LA SANREMO WOMEN E IL RIMPIANTO ROSA DI VARAZZE

STORIA | 21/03/2025 | 12:21

Un ricordo. È rimasto solo un ricordo la corsa “rosa” Varazze-Sanremo. Per 7 anni, dal 1999 al 2005, la città del levante savonese è stata la capitale mondiale del ciclismo femminile, un perfetto abbinamento con il contenitore di eventi “La città delle donne”.


Domani, invece, la corsa sfiorerà soltanto Varazze, dato che la partenza è stata spostata a Genova, apripista del passaggio della “classicissima” degli uomini.


«La Primavera Rosa era un autentico campionato mondiale di inizio stagione – ricorda Carlo Delfino, medico varazzino, conosciutissimo storico del ciclismo e autore di parecchi libri sull’argomento - furono l’allora sindaco Giovanni Busso e in seguito l’assessore Giuseppe Torelli a credere nel progetto proposto dal responsabile tecnico, l’avvocato Carmine Castellano, col quale Varazze vantava una solida amicizia. Alcuni appassionati locali costituirono per 7 edizioni l’anima organizzativa della “Primavera”. Erano anni in cui il ciclismo femminile muoveva i primi passi importanti e, nello stesso giorno della Milano-Sanremo, da Varazze prendevano il via 150 ragazze, tra cui molte campionesse internazionali provenienti da 36 nazioni, olimpioniche, vincitrici di Giri e Tour. Dalla “Città delle donne” alla “Città dei fiori” si accendevano 2 giorni di festa: ospitarne la partenza, con la “punzonatura” con tanto di mimosa, era un’occasione per far lavorare le strutture turistiche. Si stimavano più di 400 presenze, solo contando atlete e staff. E si mostravano le bellezze della Liguria, facendo conoscere il territorio. Purtroppo oscuri giochi di politica sportiva e rivalità hanno interrotto questa corsa, che, se avesse continuato ad esistere, sarebbe già alla ventisettesima edizione, ben più importante della Parigi-Roubaix o del Giro delle Fiandre, sempre al femminile».

Dopo 20 anni di pausa l’anno scorso si discusse sulla necessità di riproporre questa gara come prova di Coppa del mondo. «Si pensò che l’amministrazione varazzina e i consiglieri regionali savonesi si facessero avanti per riavere Varazze come sede di partenza, nel segno di una continuità con la primogenitura – prosegue Delfino - invece Genova si è impossessata del via in virtù probabilmente della dotazione finanziaria derivante dai titoli “Genova capitale dello sport” e “Liguria Regione europea dello sport”. Alcuni hanno sostenuto che da Varazze a Sanremo il percorso fosse ormai troppo breve, mentre da Genova si supereranno i 150 km. Eppure, per allungare il chilometraggio, basterebbe far fare alla corsa un giro di una trentina di chilometri in qualsiasi zona dell’entroterra, dalla Madonna del Salto alle Manie, dal Loanese alla piana d’Albenga, coinvolgendo di più ancora il territorio. Purtroppo vedremo soltanto passare, tra una nuvola di colore e di pioggia, la “Sanremo women”, erede della nostra “Primavera rosa”, la corsa inventata dalla Città delle donne e presto dimenticata».

da Il Secolo XIX a firma di Giovanni Vaccaro


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro: sono queste le novità nell’assetto delle Nazionali Italiane di Ciclismo ufficializzate...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024