VAN AERT. «E ORA, FIANDRE E ROUBAIX PRIMA DI UN SOGNO CHIAMATO MAGLIA ROSA»

PROFESSIONISTI | 05/02/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Il Mondiale di ciclocross è ormai passato e Wout van Aert tutto sommato è soddisfatto della sua medaglia d’argento. Il belga vuole guardare avanti alla stagione su strada e in particolare alle Classiche di primavera, che insieme alla maglia rosa al Giro d’Italia sono il suo obiettivo principale.


«Come ho già detto non sono deluso del mio secondo posto al Mondiale di ciclocross – ha detto van Aert  al programma televisivo Bistrot Vélo –: arrivare secondo alle spalle del migliore corridore del mondo è un ottimo risultato. Poi ho totalizzato molti punti UCI e quindi il prossimo anno potrò partire più avanti».


All'indomani del mondiale il belga è uscito per un lungo allenamento pedalando  per oltre sei ore, dimostrazione questa di come la sua testa sia già rivolta ai prossimi appuntamenti. Il programma delle corse ancora non è definito, ma per certo Van Aert punterà al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, le corse che per lui contano più di tutte le altre.

«Quando sono arrivato secondo al Giro delle Fiandre dietro Mathieu Van der Poel nel 2020, pensavo di avere molte altre opportunità per vincere una Classica Monumento sul pavé. Ma eccoci qui nel 2025 e, a parte il mio terzo posto alla Roubaix nel 2023 quando poi sono scoppiato sul Carrefour de l'Arbre, non sono mai più stato in lotta per la vittoria. Si vede che gli anni passano in fretta».

Van Aert in totale ha partecipato 5 volte al Giro delle Fiandre e 5 volte alla Parigi-Roubaix e, oltre al secondo posto nel 2020 alla Ronde, può vantare in terra francese un terzo posto nel 2023 alle spalle di Philipsen e Van der Poel e un secondo posto nel 2022 dietro al compagno di squadra Dylan Van Baarle.

Il fiammingo pensa ancora alla stagione passata, quando era certo di poter ottenere dei successi importanti, poi però ci sono state delle cadute che lo hanno costretto a fermarsi e a saltare sia le Classiche che il Giro d’Italia.

«Probabilmente lo scorso anno ero nella forma migliore di sempre. Sto facendo tutto il possibile per tornare al massimo prima del Giro delle Fiandre. E se vincessi la Ronde e la Parigi-Roubaix mi prenderei una vacanza fino alla fine dell'anno».

Ci sono le Classiche ma anche il Giro d’Italia, dove il corridore di Herentals cercherà di prendere immediatamente la maglia rosa, mentre per quella ciclamino ha intenzione di aiutare il compagno Olav Kooij.

«Vorrei tanto indossare la maglia rosa alla prima tappa del Giro, tutti sanno che amo collezionare maglie. La maglia ciclamino? No, sarò in aiuto a Olav Kooij per le volate di gruppo al Giro. Quindi sarà complicato per me conquistare i punti necessari. D'altra parte, voglio davvero indossare la maglia rosa all'inizio del Giro, senza cercare di tenerla però per due settimane, perché la mia intenzione è anche quella di conquistare delle vittorie di tappa».


Copyright © TBW
COMMENTI
Van Aert
5 febbraio 2025 08:54 Stef83
Che peccato che un corridore del suo livello debba sempre essere a disposizione di qualche suo compagno.... Avrebbe potuto vincere il doppio di quello che ha vinto. Peccato, perché come lui stesso dice, gli anni passano...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


Il Team Jayco AlUla ha completato la sua formazione per la stagione 2026 con l'ingaggio del belga Dries De Pooter e dell'australiano Rudy Porter. De Pooter ha firmato un contratto con la squadra: il 23enne vanta più di tre anni di...


L'uruguaiano Thomas Silva gareggerà nel World Tour con il team XDS Astana a partire dalla prossima stagione: ha firmato unl contratto biennale. Il 23enne sudamericano si è messo in luce come un forte corridore di un giorno, che si comporta...


Festeggiamenti al top, nei giorni scorsi presso il ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore, riservati a Edoardo Cipollini da parte dei suoi tifosi ed estimatori, in occasione del passaggio nella categoria Professional con il team MBH Bank Ballan CSB...


Solo tre anni fa era un biker come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024