QUANDO NELL'UOVO DI PASQUA C'E' LA SORPRESA CHE VALE UNA CARRIERA

STORIA | 20/04/2025 | 08:20
di Alessandro Brambilla

Nell’uovo di Pasqua c’è la vittoria che può valere una carriera. Per molte discipline sportive la domenica di Pasqua è rigorosamente giornata di riposo, da gita fuori porta o pranzo in famiglia: si preferisce anticipare gli eventi sportivi al sabato o posticiparli al lunedì dell’Angelo. Invece nel pianeta ciclismo  “domenica di Pasqua” è da sempre sinonimo di grandi sfide nelle classiche del nord. Addirittura nell’era moderna è capitato anche di festeggiare Pasqua nel giorno successivo alla Milano-Sanremo. A differenza del Santo Natale, che ha la data fissa 25 dicembre, quella della Santa Pasqua è balzana e così da un anno all’altro varia anche la competizione. N


Nella domenica di Pasqua 1988 si disputò il Giro delle Fiandre, 279 chilometri. Partì coi gradi da favorito Adrie Van Der Poel, papà di Mathieu, in virtù dello stato di forma e del successo ottenuto nell’edizione 1986. Tuttavia Adrie, che ancora non era papà, nel 1988 arrivò sul podio senza vincere: il Fiandre 1988 se lo aggiudicò il belga Eddy Planckaert, e non fu sorpresa da uovo di Pasqua. Planckaert s’impose in volata davanti all’australiano Philip Anderson, 3° a 18” Adrie Van Der Poel.


Domenica di Pasqua 1990, si corre la Liegi-Bastogne-Liegi , 256 chilometri. Tra i favoriti ci sono pure i corridori italiani. Però a festeggiare la vittoria è il belga Eric Van Lancker con 34” su Jean Claude Leclercq(Francia), 3° l’olandese Steven Rooks.

Coincide con la Pasqua anche la Liegi-Bastogne-Liegi 1995, con Gianni Bugno grande favorito. Tuttavia il “monzese di Formula 1” nel finale è marcatissimo. Ne approfitta l’elvetico Mauro Gianetti che a pochi chilometri dalla conclusione elude la sorveglianza dei vip. Il miglior Gianetti della storia (pochi giorni dopo trionfatore all’Amstel Gold Race) vince a Liegi , Bugno è 2° a 15”, 3° Michele  Bartoli, 4° Laurent Jalabert, 5° a 1’24” Francesco Casagrande e col Diablo Claudio Chiappucci in settima posizione. Quattro grandi italiani nei primi 7 posti senza la vittoria. Era comunque epoca da grand’Italia.

Per Miki Bartoli la domenica di Pasqua 1996 è grandiosa. E’ il giorno della vittoria nel Giro delle Fiandre, 269 km. Bartoli arriva solo al traguardo con 55” su Fabio Baldato. Nello sprint per la seconda posizione Baldato ha il merito di battere Johan Museeuw. Super grand’Italia 1996. E nel giorno di Pasqua 1998 super-gran Mapei. La squadra con le maglie a cubetti, nel ’98  denominata Mapei-Bricobi, piazza 3 uomini ai primi 3 posti. E’ la Roubaix – bis di Franco Ballerini, trionfatore pure nel 1995. Al termine dei 266,5 km Ballerini esulta al velodromo con 4’16” su Andrea Tafi, 3° a 4’19” è Wilfried Peeters. Per lo squadrone di patron Squinzi è una mega-Pasqua. Ventiquattro ore prima della vittoria di Ballerini il russo Pavel Tonkov, anch’egli della Mapei-Bricobi, vince per distacco la tappa di Roncadelle della Settimana Bergamasca e diventa leader. Nel medesimo giorno del successo del “Ballero”, dall’uovo di Pasqua Mapei esce pure il successo in volata di Jan Svorada a Bergamo nella tappa della Settimana Bergamasca. E nel giorno di Lunedì dell’Angelo 1998 la “Bergamasca” termina col trionfo in classifica di Tonkov.       

Anno 2001, la Pasqua regala alla neonata Domo-Farm Frites la tripletta alla Roubaix. Nel 1996, ’98, e ’99 era stata la Mapei ad occupare l’intero podio nella classica delle pietre, con vittorie di Museeuw, Ballerini e Tafi. Nel 2001 gioisce la Domo per merito dell’olandese Servais Knaven, vincitore con 34” su Johan Museeuw (al primo anno da “ex” Mapei) e 3° a 41” con maglia da Campione del Mondo è il lettone Romans Vainsteins. Il team manager Domo-Farm Frites è Patrick Lefevere, altro ex Mapei. La Roubaix 2001 è bagnatissima per quasi tutti i 254,5 chilometri. Dei 197 partenti solo 55 infangatissimi tagliano il traguardo. Quarto è lo statunitense George Hincapie.

Nella sorpresa dell’uovo di Pasqua 2006 il lussemburghese Frank Schleck trova la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi, 253 chilometri. Schleck s’impone per distacco, con 22” su Wesemann, 3° a 46” Boogerd.

La Pasqua più bella della vita di Alessandro Ballan è quella del 2007. In quel giorno il corridore di Castelfranco Veneto si è imposto al Giro delle Fiandre. Ballan griffato Lampre vinse dopo 259 chilometri di gara, da Brugge a Meerbeke. Due uomini al comando: Leif Hoste e Ballan. Con sprint vincente del veneto classe 1979. Primo Alessandro, 2° Hoste, 3° a 5” Luca Paolini, 4° Karsten Kroon, 5° Vladimir Gussev.  Particolare curioso: Ballan ha vinto il suo Fiandre in data 7 aprile. Anche Andrea Tafi  trionfò nel suo Fiandre il 7 aprile ma era l’anno 2002 e non si festeggiava Pasqua.

Per una volta bariamo e non rievochiamo la domenica di Pasqua, bensì il sabato di vigilia. Nel 2008 la Pasqua cadde in data domenica 23 marzo. La Milano – Sanremo si svolse sabato 22 con 199 partecipanti e 298 chilometri da compiere, arrivo sul Lungomare Calvino. Si trattò di una Sanremo anomala fin dalla giornata di punzonatura, venerdì 21 marzo. Splendeva il sole, la città di Milano era deserta e ad ospitare la verifica licenze e riunioni tecniche fu l’Arena Napoleonica. Sabato 22 a Sanremo trionfò l’elvetico Fabian Cancellara con 4” su Pippo Pozzato, 3° Philippe Gilbert, 4° Davide Rebelllin e 5° la rivelazione Mirco Lorenzetto. E domenica 23 marzo 2008 tutti a gustare la colomba pasquale.

Santa Pasqua 2015 , 5 aprile, da Bruges a Oudenaarde si corre il Fiandre, 264 chilometri. E’ grande favorito John Degenkolb, fresco vincitore della Milano – Sanremo. Però al Fiandre di Pasqua 2015 vince il norvegese Alexander Kristoff che batte in volata Niki Terpstra, 3° a 7” Greg Van Avermaet, 4° a 16” Peter Sagan. Pasqua 2023, Parigi-Roubaix: ottiene la sua prima vittoria Mathieu Van Der Poel sui 256,6 chilometri. VDP arriva solo al velodromo di Roubaix, varca l’arrivo con 46” sugli inseguitori. Van Der Poel è dell’Alpecin, stesso team di Jasper Philipsen che si aggiudica lo sprint per la seconda posizione, 3° è Wout Van Aert, 4° a 50” Mads Pedersen, 5° Kung e 6° Ganna.

Mathieu Van Der Poel è per eccellenza l’uomo che si esalta a Pasqua. IN quella del 31 marzo 2024 Mathieu firma la vittoria al Giro delle Fiandre (270,8  chilometri) . Van Der Poel domina la Ronde Van Vlaanderen con 1’02” sul vicentino Luca Mozzato, 3° Nils Politt, 4° Mikkel Bjerg. Alberto Bettiol chiude al 9° posto.

Pasqua 2025, 20 aprile: chi vince l’Amstel Gold Race ?


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COMMENTI
Diminutivi
20 aprile 2025 10:56 Bullet
Per il ciclismo è e sarà sempre Michele Bartoli.

Errore
20 aprile 2025 18:18 froome
Schleck ha vinto l'Amstel non la Liegi

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