la Vuelta a España nel 2010 e il Tour de France nel 2014 e per altre 7 volte è finito sul podio tra Giro, Tour e Vuelta. Lo Squalo, considerato uno dei campioni più forti e completi di tutti i tempi, è inoltre uno dei soli quattro corridori (insieme a Merckx, Hinault e Gimondi) ad aver vinto in carriera i tre Grandi Giri e almeno due classiche Monumento: il Giro di Lombardia nel 2015 e 2017 e la Milano-Sanremo nel 2018. 


Vincenzo, cosa te ne pare di questa novità?

«Va sperimentata, come tutte, mi sembra accattivante e potrebbe aggiungere un po' di pepe alla sfida per la maglia rosa. Questi secondi di abbuono possono rappresentare un'arma a doppio taglio per lo spettacolo, ci sarà chi sarà interessato a conquistarne il più possibile e chi farà di tutto per far sì che non abbiano un grosso impatto sulla classifica, concedendo più spazio alle fughe. Alla fine sono sempre i corridori a “fare la gara” e in base a cosa converrà loro si comporteranno di conseguenza per far sì che abbiano un peso o meno nella generale. Ricordo il Giro vinto da Ryder Hesjedal nell'ultima tappa a cronometro su Purito Rodriguez, in un finale del genere 6” a tappa avrebbero potuto rappresentare l'ago della bilancia, ma se in salita volano i minuti è tutta un'altra storia».

Fossi ancora in gruppo, avresti accolto con piacere questo cambiamento?

«Io sinceramente non badavo troppo agli abbuoni, puntavo a fare il vuoto in una tappa singola, a guadagnare un vantaggio considerevole e chiudere i giochi una volta per tutte. Per le mie caratteristiche facevo la differenza in salita, non avrei mai aspettato di giocarmela sul filo dei secondi. Mi è capitato solo una volta, a un Giro di Croazia che vinsi per 5”, grazie a 3” conquistati in uno sprint intermedio, per il quale ero partito cattivo come non mai. Pensate che precedetti un velocista come Sonny Colbrelli, quando uno parte mentalizzato... Sprintai su uno zampellotto, il traguardo volante era posto in cima a una salitella».

Il tuo favorito per la maglia rosa?

«Primoz Roglic, ma questi sprint possono favorire il capitano del Team Q36.5 Tom Pidcock, che è molto esplosivo. Chi soffre gli scatti come Antonio Tiberi dovrà starci attento e creare un diversivo, ma se fossi in lui non mi fascerei la testa perché in tre settimane avrà tanto dislivello per dimostrare quanto vale. Io non mi sarei disperato anche se il Valverde o il Rodriguez di turno mi avessero battuto regolarmente in volata, mi sarei inventato qualcosa, sfruttando le doti dei miei compagni di squadra più veloci, e staccandoli in salita. Senza il campione uscente Tadej Pogacar al via, il Giro si prospetta molto aperto e combattuto. Sarà uno spettacolo».


Copyright © TBW
COMMENTI
Considerazione
29 aprile 2025 11:36 italia
Per me serve per creare uno spunto di interesse in più per seguire la tappa per l'audience ; non carichiamo questa novità di altri scopi; comunque avrà un effetto su qualche telecronista che prenderà qualche caffè in meno per non abbioccarsi ....

Xbullet
29 aprile 2025 12:42 italia
Non e che mettendo il traguardo risolviamo i problemi del ciclismo; e una piccola cosa che comporta un piccolo motivo di interesse in più per gli spettatori per i telecronisti ...... per le casse del giro .... per la marca che io personalmente acquisterò al supermercato .....

X Italia
29 aprile 2025 14:25 Angliru
Spunto di interesse in piu' ? Ma dove ?!? E' un'altra sceneggiata degna di un Giro oramai snobbato. Purtroppo

Considerazione
29 aprile 2025 16:53 italia
Se quei 2 non vengono sono fatti loro; rimango dell'idea antica che e' la corsa che fa il campione e non il contrario; per piccolo interesse intendo vedersi uno sprint fare due calcoli per la classica mossa ....

@italia
29 aprile 2025 17:51 Angliru
Guarda che il ciclismo non e' fatto solo da 2. Te lo dico

Considerazione
29 aprile 2025 19:02 italia
Ma perche' pensi che MVP o WVA possa vincere il giro? Remco quando evenuto, lautamente, e poi lo ha bellamente snobbato ; il parterre e valido per il mio parere; noto altresi che chi di dovere comincia un po a capire l'importanza del Giro trasmesso in 192 paesi .....

EC
29 aprile 2025 19:45 italia
.....possano ..... e' venuto ....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024