SHIRIN VAN ANROOIJ OPERATA ALL'ARTERIA ILIACA FEMORALE, TORNERA' A MAGGIO

DONNE | 04/11/2024 | 11:27

Dopo aver dovuto affrontare alcuni problemi alla gamba sinistra durante la seconda metà della stagione su strada, a Shirin van Anrooij è stato diagnosticato un restringimento dell'arteria iliaca esterna. Il 31 ottobre, Shirin è stata sottoposta a un intervento chirurgico, perfettamente riuscito, per allargare l'arteria e ora trascorrerà un lungo periodo di riposo prima di tornare ad allenarsi e poi a gareggiare.


Purtroppo, questo significa che Shirin salterà la stagione del ciclocross e i primi mesi della stagione su strada. Si prevede che tornerà alle competizioni su strada a maggio con Lidl-Trek.


«Dopo alcuni mesi difficilii, siamo finalmente arrivati ​​in fondo a ciò che mi stava causando problemi alla gamba sinistra - spiega Van Anrooij -.: sono stata sottoposta a un intervento chirurgico riuscito per riparare un restringimento dell'arteria iliaca esterna. All'inizio è stata sicuramente una scoperta che mi ha spaventato, ma è andato tutto bene e sono felice di poter iniziare la mia convalescenza».

E ancora: «Ho un lungo viaggio davanti a me! Ci vorranno circa sei mesi prima che possa pensare di nuovo di correre, quindi, purtroppo, questo significherà niente ciclocross, ma guarderò e tiferò per tutti per tutta la stagione. Tutto il supporto che ho ricevuto dai miei amici, dalla mia famiglia, dallo staff della squadra e dai compagni di squadra è stato incredibile e ha reso questo processo molto più semplice, quindi voglio ringraziare tutti coloro che sono stati con me in ogni fase di questo percorso».

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COMMENTI
Quanti sono recentemente
4 novembre 2024 12:23 Bullet
La cosa incredibile per non dire altro è che nessuno ma proprio nessuno si chieda perché tutti questi interventi tra ciclisti professionisti che dovrebbero essere individui allenati e in perfetta salute, neanche 20 anni fa che si gridava al lupo al lupo i ciclisti avevano così tanti problemi e tutti dello stesso tipo. O forse non si vuole approfondire apposta, questa è l'unica risposta che mi viene in mente.

Bullet
4 novembre 2024 18:45 Miguelon
Certamente la seconda che hai detto.

Bullet
5 novembre 2024 07:56 Stef83
Approfondire cosa? L'intervento all'arteria Iliaca? Cosa ci sarebbe di così losco da non approfondire? Allora approfondiamo anche il problema del gomito del tennista, o delle rotture dei legamenti del calciatore.....Succede, è la parte più stressata dal movimento, punto, niente di losco, basta informarsi!

@stef83
5 novembre 2024 11:15 Bullet
Infatti pieno di studi scientifici che dicono che andare in bicicletta porta all'occlusione dell'arteria iliaca al pari del gomito del tennista per chi fa tennis o dei legamenti degli sport di impatto o aggiungiamo anche il tunnel carpale per chi lavora al computer e meno male che dici di essere un corridore con esperienza. A meno che anche tu non cerchi di difendere il tuo mondo per il quale vale quanto detto nel mio precedente commento.

Bullet
5 novembre 2024 11:22 Stef83
Non difendo il mio mondo per quello che alludi te....sono Elite da 19 anni, e l'ho sempre fatto con il massimo della trasparenza. Mi dispiace che parli in questo modo...

@stef83
5 novembre 2024 12:53 Bullet
Non ho detto nulla di particolare al tuo riguardo ma solo che se uno è nell'ambiente da anni va da sé che mi risulta difficile credere che pensi veramente sia tutto normale questo numero mai visto anni fa di arterie iliache per non parlare degli interventi di ablazione cardiaca, fossero veramente eventi normali per la pratica ciclistica intensa se ne sarebbe sentito parlare già decenni fa e invece così non è.

Bullet
5 novembre 2024 15:02 Stef83
Sui problemi cardiaci ti do pienamente ragione.....li veramente qualcuno dovrebbe spiegare(anche se sappiamo a cosa sono dovuti, e ci sono passato) ...ma sul problema delle arterie no perché ci sono sempre stati!

@stef83
5 novembre 2024 15:57 Bullet
Sul ci sono sempre stati prima di questi ultimi diciamo 10 anni non me ne ricordo, adesso pare la normalità però allora, supponendo che non ci siano motivi extra, qualcuno dovrebbe spiegare al pubblico, soprattutto amatoriale, questi rischi della pratica ciclistica oltre che valutare prima della pratica eventuali predisposizioni esattamente com'è entrato nella nomenclatura sportiva e non il gomito del tennista. Lo sport è prima di tutto salute e se ci sono dei rischi noti dovrebbe essere reso pubblico e al momento non mi pare proprio sia così, sempre che non capiti solo tra i prof. il che mi suona alquanto strano perché ci sono amatori che fanno altrettanti km dei professionisti.

Bullet
5 novembre 2024 19:06 Stef83
Gli amatori che fanno i stessi km dei prof non stanno bene a prescindere.... Ahahahahah...

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