CINA, QUELLA PEDALATA NATA PER UN RAVIOLO E DIVENTATA FENOMENO CHE SPAVENTA

NEWS | 13/11/2024 | 11:58
di Giorgia Monguzzi

La bici appassiona e unisce, ogni giorno vi raccontiamo come l’amore per questo sport riesca a riunire tantissimi tifosi, ma spesso il senso di aggregazione creato dalle due ruote è in grado di andare oltre la competizione. E’ proprio quello che è successo a Kaifeng, città di circa 4 milioni mezzo di abitanti nella zona est della Cina, dove le strade sono state totalmente invase da studenti in bicicletta provocando la reazione delle autorità che ha deciso di impedire le pedalate.


Tutto in realtà è iniziato diversi mesi fa come un gioco; a giugno infatti quattro studentesse di Zhengshou avevano pedalato in notturna dal campus universitario fino a Kaifeng per mangiare i “guan tang bao”, tipici ravioli locali. La pedalata, di una cinquantina di chilometri circa, era stata documentata sui social creando un entusiasmo incredibile. E’ bastato un video condiviso, un semplice passaparola che in poco tempo l’avventura delle quattro amiche è diventata una vera e propria sfida prima per gli studenti universitari e poi diffusa a chiunque.


Nelle ultime settimane le città di Zhengshou e di Kaifeng sono state letteralmente prese d’assalto dai pedalatori che hanno voluto intraprendere la sfida. I dati parlano di un incremento dei ricavi da parte di ristoranti ed hotel della zona, sono stati coinvolti così turisti e molti curiosi. Il governo locale aveva inizialmente accolto in modo positivo la pedalata che promuoveva il senso di unità e di aggregazione molto cari alla Cina, ma nell’ultima settimana l’evento ha assunto una portata tale da portare le autorità ad intervenire. In pochissimo tempo le quattro studentesse sono diventate centinaia, poi migliaia, addirittura oltre le diecimila, quella che doveva essere una semplice pedalata gastronomica si è così trasformata in una vera e propria ondata che ha invaso le strade  e ha paralizzato il traffico cittadino. Dalla bicicletta acquistata al semplice bike sharing, non importa il tipo di bici usate, l’obiettivo era essere del gruppo. 

La ormai sfida al raviolo non sembra legata a nessuna protesta e a nessun partito politico, non c’è una bandiera, tantomeno uno slogan, ma le autorità hanno deciso di intervenire per arginare il fenomeno divenuto incontrollabile. Venerdì i pedalatori in strada hanno superato i 100.000 gettando letteralmente la città nel panico e così sono arrivate le prime limitazioni: stop al transito di qualsiasi mezzo di trasporto nelle vie principali, stop alle app di bike sharing e intervento della polizia. Alcuni però non si sono arresi e hanno proseguito a piedi la loro sfida promettendo di riprovarci anche solo per il gusto di andare in bicicletta.

La pedalata notturna in Cina è la dimostrazione, ancora una volta, della grande capacità della bicicletta di unire e di andare oltre l’idea dell’attività fisica. E’ un evento di portata gigantesca e che in qualche modo fa riflettere su come una semplice idea di quattro amiche possa diventare qualcosa di più, l’occasione per divertirsi, di evadere e di fare parte di un gruppo, ma soprattutto un modo per essere liberi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Guarderei
13 novembre 2024 15:35 Angliru
Guarderei a casa nostra, senza voler fare le pulci agli altri riguardo al rispetto delle regole. Visto che in Italia siamo sempre a far polemica sulla sicurezza sulle strade

Hanno fatto bene a limitare
13 novembre 2024 18:23 Àaaaaaa
Chi guarda le foto in rete, si rende conto che e' diventata una fiumana di gente, con annessi pericoli di circolazione e sicurezza per i ciclisti stessi. Giusto quindi, riportare il fenomeno a giuste dimensioni

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates–XRG mette a segno un nuovo colpo di mercato e ufficializza l'ingaggio di Benoît Cosnefroy con un contratto biennale. Il trentenne corridore normanno porta con sé una vasta esperienza e un curriculum comprovato nelle classiche di un...


Saranno celebrati lunedì 27 ottobre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Ramon, in provincia di Treviso, i funerali di Kevin Bonaldo, il venticinquenne ciclista della Padovani spirato ieri dopo un mese di ricovero in ospedale a seguito del malore che...


Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...


Il Ceo della Visma – Lease a Bike Richard Plugge, dopo aver visto a Parigi la presentazione del Tour de France, è apparso particolarmente entusiasta, certo che il percorso della Grande Boucle sia perfetto sia per Vingegaard che per Van...


Ancora lei, per l'ottava volta, per un record straordinario: Elisa Longo Borghini è la regina dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling riservato alle Donne Élite. La campionessa italiana, portacolori della UAE ADQ, ha imposto anche quest'anno la sua legge andando a superare il...


Una donna contro. Contro il diritto civile e la religione cattolica, contro le ipocrisie borghesi e i pregiudizi sociali, contro il perbenismo bigotto e il moralismo falso, contro le dicerie paesane e i pettegolezzi cittadini, contro il mondo del ciclismo...


Il Team UKYO conclude un 2025 estremamente soddisfacente, come certificano i numeri e le classifiche UCI. Durante questa stagione, la formazione giapponese ha raccolto 8 vittorie, di cui alcune di spessore nelle corse che costituivano i principali obiettivi per il team:...


È stata una giornata particolare, ricca di piacevoli emozioni e affollata di cari ricordi – e pure di nuove prospettive - quella di mercoledì 22 ottobre, per Franco Bocca, giornalista piemontese, di lungo, lunghissimo corso, che ha festeggiato i suoi...


L'Organizzazione Produttori Nordest prosegue il proprio impegno in favore dello sport giovanile e della promozione di uno stile di vita sano e salutare per le nuove generazioni. In quest'ottica l'O. P. Nordest nella prossima annata agonistica sarà al fianco, in...


La Commissione del prestigioso Premio Giglio D’Oro che accompagna il ciclismo italiano dal 1974, ha definito la “rosa” dei premiati dell’edizione 2025, la cui cerimonia di premiazione con il Gran Galà si svolgerà mercoledì 19 novembre alle ore 11, al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024