LA VUELTA. VAN AERT: «SI', LA MAGLIA A POIS DIVENTA UN MIO OBIETTIVO»

VUELTA | 31/08/2024 | 11:13
di Francesca Monzone

La quarta vittoria di tappa ancora non è arrivata per Van Aert ma  il corridore fiammingo, dopo il traguardo di Puerto de Ancares, oltre alla maglia verde adesso ha sulle spalle anche quella a pois.


Van Aert è abituato a vestire la maglia di leader della classifica a punti, ma quella di miglior scalatore lo stuzzica molto e potrebbe diventare un suo obiettivo. In corsa oggi non lo vedremo correre con la maglia a pois, perché in base alle regole, si veste sempre la maglia più importante e in ordine gerarchico, quella verde è più preziosa di quella a pois. Il belga però punta a indossarla a Madrid, quando la Vuelta si concluderà il prossimo 8 settembre.


«Adesso mi viene difficile dire che la maglia a pois non sia un obiettivo per me – ha detto Van Aert – Considerando che mi sono impegnato su ogni salita per ottenere punti, vuol dire che ci tengo».

Tutti sanno che il fiammingo è un collezionista d maglie e nella sua casa di Herentals ha una stanza dove sono conservati tutti i cimeli delle corse e una maglia a pois della Vuelta andrebbe ad arricchire la sua collezione.

Nessuno pensava che un uomo da Classiche come lui avrebbe cercato di vestire la maglia di miglior scalatore e lo stesso Van Aert, durante l’intervista al termine della decima tappa, aveva detto che la maglia a pois non era un suo obiettivo. «Non bisogna per forza dire sempre quello che si pensa veramente – ha detto ieri al termine della corsa - Ma adesso posso dire che questa maglia a pois è un mio obiettivo».

Van Aert nella tredicesima tappa con arrivo a Puerto de Ancares sentiva che le sue gambe giravano bene e così ha deciso di dare il massimo per prendere i punti della montagna. In totale il belga della Visma – Lease a Bike ha preso quattordici punti, che sommati ai 22 precedenti fanno 36 punti. Così il suo vantaggio è di 13 punti su Marc Soler e Jay Vine. Anche l'australiano puntava alla maglia a pois, ma nel finale è caduto e al traguardo non ha potuto prendere più punti. «Vedremo se la classifica di miglior scalatore sarà veramente realistica per me – Ha continuato Van Aert - Finché la salita non diventa troppo ripida, riesco a salire bene e posso competere con i migliori. Ma se diventa eccessivamente ripida come nel finale di oggi, naturalmente ho maggiori difficolta».  Ci sono sicuramente alcuni elementi che vanno a favore di Van Aert, che come tutti sanno, non ha caratteristiche di scalatore, anche se in salita ha dimostrato di avere una buona resistenza. A differenza di quanto avveniva in passato al Tour, ad esempio, in questa Vuelta non vengono assegnati punti doppi per l'arrivo in salita e questo, significa che gli scalatori non potranno fare troppo la differenza con gli arrivi in salita.

Copyright © TBW
COMMENTI
Fatelo leggere
31 agosto 2024 14:56 Arrivo1991
Fatelo leggere al duo Finisseur/Fransoli.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vincere in volata non è mai facile, in particolare quando a giocarsi la vittoria ci sono i migliori, ma oggi Olav Kooij e la sua Visma-Lease a Bike sono stati perfetti, conquistando il traguardo di Viadana. «Nelle volate di gruppo...


Per Edoardo Affini a Viadana è stata un'emozione davvero speciale. Oltre ai festeggiamenti per la vittoria in volata del suo compagno di squadra Olav Kooij c'è stata la gioia di arrivare in casa e di salutare la sua famiglia. Dopo...


Non solo Kooij, Pedersen, Van Uden, non solo i lavoratori specializzati dell'Alta Velocità: no, là davanti ci devono andare anche i braccianti del gruppo, quelli a libro paga delle squadre più piccole. I tifosi guardano e ci capiscono sempre meno,...


Isaac del Toro ha trascorso un altro giorno in maglia rosa e, per non correre rischi, lui e i suoi compagni sono stati davanti. La sua UAE Emirates ha ben controllato la tappa, che si è rivelata più insidiosa di...


Olav Kooij mette la firma sulla dodicesima tappa del Giro d'Italia, la Modena-Viadana di 172 km, coronando lo straordinario lavoro di Edoardo Affini e Wout Van Aert. Il belga ha gestito in maniera straordinaria l'ultimo chilometro e ha lanciato il...


La Rcs chiarisce che la presenza del corso biblico alle partenze e agli arrivi di tappa non è un tentativo di redimere i ciclisti che tirano madonne. Equivoco al ritrovo di partenza a Modena: nel ricevere...


Puntuale arriva la zampata di Jarno Widar. Il talento belga della Lotto Development trionfa nella seconda tappa della Ronde de L'Isard, la Luz Saint Sauveur-Cauterets con arrivo in salita, e diventa il nuovo leader della corsa francese. Widar scappa nel...


Sono diverse le novità Zipp e riguardano due nuove ruote di alta gamma, le 353 NSW e le 303 SW e aggiornamenti per le apprezzatissime 454 NSW e 858 NSW. Le prime due montano di serie il nuovo sistema SRAM AXS per il controllo diretto della...


Sfreccia la maglia di campionessa europea di Lorena Wiebes nella prima tappa della Vuelta a Burgos femminile, la Burgos-Poza de la Sal di 125 chilometri. La olandese della SD Worx Protime ha regolato Elisa Balsamo (Lidl Trek) e l'iridata nonchè...


Patrick Lefevere è arrivato al Giro d'Italia insieme a Jurgen Foré, il CEO della Soudal Quick Step, e per qualche giorno sarà vicino ai ragazzi della formazione belga. «Non abbiamo avuto molta fortuna finora, visto il ritiro di Mikel Landa...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024