ZANA: «NIENTE CLASSIFICA GENERALE, VOGLIO UN GIRO ALL’ATTACCO»

INTERVISTA | 13/02/2025 | 08:19
di Carlo Malvestio

Rotto il ghiaccio alla Volta a la Comunitat Valenciana 2025, per Filippo Zana è cominciato il terzo anno tra le fila della Jayco AlUla. Il 2024 è stata la stagione dei “quasi”, visto che è andato vicinissimo alla Top 10 finale del Giro d’Italia e ha sfiorato la vittoria di tappa alla Vuelta a España. È mancato il successo, ma sono arrivate conferme importanti sul livello generale raggiunto dal vicentino. Elementi e spunti da cui ripartire per un ragazzo di 25 anni che ha ancora margini per crescere.


Filippo, è già tempo di ripartire…


«Già. Ho lavorato bene questo inverno, ho fatto quello che c’era da fare. Alla Valenciana la gamba non girava un granché, ma un po’ me l’aspettavo, anche perché gli obiettivi sono più avanti nella stagione e c’è tempo per crescere di condizione. Per caratteristiche non sono mai riuscito a partire forte, e anche quest’anno direi che va così». 

Che anno sarà per te?

«Comincio il mio sesto anno da professionista, stagione dopo stagione il bagaglio di esperienza si allarga, ma l’obiettivo rimane sempre il solito, ovvero dare il massimo e riuscire a portare a casa una bella stagione».

Cosa ti ha lasciato il 2024?

«È stato un anno di apprendimento, mi sono lanciato in nuove sfide, ho provato a curare la classifica generale di un Grande Giro, ho portato a termine due Grandi Giri in un anno. Che vada bene o vada male guardo sempre il lato positivo e nel 2024 ho imparato tanto. Di certo non ho rimpianti». 

Ti sei divertito di più al Giro o alla Vuelta?

«Il Giro è sempre il Giro, ho fatto questo esperimento di provare a curare la classifica generale, ma alla Vuelta mi sono divertito di più. Attaccare, provare a dire la mia in qualche tappa, è probabilmente un modo di vivere la corsa più congeniale alle mie caratteristiche. Nel 2025 l’idea è quella di vivere un Giro d’Italia più in stile Vuelta dell’anno scorso».

Ha fatto male perdere la Top 10 del Giro negli ultimissimi giorni?

«Ovviamente mi sarebbe piaciuto chiudere nei 10, ma nella terza settimana ho avuto un calo di forma che mi ha costretto a perdere tempo. È venuto fuori che avevo una mononucleosi, già cominciata nelle fasi finale del Giro, che mi sono trascinato poi per un po’ di settimane, senza mai riuscire a raggiungere quel picco di forma che avrei voluto. La Vuelta tutto sommato è andata anche bene, ma sono arrivato a fine anno veramente stanco, svuotato. Un pausa era necessaria, mi è servita a ricaricare le batterie».

Certo che la mononucleosi gira parecchio in gruppo…

«Sì, in effetti è abbastanza diffusa. Ovviamente ti debilita e non è piacevole conviverci. Però, dai, ora abbiamo recuperato e vediamo di pensare a questo 2025».

Dove ti vedremo in azione?

«Sarò al Trofeo Laigueglia, alla Strade Bianche, alla Tirreno-Adriatico, alla Milano-Sanremo e poi alle Classiche delle Ardenne prima del Giro d’Italia. Adesso andrò in ritiro sul Teide prima delle gare italiane. Il Laigueglia mi servirà per carburare, ma dalla Strade Bianche vorrei cominciare ad avere qualche risposta. L’anno scorso mi era piaciuta molto (chiuse 9°, ndr) e mi piacerebbe provare di nuovo ad essere protagonista».

E poi un Giro alla garibaldina, come piace a te.

«Esatto, l’idea è quella. Anche se avremo comunque Chris Harper e Luke Plapp che potrebbero testarsi in classifica generale, quindi bisognerà essere pronti a supportarli. Siamo una bella squadra, andremo in Albania con tante ambizioni».


Copyright © TBW
COMMENTI
La volpe e l'uva
13 febbraio 2025 15:27 pickett
Se l'anno scorso ha perso la top ten per colpa della mononucleosi,ora che é guarito perchè non ci riprova?Non punterà alla classifica perché non é in grado di farlo,tutto qua.

Mah
14 febbraio 2025 08:00 Buzz66
Forse perché soffrire ogni giorno per arrivare decimo è molto meno gratificante che vincere una bella tappa di montagna come fece due anni fa?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'assenza Van Der Poel ha davvero aperto gli scenari, trasformando l’ottava prova della Coppa del Mondo Elite di Dendermonde (Belgio) in una corsa molto più tattica e combattuta del solito. Alla fine l'ha spuntata il campione belga Thibau Nys (Baloise...


Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024