IL PREMIO VENEZIANO DELL'ANNO OMAGGIA I CICLISTI DELLA VIA DELLA SETA

NEWS | 30/11/2024 | 08:12
di Giorgia Monguzzi
Sono due ciclisti i vincitori del Premio Veneziano dell'anno, prezioso e ambito riconoscimento con quasi cinquant'anni di storia. Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, questi i nomi dei premiati, qualche mese fa sono stati i protagonisti di un'impresa incredibile in sella alle loro biciclette con cui hanno percorso migliaia di chilometri per 100 giorni di viaggio. Sicuramente a muoverli è stata la grande passione per il ciclismo, ma soprattutto la voglia di rendere omaggio ad un grandissimo veneziano: Marco Polo.

Ad inizio anno vi avevamo raccontato del progetto di Facchinetti e Fiorin, due ciclisti tesserati per il pedale veneziano ,che volevano rendre omaggio al concittadino Marco Polo a 700 anni dalla morte facendo qualcosa di molto particolare. L'impresa che ne è venuta fuori non è stata solo eccezionale, ma unica nel suo genere, i due appassionati infatti, rispettivamente di 64 e 67 anni, hanno pedalato fino all'altra parte del mondo   ripercorrendo il viaggio dell'esploratore veneziano lungo la via della seta. La partenza è avvenuta il 25 aprile, la festa dedicata a San Marco patrono di Venezia, sono arrivati a Pechino l'1 agosto, esattamente 100 giornni dopo e con oltre 10.000 chilometri nelle gambe. Nel mezzo tanti paesi attraversati, tante culture, ma soprattutto la passione per il ciclismo e l'orgoglio di portare a termine un omaggio speciale. 

Dopo l'orgoglio e l'emozione per Alberto Fiorin e Dino Facchinetti arriva così anche un importante riconoscimento. Il premio Veneziano dell'anno è nato nel 1978 per rendere omaggio a persone ed enti che con impegno hanno diffuso il nome e il prestigio di Venezia, nelle varie edizioni è stato assegnato a politici, associazioni, personaggi dello spettacolo. Questa volta ad essere celebrati tocca invece a due apassionati di ciclismo «Per avere contribuito a diffondere, nel 700° anniversario della morte di Marco Polo, il nome e il prestigio di Venezia nelle più remote plaghe eurasiatiche, ripercorrendo la Via della Seta che dall’antica capitale lagunare conduce a Pechino, pedalando cento giorni senza assistenza, per oltre diecimila chilometri, attraverso arcaici paesaggi rurali, vecchie e nuove metropoli e inospitali steppe desertiche, in tredici diverse nazione» così come recita la motivazione che accompagna il premio.

La premiazione avverrà nel mese di gennaio 2025 nella speciale cornice del Gran Teatro La Fenice, insieme ad Alberto Fiorin e Dino Facchinetti il ciclismo sarà il grande protagonista.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


Archiviata la prova di Coppa del Mondo in Sardegna e la gara in Emilia Romagna, l’Ale Colnago Team si tuffa nell’ultima prova del circuito Master Cross Selle Smp. L’ultimo appuntamento è in calendario domenica 14 dicembre a Borgo Barattin di Faé di Oderzo,...


Gentile Direttore, gentili lettori, ho letto con attenzione quanto scritto da Silvano Antonelli.Per quanto ci riguarda, come Lega Ciclismo Professionistico, vogliamo ribadire la nostra piena collaborazione con Federazione e Comitati Regionali alla causa del ciclismo, a servizio dello sport, come potrete...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024