
Il team Cofidis ha completamente rimodellato la sua unità di prestazioni: a guidarla l'italiano Mattia Michelusi e composto da nuovi profili esperti e internazionali, la struttura mira a ottimizzare ogni aspetto delle prestazioni al fine di mettere i corridori della Cofidis nella posizione migliore per brillare.
I corridori della Cofidis conoscono già il suo volto, il suo metodo e l'accento italiano dietro il suo inglese. Mattia Michelusi si è unito al team in bassa stagione per dirigere l'unità prestazioni. Ex ciclista, ha studiato scienze motorie prima di lavorare con la Federazione Italiana (dal 2008) e poi in diverse squadre tra cui il team Qhubeka (ex-Dimension Data e NTT Pro Cycling).
Mattia si dice felice di questa nuova sfida in casa Cofidis. "Volevo uscire dalla mia zona di comfort per fare un nuovo passo e contribuire a sviluppare le prestazioni della squadra. L'idea è quella di trovare la giusta combinazione di tutti gli aspetti della performance. Vogliamo mettere insieme i pezzi del puzzle, metterli insieme e soprattutto al posto giusto. L'obiettivo è mettere a punto un nuovo protocollo per la preparazione delle gare, affidandoci a strumenti innovativi per misurare e analizzare il recupero: vogliamo ottimizzare tutto ciò che fa parte delle prestazioni».
Per supportarlo in questo processo, potrà contare sul supporto di quattro nuovi allenatori. A far parte del team sono stati gli italiani Luca Quinti e Luca Festa, il francese Matthieu Desfontaine e il belga Bart Nonneman. "Per noi è importante lavorare con persone che provengono da altri paesi e hanno una cultura dello sport diversa - afferma Mattia -. È importante arricchirci con il meglio per aiutare il gruppo a progredire".
In questo senso, il team può contare su Niklas Quetri, 'bike fitter', che si occuperà di migliorare l'aerodinamica.
L'unità performance ha anche una sezione dedicata alla nutrizione, che sarà sotto la direzione del britannico Scott Gillham. Scott dice di essere "molto entusiasta di entrare a far parte di un team che ha una storia così grande. Il mio metodo di lavoro? Affidarsi alla ricerca scientifica in modo che i corridori possano recuperare in modo ottimale e soddisfare così i requisiti dell'UCI World Tour".
In precedenza ha lavorato per la squadra di rugby inglese e poi per il team McLaren nell'Endurance. "In tutti gli ambienti in cui ho lavorato, ho cercato di imparare il più possibile sugli atleti, sulle loro esigenze e su come migliorare la loro alimentazione e le loro prestazioni".
La performance unit lavorerà inoltre in stretta collaborazione con tutti i partner tecnici di Cofidis. Look, Ekoi, Campagnolo, Vittoria, Etxeondo, Token e Selle Italia sono tutti mobilitati. Mattia Michelusi assicura: "È insieme, grazie al coinvolgimento di tutte le forze trainanti del team, che progrediremo e guideremo il team verso nuove vittorie!"
La squadra francese ha appena concluso il suo ritiro di preparazione in Spagna, a Denia: dopo questo momento forte e unificatore, tutti i corridori e i membri dello staff potranno godersi i festeggiamenti di fine anno con le loro famiglie. I corridori si incontreranno di nuovo il prossimo gennaio: alcuni voleranno in Australia, altri torneranno in Spagna per allenarsi.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.