MATTEO MALUCELLI CONTINUA A VINCERE, MA NEL 2025 C'È IL RISCHIO CHE SMETTA CON IL CICLISMO

PROFESSIONISTI | 05/10/2024 | 12:30
di Giulia De Maio

In questa stagione Matteo Malucelli ha vinto 9 corse ma per il 2025 è ancora senza contratto. O meglio, ha diverse proposte sul tavolo per continuare a correre in una squadra Continental, livello a cui non ha intenzione di militare ulteriormente. Il 30enne di Forlì, oggi a segno nella settima tappa del Tour de Langkawi, in cui si è messo alle spalle avversari che militano in formazioni ben più blasonate e attrezzate del suo pur promettente JCL Team Ukyo ha però le idee chiare sul suo futuro.


«Agli ultimi 500 mt ero un po' indietro, ma sono arrivato a doppia velocità. Sapevo che avremmo trovato vento contrario, ho studiato il percorso e i rapporti (oggi ho usato il 54x11 per sprintare) e ho vinto nettamente. A differenza della seconda tappa che mi sono aggiudicato al photofinish sul filo del rasoio questa volta non c'è stata storia, chissà che questa vittoria serva per ricevere la chiamata da un team Professional o World Tour...» ci ha raccontato dopo le premiazioni, con ancora indosso la sciarpa gialla, rossa e nera tradizionale del Sarawak, la regione del Borneo in cui si concluderà domani il Tour de Langkawi.


Per alzare le braccia al cielo oltre alla forza sprigionata dalle sue gambe, Malu ha usato la testa e da buon ingegnere (il 4 ottobre di 6 anni fa si laureava) ha calcolato tutto. «Materiali compresi: nei giorni scorsi mi sono impegnato per perdere la maglia arancione di leader della classifica a punti. Volevo sprintare con il mio body e non con una maglia svolazzante, non è una mia "fissa" ma una componente aerodinamica che in volata fa la differenza. Nel professionismo conta ogni dettaglio, anche per questo non ho intenzione di trascorrere un altro anno in una Continental. Sono grato ad Alberto Volpi per questa opportunità, a Matteo Boaro che mi sta dirigendo in ammiraglia, ai miei compagni e a tutti coloro che ci supportano ma non penso di essero da meno di De Kleijn o altri velocisti miei coetanei che militano in formazioni di livello superiore. Perchè io guadagno 45.000 euro lordi l'anno e lui 350.000? Perchè lui ha l'opportunità di mettersi in mostra nelle corse più importanti e io devo lottare in quelle minori? Spesso mi domando: "cosa ho sbagliato nella mia carriera?" ma non trovo risposta. Sono un bravo ragazzo, professionale, "faccio la vita" del corridore, arrivo da una famiglia per bene, ho studiato, sono serio e lo spunto vincente non mi manca. Boh, forse l'unico difetto che mi riconosco nel mondo di oggi è che sono troppo buono» commenta laconico Malucelli che a inizio 2022 ha vissuto la sfortunata esperienza della chiusura dall'oggi al domani della Gazprom Rusvelo quando è scoppiata la guerra in Ucraina e da lì ha dovuto inseguire un'opportunità ripartendo da un team continental cinese.

Dopo le esperienze da Under 23 al Team Idea e alla Unieuro Wilier, ha militato nelle Professional Androni Giocattoli e Caja Rural, nel 2023 ha vestito la maglia della Bingoal WB, ma non è mai riuscito a fare il salto nel World Tour, anzi ha dovuto fare ancora una volta un passo indietro sposando un progetto di certo interessante e con margini di crescita che però sta stretto a un ragazzo di 30 anni. «Per il mio percorso di studi sono bravo a fare i calcoli e decisamente "quadrato" di testa. Per 50.000 euro l'ordi l'anno non penso abbia senso continuare a rischiare la vita ogni giorno in strada, stare lontano da casa praticamente tutto l'anno, sacrificando gli affetti. Se nel ciclismo di oggi non merito una chance in un top team come hanno avuto miei colleghi e amici come Moschetti o Mareczko, per 1.600 euro al mese preferisco andare a lavorare, sposarmi con Martina (la compagna, impiegata in una ditta di pavimenti, ndr) metter su famiglia. Ovviamente mi dispiace fare questi discorsi, ma è la realtà dei fatti e va affrontata» continua Matteo, che oggi ha dedicato la vittoria alla mamma, mancata esattamente 8 anni fa, e domani andrà a caccia del tris nella tappa conclusiva del Tour de Langkawi.

Dopo la conferenza stampa, abbiamo chiesto un parere su Malucelli ad Arvid de Kleijn, l'olandese del Team Tudor, che ha vinto due tappe nella corsa malese come Matteo e domani si giocherà contro di lui probabilmente la "bella" che decreterà chi dei due porterà a casa la classifica a punti. «Oggi mi sono sentito potente, sono partito ai 250 mt dal traguardo dopo che il mio compagno Maikel Zijlaard mi aveva lanciato perfettamente ma Matteo arrivando da dietro ci ha rimontato in modo poderoso. Era l'unico modo per batterci e ci è riuscito. Noi abbiamo fatto tutto bene, ma ha vinto il corridore più veloce e ora che grazie a voi scopro che per lui oggi era un anniversario così triste sono meno dispiaciuto di aver perso - ci ha confidato con grande umanità questo talento orange che fino al 2026 ha il posto garantito nella formazione svizzera di Fabian Cancellara. - Malucelli è uno sprinter davvero sottostimato. Avesse un treno come il mio non so se vincerebbe di più ma di certo non è meno veloce di me quindi merita il giusto supporto. Sarebbe un peccato smettesse».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Malucelli
5 ottobre 2024 17:28 PIZZACICLISTA
a 30 anni non è un disonore andare a lavorare anzi........

Malucelli
5 ottobre 2024 21:15 Luigi Rossignoli
Ce ne sono prima di lui che potrebbero andare a lavorare!
Comunque lui e Ingeniere laureato problemi non ne dovrebbe avere!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ho seguito alla lettera quello che suggerisce l’autore: e ho cercato le mie biciclette. La prima, piccola, rossa, da bambino (Gerbi), quella ereditata da mio fratello maggiore (Ceriz), poi senza rispettare l’ordine cronologico, sono volato da una all’altra (Olmo, Schwinn,...


Dopo il riposo autunnale, le prime pedalate in vista del 2026 Kevin Colleoni dovrà farle senza certezze sul proprio futuro. Al 26enne bergamasco non è stato rinnovato il contratto con la Intermarché - che si unirà alla Lotto, lasciando al...


La stagione ciclocrossistica è già entrata nel vivo ma in casa Fas Airport Services-Guerciotti-Premac non si è voluto rinunciare al tradizionale appuntamento con l apresentaziuone ufficiale della squadsra. Nella cronice del Vittoria Park a Brembate, Paolo Guerciotti e i suoi...


Lo Yacht Club Como, già pregevole sede, sul versante ciclistico, di molteplici eventi collegati soprattutto al Giro di Lombardia, ha accolto amici, soci ed appassionati del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo in occasione della sua Festa Sociale che accomuna, da...


Venerdì scorso Giulio Pellizzari ha spento 22 candeline dando battaglia al torneo di padel organizzato dalla A&j all sports management, un modo insolito di festeggiare tra racchette e palline, ma soprattutto tanti amici. Nella medesima cornice, soltanto un anno prima,...


Come rendere indimenticabile l’incontro con un campionissimo del calibro di Tadej Pogacar? Thibault Escaich, giovane francese con la passione per il triathlon, ha avuto un’idea originale. Niente autografi, nessun selfie, ma piuttosto un segno indelebile di quell’incontro. Un tatuaggio. Ventitré...


A gennaio di quest’anno ha iniziato una nuova sfida professionale ed è entrato nello staff tecnico della Lidl-Trek. Ora - dopo quasi un anno, tante gare e tanti chilometri percorsi alla guida dell’ammiraglia del team americano – Paolo Sangalli traccia...


UAE Development Team scommette sulle potenzialità di un altro emergente talento del ciclismo spagnolo. La 18enne Celia Torres ha firmato un contratto per la stagione 2026. Originaria di Madrid, nata il 10 ottobre 2007, nel 2025 ha ottenuto ottimi risultati...


Ha calato il poker di vittorie domenica 23 novembre l’Ale Colnago Team. Sul gradino più alto del podio sono saliti a San Francesco al Campo (To) Gioele Bertolini e Sara Peruta, a Misano Adriatico (Rn) Carlotta Lunghi e Greta Masini. Ma...


E’ stato il ciclismo il maggiore protagonista della cerimonia, molto bella e sentita, che si è svolta all’Auditorium Cesare de Michelis dell’M9 Museum di Mestre, nella terraferma di Venezia, in occasione della consegna della 44^ edizione del Premio Città di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024