
Biniam Girmay parteciperà alla Parigi-Roubaix per la prima volta nella sua carriera: il vincitore della maglia verde dell'ultimo Tour de France, che ha appena compiuto 25 anni, si appresta a scoprire la sua terza Monumento.
Con quattro partecipazioni alla Milano-Sanremo, il corridore eritreo si prepara a disputare per la terza volta il Giro delle Fiandre domenica 6 aprile, prima di proseguire con la Parigi-Roubaix.
Già nel 2019, Biniam Girmay ha scoperto il mitico pavé dell'Inferno del Nord partecipando alla versione U23 con la maglia dell'UCI World Cycling Centre, classificandosi 48° nell'edizione vinta da Tom Pidcock.
Giovedì 10 e venerdì 11 aprile, Girmay e i suoi sei compagni di squadra della selezione diretta da Aike Visbeek, Bart Wellens e Franky Van Haesebroucke effettueranno una ricognizione finale del percorso.
Biniam Girmay: «È con grande orgoglio che sarò al via della Parigi-Roubaix per la prima volta nella mia carriera. Insieme al Tour de France e alla Milano-Sanremo, è la corsa più trasmessa in Eritrea e quella che sognavo da ragazzo. Sei anni fa ho partecipato alla versione U23 e ricordo quanto fosse estenuante, con le forature, le cadute e, naturalmente, i suoi settori di pavé. È stata una lunga strada di sopravvivenza piena di ostacoli per raggiungere il traguardo. L'Inferno del Nord non può essere paragonato a nessun'altra competizione, nemmeno alle classiche delle Fiandre. In televisione, non si riesce davvero a capire come ci si sente a cavalcare sui mitici settori acciottolati. Ho sempre voluto esserci, è sempre stato mio desiderio partecipare alla Parigi-Roubaix. Con Intermarché-Wanty abbiamo aspettato il momento giusto per fare il mio debutto e questa primavera tutte le circostanze sono giuste: il mio stato di forma è buono, la gara si inserisce nella continuità del mio programma e le condizioni meteo si annunciano ottimali. Voglio fare bene e, per questo, essere costantemente attento al posizionamento e avere buone sensazioni sul pavé. È un'esperienza che sarà importante anche per il mio futuro. La Parigi-Roubaix è sempre un appuntamento importante per la Intermarché-Wanty, con ottimi risultati negli ultimi anni. Farò parte di un team solido, diretto da membri dello staff che non lasciano nessun dettaglio al caso».
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