TOUR DE LANGKAWI. LA CORSA MALESE CHE SORRIDE AI CORRIDORI ITALIANI - LA STORIA

PROFESSIONISTI | 26/09/2024 | 08:15
di Giulia De Maio

Il conto alla rovescia per il Tour de Langkawi è iniziato. Domenica 29 settembre prenderà il largo la corsa malese che storicamente ha lanciato tanti giovani e regalato grandi soddisfazioni ai corridori italiani. Nella 28a edizione che si disputerà dal 29 settembre al 6 ottobre non mancheranno le ruote azzurre con ambizioni, a partire da Jakub Mareczko, che tra il 2016 e il 2022 ha conquistato 4 tappe al LtdL. I 22 team iscritti stanno raggiungendo in queste ore l'isola paradisiaca di Langkawi per uno degli ultimi sforzi della stagione che dopo 1.190 km in 8 tappe li porterà nel Borneo.


Ripercorrendo la storia del Tour de Langkawi spiccano diverse bandiere italiane, nell'albo d'oro la prima affianca il nome di Luca Scinto (MG-Technogym), vincitore della classifica generale nel 1997, seguito a ruota dal duo della Mapei Gabriele Missaglia e Paolo Lanfranchi, leader nei due anni successivi. Lanfranchi è riuscito nel bis nel 2001, missione riuscita oltre che a lui solo al colombiano José Serpa, Danilo Celano (in azione nella foto in apertura in maglia Sapura, ndr) è l'ultimo azzurro ad aver portato a casa la maglia più preziosa nel 2020. L'inglese Simon Carr vincitore dell'ultima edizione di questa corsa in cui l'Italia l'ha spesso fatta da padrona cercherà di ripetersi con la sua Ef Education Easypost.


Fino ad ora i corridori di casa nostra hanno vinto 89 tappe, contro le 31 dell'Australia e le 18 degli USA, permettendoci di comandare diverse classifiche legate alla storia del Tour de Langkawi. Andrea Tafi è il corridore che per più giorni (10) ha vestito la maglia di leader, seguito da Andrea Guardini a quota 9, che vanta però il primato di tappe tagliate a braccia alzate, addirittura 24. Grazie ai preziosi archivi del collega Jean François Quenet possiamo dirvi che la squadra che ha vinto più tappe è la Scrigno/Navigare/Panaria/CSF/Bardiani (37), che precede Aguardiente/Colombia-Selle Italia/Diquigiovanni/Androni (29), ISD/Farnese Vini-Neri-Sottoli/Vini Fantini/Southeast-Venezuela/Wilier Triestina (19), Astana (18) e Mapei (15).

La prima tappa conquistata da un corridore italiano risale alla Johor Bahru-Melaka 1997 di Andrea Tafi, a cui sono seguiti i centri di Luca Scinto, Gianni Bugno, Fabiano Fontanelli, Roberto Gaggioli, Mirko Rossato, Alessandro Petacchi (grande velocista che curiosamente nel 1999 si è imposto nella classifica degli scalatori), Dario Pieri, Giuliano Figueras, Luca Cei, Enrico Degano, Moreno Di Biase, Rinaldo Nocentini. Dagli anni 2000 sono state applaudite le vittorie di Ivan Quaranta, Paolo Bettini, Paolo Lanfranchi, Federico Colonna, Antonio Salomone, Elia Aggiano, Alberto Loddo, Filippo Savini, Mattia Gavazzi, Andrea Guardini, Marco Canola, Francesco Chicchi, Andrea Palini, Enrico Barbin, Riccardo Minali, Luca Pacioni, Manuel Belletti, Matteo Pelucchi e Marco Benfatto fino all'ultimo centro di Jakub Mareczko nella Sabak Bernam-Ipoh (Meru Raya) nel 2022. Come proseguirà la tradizione degli italiani in trionfo in Malesia? Tra pochi giorni lo scopriremo insieme.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lechler, l’azienda comasca leader nella produzione di prodotti vernicianti, è pronta a sfoggiare il colore delle biciclette AURUM MAGMA del Team Polti VisitMalta. La stagione 2025 del ProTeam italiano comincia ufficialmente domani in Spagna e i corridori utilizzeranno delle bici...


Lo sprinter australiano Caleb Ewan ha firmato un contratto con la INEOS Grenadiers per la stagione 2025. Il dinamico trentenne porta con sé un decennio di esperienza ai massimi livelli e vanta un palmarès impressionante che include oltre 60 vittorie...


Tutto pronto per un evento imperdibile per gli appassionati di triathlon e sport di alto livello. Domenica 26 gennaio 2025, l'Aquamore Sport Bocconi Center di Milano ospiterà Hardskin Battle Arena, un appuntamento unico che unisce competizione, spettacolo e innovazione. Evento Test...


Per una scommessa ha aperto il negozio, ma ora è una lotteria per trovare chi lo possa mandare avanti. Fabio Alberti è una di quelle figure marginali del ciclismo che va a costituire la centralità della “piccola parrocchia del ciclismo”,...


In casa Sd Worx Protime è appena terminato il training camp del mese di gennaio e sembra proprio che lo squadrone olandese sia più agguerrito che mai. La presenza della due volte campionessa del mondo Lotte Kopecky e di quella continentale...


La prima gara della stagione, il Tour Down Under Women, è andata in archivio ed è ripartita ufficialmente anche la corsa all'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling: la regina Elisa Longo Borghini ha cambiato maglia ma non... abitudini ed è...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Oggi esce "Contro", dieci storie minime di sport, scritto da Paolo Patui e pubblicato da Bottega Errante Edizioni (16 pagine, 17 euro). Questa è la mia prefazione . C’è il calcio, ma ci sono anche atletica, basket, canottaggio, boxe, tennis,...


Non si tratta più solo di secondi guadagnati,  ora nel ciclismo tutto dipende dai Watt e se più se ne hanno e meno se ne disperdono inutilmente, la strada porta dritta alla vittoria. In questa direzione ogni pezzo della bici, ogni...


Komoot, la principale piattaforma europea per gli appassionati di attività all’aperto con oltre 40 milioni di utenti registrati, ha assegnato a Stoccarda il premio per la Migliore Raccolta “Content Creator”. Questa categoria premia i progetti che offrono esperienze outdoor autentiche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024