#ZURICH2024. ROGLIC: «LA SFIDA PIU' GRANDE E' INSEGUIRE ME STESSO»

MONDIALI | 22/09/2024 | 08:30
di Francesca Monzone

Quest'anno la Slovenia punta veramente in alto ai Campionati del Mondo di ciclismo e a Zurigo gareggerà con una squadra di altissimo livello. Tutto inizierà oggi con Primož Roglič che cercherà un risultato importante nella cronometro e poi lo ritroveremo tra una settimana nella gara in linea. Lo sloveno arriva dalla vittoria finale alla Vuelta di Spagna e bisogna considerare il suo secondo posto nella cronometro di Madrid, alle spalle dello svizzero Kung.


Inoltre il  trentacinquenne della Red Bull – Bora Hansgrohe è stato campione olimpico nella cronometro tre anni fa a Tokyo ed ha conquistato anche una medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Bergen nel 2017.


«Sarà una vera sfida correre questa cronometro – ha detto Roglič dopo la ricognizione del percorso - La maggior parte della strada è pianeggiante, ma ci sono anche alcuni saliscendi. Anche se non è completamente pianeggiante, penso che sarà una cronometro piuttosto veloce. Dopotutto, se vuoi essere bravo, devi esserlo su qualunque terreno. Il percorso è così com'è e dipenderà solo da noi il risultato».

La stagione di Roglič è stata caratterizzata da diverse cadute e solo alla Vuelta è riuscito a trovare il risultato migliore dell’anno. Vincere non sarà facile perché la concorrenza è alta, ma lo sloveno farà del suo meglio per salire sul gradino più alto del podio. «Ho ancora le gambe abbastanza doloranti, ma vedremo come andrà. Vengo dalla Vuelta e sono ancora un po' stanco, ma domenica sarà un giorno nuovo, sarà uguale per tutti e ripartiremo tutti da zero. Almeno per me sarà una sfida speciale e cercherò di tirare fuori il massimo che ho».

Il favorito numero uno sarà Remco Evenepoel, che oltre ad essere il campione mondiale uscente, è anche il campione olimpico in carica. «Remco è sicuramente uno dei principali favoriti. Non sono assolutamente preoccupato per il risultato che ci sarà e vedremo quale sarà la classifica finale. La sfida più grande per me è inseguire me stesso e cercare di ottenere il mio massimo».

Tra una settimana ci sarà la corsa su strada a Zurigo e la Slovenia potrà contare sui vincitori di tutti e tre i grandi giri: Roglič vincitore della Vuelta, e Tadej Pogačar, trionfatore al Giro d’Italia e al Tour de France. Non è un segreto per nessuno il fatto che  Pogačar punterà alla maglia iridata tra una settimana e questa volta, Roglič ha fatto capire che lo aiuterà a conquistare il titolo.

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COMMENTI
Quando l'ha detto?
22 settembre 2024 12:00 Bullet
"Roglic ha fatto capire che lo aiuterà a conquistare il titolo", quando e dove lo avrebbe detto? A 35 anni e nella forma in cui è, oggi è sicuramente anche un test, mi sembrerebbe un controsenso non provarci e la Slovenia sprecare una punta come lui. O come solito si prepara già il terreno per le critiche nel caso non lo aiutasse facendolo poi passare come un guastafeste, non mi stupirei visto che anche alla vittoria della Vuelta è stato dura elogiarlo.

Bullet
22 settembre 2024 14:35 fransoli
Se uno si presenta dicendo che ancora il mal idigambe ovviamente non può ambire al ruolo di punta.. ... Poi può essere pretattica, vediamo oggi cosa dice il cronometro.... Sono pronto a scommettere che se oggi farà fiasco domenica non lo vedremo affatto, neanche per aiutare pogacar

@fransoli
22 settembre 2024 14:55 Bullet
Come con Remco dopo il Tour la forma che dà una grande giro non la da' nulla anche se di energie se ne spendono molte, quello che trovo fuoriluogo è parlarne come se fosse già un gregario di Pogacar, direi che ce ne passa visto che può tranquillamente decidere lui a cosa puntare e anzi per me se è in forma può essere il primo sfidante.

Roglic
22 settembre 2024 15:46 Stef83
Se aveva ancora mal di gambe, non avrebbe fatto la cronometro....

@ bullet
22 settembre 2024 16:59 Albertone
L'importante e' sempre fare un riferimento a Pogacar. Oramai se ne accorgono tutti di questa cosa.

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