SAFETY DEBATE. GS CINTOLESE: "WE CANCEL OUR RACES, THE ANTONELLI RULING MAKES US REFLECT, FCI MUST INTERVENE"

TEAMS | 15/04/2025 | 09:40
di Antonio Mannori

Discussion continues about the cancellation of three cycling races (for beginners, juniors, and youth) that were scheduled for Sunday, May 11th in Cintolese, Monsummano Terme. This has prompted the president of GS Circolo Ricreativo Cintolese, Luigi Pappalardo, to issue a statement explaining the reasons.


"Following the Antonelli ruling issued by the Pistoia Tribunal on December 11, 2024, and in addition to issues related to road conditions in the Province of Pistoia (including bicycle transit restrictions), this Sports Group - states the communication - believes that at present, there are no conditions of necessary serenity to continue this traditional event. We have reached this painful decision after carefully waiting and reading the motivations from the Tribunal on March 6, 2025, which led to the conviction of the race director and the President of Aurora Society following the incident involving young rider Michael Antonelli during the Florence-Viareggio race in 2018. This tragic event, for which we express our full solidarity with the family, we believe should open a serious reflection on race safety issues and protection of organizers at the highest levels of the Italian Cycling Federation. The technical commissions have recently been appointed, therefore all the tools are in place to proceed, extraordinarily involving everyone who wants to provide suggestions to resolve this situation, which from our perspective represents a very serious moment regarding a movement that has been neglected for too long. If we want to give a future to this sport, we cannot continue to pretend that nothing has happened. The Pistoia Tribunal has expressed itself very clearly on this matter, and even if there is an appeal with acquittal of the defendants, it does not mean that a discussion on these topics should not be opened to guarantee the people who passionately and committedly carry forward this sport without wanting to harm anyone. On behalf of the entire GS Cintolese - concludes the statement - I thank all those who have understood and shared our decision, which unfortunately has deprived the Community of an important sporting event, but which was made to give a future to cycling and our passion."



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COMMENTI
Strade....
15 aprile 2025 09:52 9colli
In effetti le strade nella Provincia di Pistoia fanno Pietà, è rischioso anche andare da soli a fare una giratina di piacere, figuriamoci un Gruppo di Ciclisti.

Pensiero (molto generale)
15 aprile 2025 10:05 Bullet
Se le cose sono fatte a regola d'arte in teoria nessuno dovrebbe preoccuparsi di avere una sorta di paracadute dall'alto che lo solleva dalle responsabilità, sempre che ci sia chi lo definisce e lo verifica lo stato dell'arte. In tutte le cose ci va sempre un certo livello di responsabilità altrimenti ognuno farebbe le cose a piacimento e non andrebbe bene ma questo è un mio pensiero poi nello realtà spesso è difficile definire in modo univoco tutti confini.

Risposta (altrettanto generale)
15 aprile 2025 11:17 Cyclo289
Il "male non fare, paura non avere" non sempre è sufficiente nel nostro Paese.
Soprattutto quando si parla di attività che uno svolge per passione e in maniera volontaria (quindi senza nemmeno un minimo di retribuzione monetaria).
Da una parte si afferma un astratto diritto costituzionale allo sport, dall'altro si rende in tutti i modi la vita difficile a chi vuole rendere concreto quel diritto allo sport.....

caro bullet
15 aprile 2025 12:20 testina95
e' facile parlare ma se tu fossi un organizzatore o presidente di una societa' ci penseresti 100 volte . I due poveri sfortunati sono stati condannati a pagare con effetto immediato alla sentenza una cifra a 5 zeri . E se non li hai pignoramento di conti e beni immobili . Quindi anche se fai tutto in regola ok ma se sorge un problema poi chi paga ?

Giusta decisione
15 aprile 2025 12:23 FrancoPersico
Ho sempre pensato che tutti gli organizzatori "con impegno e passione portano avanti questo sport senza voler fare male a nessuno". Ho vissuto per anni nelle gare ed ho sempre respirato questo mood. Aggiungo che gli organizzatori sono in primis degli appassionati e quasi sempre ci rimettono di tasca loro. Vero la legge non ammette ignoranza ma sappiamo tutti come funziona in questo paese. Ben fatto da parte del GS Circolo Ricreativo Cintolese prendere questa posizione.
Cordiali saluti

Considerazione
15 aprile 2025 12:25 italia
Le strade sono ammaliato e rendono difficile andare in bicicletta ? Ma perché gli enti ciclistici non chiedono i danni verso chi ha l'obbligo della manutenzione e fruibilità della strada a tutti i veicoli compresa la bici? Guardate che oggi è il 2025 e i tempi di Bartali e Coppi e di una certa mentalità sono lontani ......

@testina95
15 aprile 2025 14:02 Bullet
Infatti l'ho scritto apposta nel titolo sapendo che poi nei fatti le cose son diverse ma ciò non toglie che l'obiettivo dovrebbe essere quello anche se è solo sulla carta.

Amara realtà
15 aprile 2025 14:40 lupin3
purtroppo ripeto all'infinito che il ciclismo su strada in Italia non ha futuro.

lupin3
15 aprile 2025 21:27 VERGOGNA
non ha futuro è sbagliato.... NON HA PRESENTE è corretto.

Han ragione
15 aprile 2025 22:19 Miguelon
Hanno perfettamente ragione. Si fa per il meglio, senza dolo e poi succedono queste cose.

Dimenticavo
15 aprile 2025 22:23 Miguelon
Circuito dell'Assunta femminile a Vittorio Veneto del 2024. Lì, che colpe avevano gli organizzatori? Un evento fortuito e non preventivabile, e subito a rispondere gli organizzatori. Ci fosse tanto dolo, andrebbe benissimo, ma lì assolutamente non c'era.

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