LA SOUDAL-QUICK STEP RINUNCIA AL TOUR DEL RUANDA: «NON C'E' SICUREZZA». GLI ORGANIZZATORI: «QUI NESSUN PERICOLO»

PROFESSIONISTI | 11/02/2025 | 11:34
di Francesca Monzone

La squadra di sviluppo della Soudal-Quick Step non sarà al via del Tour del Ruanda il prossimo 23 febbraio. La decisione è stata presa dal team belga in seguito ai recenti disordini al confine tra il Ruanda e il Congo. «Abbiamo esaminato la situazione ed eravamo preoccupati per la partenza, l'arrivo e la posizione dell'hotel vicino all'area ad alto rischio - ha spiegato nei giorni scorsi il CEO di Soudal-QuickStep Jurgen Fore a Sporza -: abbiamo deciso di non inviare 20 persone senza una chiara garanzia di sicurezza».


La Federazione ciclistica ruandese e gli organizzatori del Tour del Ruanda, nonostante il dispiacere per la decisione presa dal team belga, hanno preferito non commentare la decisione dalla Soudal-Quick Step, accettando la loro decisione.


Le preoccupazioni sono nate dopo che il gruppo ribelle M23 ha preso il controllo di Goma, la città più grande della Repubblica Democratica del Congo, che si trova vicino al confine con il Ruanda. Alcune tappe del Tour del Rwanda, in programma dal 23 febbraio al 2 marzo, passano vicino a questa regione e per le squadre che partecipano alla corsa è prevista una sosta notturna a Rubavu, a soli 10 km da Goma.

La Federazione Ciclistica Ruandese (FERWACY), così come gli organizzatori della corsa, sono dispiaciuti per la scelta, ma tengono a precisare che la situazione nel paese è assolutamente sicura e che quanto accaduto nelle ultime settimane non coinvolge assolutamente i territori all’interno del Ruanda.

La FERWACY ha recentemente affrontato il problema sulle preoccupazioni relative alla sicurezza durante il Tour du Rwanda assicurando ai partecipanti e al pubblico che seguirà la corsa che tutto si svolgerà come previsto dal 23 febbraio al 2 marzo 2025, senza apportare modifiche, poiché non ritenute necessarie.

Gli organizzatori hanno sottolineato che allo stato attuale non ci sono segnali che il conflitto in corso nella vicina Repubblica Democratica del Congo possa riguardare il Ruanda. «Sono state prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di ciclisti, squadre e sostenitori e l'evento sarà sicuro e divertente – hanno detto dall’ufficio stampa della corsa –: il Ruanda ha già dimostrato di poter avere standard di sicurezza elevati e lo abbiamo fatto quando c’è stato il Covid. Le squadre hanno apprezzato la nostra capacità organizzativa e anche se comprendiamo e accettiamo le scelte dei team, preferiamo non commentare per non essere fraintesi. Restiamo comunque sorpresi nel leggere alcune affermazioni fatte sui media stranieri». Il Ruanda non è più il Paese del genocidio degli anni Novanta e di passi avanti ne sono stati fatti tanti. Con l’occasione abbiamo alcune ricevuto delle informazioni direttamente dall’ufficio stampa della corsa e della federazione ruandese, che non ha mostrato problemi nel rispondere alle nostre domande sulla sicurezza.

«Abbiamo deciso che non verrà sostituita la squadra di sviluppo della Soudal – Quick Step con un altro team, perché è troppo tardi per farlo. Non vogliamo avere squadre di bassa qualità, non vale la regola quantità=qualità. Se questo fosse accaduto a gennaio avremmo potuto sostituirli, ma oggi non sarebbe possibile. Le squadre europee sono venute già tre volte in Ruanda per la nostra corsa  e sanno che la loro sicurezza verrà sempre garantita, così come abbiamo già fatto».

Alla corsa sono iscritte la Israel Premier – Tech, che con il Ruanda ha un rapporto molto forte, il team TotalEnergies e poi le squadre di sviluppo di Lotto, UAE Team Emirates Gen Z e Team Picnic PostNL. Al via oltre a diverse formazioni africane, tra cui Angola, Ruanda, Sudafrica, Eritrea ed Etiopia, ci sarà anche la squadra maschile UCI WWC Men’s Team, che porterà una selezione di corridori provenienti dal suo centro con sede in Ruanda.


Copyright © TBW
COMMENTI
Considerazione
11 febbraio 2025 12:04 italia
Rinunciano al giro di Ruanda perché in un paese vicino il Congo c'è una guerra civile; peccato perché rinuceranno al giro di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania perché nel paese confinante l'Ucraina non c'e una guerra civile ma .... una guerra tra stati ... e che stati ...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Viene dal mare ed è veramente brutta. Si chiama Arenicola marina, 15 centimetri di lombrico, ma vanta poteri immensi. La sostanza che se ne ricava è stata ribattezzata M101 e trasporta 156 molecole di ossigeno contro le appena quattro dell’emoglobina umana...


Spagna terra ideale per gli allenamenti invernali, Calpe diventa il centro del mondo ma... questo non vuol dire che il codice della strada non debba essere rispettato. E così accade che dieci corridori della Groupama-FDJ United sono stati multati di 100...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha nuovamente fatto tappa in provincia di Verona. A Legnago, sulle sponde del fiume Adige, si è corso il Legnago Bike Ciclocross con l’organizzazione della Società Ciclistica Giomas su una nuova location rispetto alla scorsa...


Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla 13a edizione de La SpoletoNorcia in MTB di martedì 2 giugno, la più grande cicloturistica d’Italia che per il 2026, in occasione del centesimo compleanno della Vecchia Ferrovia, ha lasciato la data del tradizionale...


Il grande spettacolo del ciclocross ha fatto tappa ai Pratoni del Vivaro: la prima edizione del Trofeo Cycling Cafè, organizzato dalla Promo Cycling, è stata baciata dal sole e da un percorso che ha riscosso il gradimento di tutti i partecipanti....


Subito dopo Natale e prima della fine dell’anno, la squadra allievi del Team Iperfinish effettuerà tre giorni di lavoro con un training camp sulla Costa Etrusca, con base presso l’Hotel Carlos a Castagneto Carducci. Un ritrovo per la società della...


Il Circuito Gravel Maxxis torna nel 2026 per continuare a vivere il gravel nel segno della libertà e della condivisione. Otto eventi in calendario, da marzo a ottobre, senza stress da competizione. Con oltre 5.000 rider coinvolti e 75 brevetti gravel...


E' stato il consueto raduno pre-natalizio a far scattare il conto alla rovescia in vista del 2026 per l'Uc Trevigiani Enegiapura Marchiol: la storica formazione di Porta San Tomaso è pronta per guardare con tante novità e grandi ambizioni alla...


La mamma dei cretini è sempre incinta, ma forse in questo caso le mamme non hanno colpe specifiche, perché ci troviamo di fronte ad un “pistola”, ad un professionista dell’idiozia, uno che si è probabilmente fatto da sé, o semplicemente...


Tre su tre e tutte prove della Coppa del Mondo. Van Der Poel lascia il segno anche a Koksijde (Belgio) dove ripete i successi di ieri ad Anversa e di una settimana prima a Namur. Il campione del mondo della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024