CI SONO DUE UCRAINI, UN BIELORUSSO E (FORSE) UN RUSSO CHE CORRONO INSIEME...

JUNIORES | 18/04/2025 | 08:17
di Nicolò Vallone

Lo scorso autunno vi abbiamo parlato della squadra Juniores di Claudio Terenzi, la Veleka, in occasione dell'ingaggio del direttore sportivo Olivano Locatelli in aggiunta a Fabio Bordacchini. La particolarità di questo team, nato due anni fa, sta nella sua vocazione internazionale pur tenendo come "epicentro" il territorio capitolino. Sede legale a Praga, tanto che ufficialmente batte bandiera ceca, sede operativa a Ladispoli, e corridori di diverse nazionalità dai poli opposti del mondo. L'anno scorso il motto era 4 nazionalità, 3 continenti, una Veleka: quest'anno c'è un continente in meno, ma le nazionalità andranno probabilmente ad aumentare e soprattutto è rimasto intatto il principio fondamentale. Anzi, questo principio è andato persino a "potenziarsi" assumendo una valenza simbolica che ci ricorda quanto lo sport e il ciclismo abbattano i confini e, in continuità con l'antico olimpismo, possano portare messaggi di pace quando là fuori il mondo sembra ogni giorno cadere nel precipizio bellico. Al fianco del consueto gruppo di giovani atleti provenienti dall'Oceania, infatti, in questi mesi si sono affiancati due ucraini e un bielorusso... e potrebbe presto aggregarsi un russo!


I due ucraini si chiamano Andrei Holovchenko (classe 2007) e Ivan Berezhnyi (2008, quindi 1° anno nella categoria) mentre il bielorusso risponde al nome di Ilya Slesarenko e ha cominciato la stagione con una vittoria in rimonta solitaria a Terracina, per poi proseguire con due piazzamenti in top-10. Ma al di là dell'aspetto sportivo, ciò che colpisce è l'amichevole convivenza sotto lo stesso tetto e alla stessa tavola, prima ancora che nella stessa squadra, di ragazzi le cui nazioni di appartenenza hanno rapporti così tesi: «Mostrano un affiatamento fantastico, sia tra di loro che coi loro compagni di Australia e Nuova Zelanda, e non hanno mostrato alcuna perplessità quando hanno saputo che avrebbero corso insieme» spiega emozionato Terenzi, che dato il periodo aggiunge «un augurio per una serena Pasqua di pace». Nel frattempo ha completato le pratiche di tesseramento per la Veleka, ma è ancora a Mosca in attesa di ricevere il visto per trasferirsi in Italia, il non ancora 17enne Vadim Lolo: stradista e pistard, originario della Crimea, uno dei territori-simbolo del conflitto che sta imperversando nell'Oriente d'Europa. Potrebbero volerci giorni, settimane o mesi, dipenderà da equilibri diplomatici più grandi di noi. In attesa di Lolo, le pedalate italiane di Holovchenko, Berezhnyi e Slesarenko continuano senza conoscer guerre.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un poiccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


Con l’attesa che cresce per l’edizione 2025 dell’ORLEN Nations Grand Prix, la parola va ai corridori che si sono distinti con le loro imprese nell’edizione dello scorso anno. Al di là dei numeri, emergono storie, motivazioni e strategie attuate...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024