VOLTA VALENCIANA. ASSOLO DI IVAN ROMEO, BUITRAGO 2°, ALMEIDA 3° E NUOVO LEADER: 7° PIGANZOLI

PROFESSIONISTI | 07/02/2025 | 16:42
di Carlo Malvestio

Ivan Romeo ha vinto la terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana, da Algemesi a Alpuente di 180 chilometri. L'iberico della Movistar, già brillante ieri verso il Fort de Partegat, ha colto l'attimo fuggente ad una dozzina di km dalla conclusione e con un bellissimo assolo si è imposto anticipando Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e João Almeida della UAE Team Emirates XRG che in virtù degli abbuoni balza al comando della classifica generale. Bella prova di Davide Piganzoli (Polti VisitMalta) che si piazza in settima posizione dopo aver tenuto le ruote dei migliori in salita.


La tappa è stata frizzante fin dalle prime battute, con la maglia gialla Mathias Vacek (Lidl Trek) che è finito pesantemente a terra, vedendosi poi costretto a soffrire più del dovuto sulla salita de El Remedio, dove il ritmo della UAE lo ha fatto affondare definitivamente, vanificando la strenua difesa di ieri.


Da segnalare anche la fuga di giornata, che ha visto tre protagonisti azzurri: Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), che hanno tentato la sorte da lontano insieme a Francisco Muñoz (Team Polti VisitMalta) e José Juan Prieto De Luna (Petrolike). Lo spagnolo della Polti è stato l'ultimo a mollare, venendo ripreso a 26 km dall'arrivo.

Una bella serie di attacchi hanno invece caratterizzato il finale: dapprima Buitrago e Almeida, poi l'allungo di Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) in seguito rimpiazzato dal giovane Ivan Romeo (Movistar), che si è sganciato da un gruppetto di una dozzina di atleti di cui facevano parte, tra gli altri, Piganzoli, Bilbao, Lenny Martinez, Hindley, Cepeda, O'Connor, Castrillo, Foss, Arensman e McNulty. L'azione di Romeo si è dimostrata la più fluida e lo spagnolo di Valladolid, classe 2003, è andato a prendersi il meritato successo.

LE DICHIARAZIONI - «Sapevo che la tappa sarebbe stata abbastanza adatta alle mie caratteristiche - ha detto un felicissimo Romeo, 193 cm per 75 kg -. Volevo giocarmi le mie carte, ma la salita ha fatto molta selezione, siamo rimasti in 12 e ho attaccato. Il piano era quello e poi c’erano anche Castrillo e Cepeda con me, che avrebbero fatto lo stesso se fossi stato ripreso. È una sensazione fantastica, il mio obiettivo quest’anno era quello di vincere la mia prima corsa da professionista e ce l’ho fatta. Ora spero di fare ancora bene, sia a cronometro che nella classifica generale di qualche corsa a tappe».

«Oggi era difficile fare di più di quello che abbiamo fatto - ha invece detto il nuovo leader Almeida -. La salita finale non era abbastanza dura per poter sperare di fare maggiore selezione e a quel punto abbiamo cercato di portarci a casa più abbuoni possibili. Finita? No, siamo ancora lontani dalla conclusione, basta un abbuono per Buitrago e vince tutto lui».

«È stata una caduta sfortunata, ho sbattuto con violenza la spalla e da quel momento ho provato continuamente dolore - ha ammesso uno sfortunato Vacek -. Non riuscivo ad alzarmi sulla sella, la pressione sulla mano mi dava fastidio, ma volevo continuare per onorare la maglia. Ho dato tutto, ma il forcing della UAE è stato troppo per resistere. Spero che l’infortunio non sja serio, come squadra abbiamo ancora degli obiettivi per questa corsa».

ORDINE D'ARRIVO

1 ROMEO Iván Movistar Team 04:02:26

2 BUITRAGO Santiago Bahrain Victorious + 10

3 ALMEIDA Joao UAE Team Emirates + 10

4 BILBAO Pello Bahrain Victorious + 10

5 CEPEDA Jefferson Movistar Team + 10

6 CASTRILLO Pablo Movistar Team + 10

7 PIGANZOLI Davide Team Polti VisitMalta + 10

8 HINDLEY Jai Red Bull-BORA-hansgrohe + 10

9 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers + 10

10 O'CONNOR Ben Team Jayco-AlUla + 10


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024