RAGGI D'AFRICA. TRA SEI MESI, IL MONDIALE IN RWANDA: LO STATO DELL'ARTE

PROFESSIONISTI | 29/03/2025 | 08:20
di Aldo Peinetti

La prima volta del Campionato del Mondo di Ciclismo in Africa? Tra sei mesi, il 28 settembre 2025, la rassegna iridata di Kigali, in Rwanda, esaurirà il suo programma con la prova regina, per la quale un sovrano di nome Tadej e di cognome Pogacar ha tutto per concedere – unica concessione che gli è affine - il bis vincente, dopo Zurigo 2024.


Con una stagione entrata nel vivo all’insegna della sfida tra tenori in quel di Sanremo, fin da oggi l’appuntamento previsto nel cuore del Continente Africano polarizza attenzione, portando sulla mappa del Grande Ciclismo la capitale di un piccolo Stato definito il Paese delle Mille Colline. L


e pedalate d’autore in salsa equatoriale, lo ribadisce in modo inequivocabile il recente Tour du Rwanda, sono state propiziate non casualmente dall’affermarsi nel tempo della principale corsa a tappe africana. Sì, chiunque ne abbia avuto parte in causa vi ribadirà come senza quell’evento professionistico tra febbraio e marzo, nelle sue 17 edizioni, sia stato la felice condizione necessaria per immaginare che Kigali andasse a braccetto con l’iride. A scanso di equivoci, il Mondiale riflette in modo clamoroso la strategia rwandese di investimento nel settore dei grandi eventi sportivi (Visit Rwanda sponsor di tre top team calcistici come Bayern, Arsenal e Psg), legata in questo caso ad una precisa volontà da parte dell’Uci, animata dal disegno di globalizzare lo sport delle due ruote, cogliendo attraverso un piano di azioni articolato le tante potenzialità di sviluppo del ciclismo e più in generale della bicicletta in un Continente giovanissimo. Proprio a partire dalla nazione ospitante, che ha appena richiamato in strada un pubblico assimilabile a quello che seguiva le corse europee negli anni’60, le istituzioni pensano che il Campionato del Mondo(al quale organizzativamente lavora un tandem composto dalla francese Aso e dalla belga Golazo) possa rappresentare un’eredità duratura, estesa a tutte le 54 nazioni che fanno parte dell’Unione Ciclistica africana.

La ricerca di una agognata convocazione, vista da Kigali e dai Paesi africani che più duramente dovranno lottare per accumulare punti Uci in questi mesi, ha il volto di ragazzi e ragazze per i quali esserci alla rassegna iridata in Rwanda è anche un trampolino verso la possibilità di scrivere la Storia del ciclismo, e non solo un pur basilare approdo.

Scalpita la Generazione Bugesera, se volessimo prendere ad esempio il frequentatissimo centro di promozione sorto alle porte della capitale, battezzato “The Field of Dreams”, inserito da poche settimane nel World Cycling Center africano sotto l’egida Uci.  Sulla durezza della prova iridata tante parole verranno ancora spese, che si tratti dell’anello da ripetere 15 volte o del giro affrontato a metà corsa con Mt.Kigali e Mur du Kigali, perchè chi lo ha detto che il pavè ha un limite in termini di Parallelo ospitante?

Sul piano delle tensioni internazionali, recenti colloqui tra Rwanda e Congo sembrebbero lasciare intravedere una de-escalation rispetto ad un mese fa: posto che tra i confini rwandesi la situazione di sicurezza è sempre stata massima, è presto per dire (auspicandolo non certo per infimi interessi di ciclibottega) se di qui a sei mesi molto sarà condotto nell’alveo di una difficile soluzione a problemi di lungo corso.

Dall’Uci filtra assoluta serenità circa la questione dei vaccini ai quali debbono sottoporsi atleti e visitatori: tempi e modi, in sintesi, vengono giudicati compatibili con il calendario ciclistico. Ultimo ma non ultimo il tema costi di viaggio, attorno al quale pare che la narrazione di alcuni sia stata un pò drammatizzante. Dall’Italia, ad oggi, si raggiunge Kigali agli ultimi di settembre con 350/400 euro circa volando (con scalo Addis Abeba) Ethiopian da Malpensa, ma non è che un esempio di tariffe analoghe da Francia ed altri Paesi europei, che si voli con Rwandair (potenzierà le connessioni), Brussels Airlines o altri vettori come Turkish (“poderoso” prezzo di 341 euro con partenza da Milano e scalo a Istanbul). Gli alberghi? La capitale dispone di una vasta offerta di camere che nel caso delle proposte selezionate attraverso il sito dell’Uci non portano a cifre fuori controllo, non siamo nel campo del low-cost ma neanche in balia di aumenti ad hoc. Su booking.com 110 euro per una doppia al Park Inn by Radisson, in pieno centro, meritano un promemoria. Anche se, giova ricordarlo, organizzare una trasferta per una nazionale che comprenda tutte le categorie, il trasporto dei materiali e tutto quanto ruota attorno ad una settimana iridata non è proprio semplice come prenotare in bed&breakfast.

Da visitare come tributo alla storia rwandese il memoriale del Genocidio che portò alla morte di 800 mila persone di etnia tutsi. Era il 1994 e possiamo dire che anche le due ruote hanno giocato ed esercitano un ruolo nel processo di rinascita del Paese da una tragedia immane. Luogo dall’allestimento curato e avvolto nel silenzio, il museo va oltre la dimensione di una doverosa pausa dalla festa sportivo. Quel memoriale è parte integrante di quotidianità.

https://raggidafrica.it


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sfreccia Tommaso Dati nel Memorial Daniele Tortoli di Montalto nell'aretino. Il portacolori della Biesse Carrera Premac allo sprint ha regolato Christian Bagatin e Edoardo Cipollini entrambi della MBH Bank Ballan CSB COlpack, e il compagno di squadra Gabriele Bessega.


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Francesco Baruzzi, bresciano del team Aspiratori Otelli Alchem CWC, ha vinto il Giro d'Abruzzo a tappe per la categoria juniores che oggi si è concluso a Sant'Egidio alla Vibrata con la quarta e ultima frazione vinta da Alessio Magagnotti, trentino...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024