PARIS 2024. LE AZZURRE: «GASATE DAI RAGAZZI, SOGNAVAMO UNA MEDAGLIA ANCHE NOI. PECCATO». VIDEO

PARIGI2024 | 07/08/2024 | 21:00
di Giulia De Maio

Ci hanno provato, hanno azzardato partendo fortissimo, ma alla fine il quartetto azzurro femminile si è dovuto inchinare alla Gran Bretagna, dovendosi accontentare di un 4° posto che non lascia mai troppo contenti. Dopo pianti e abbracci, le ragazze si sono presentate ai nostri microfoni a testa altissima, consce di aver dato tutto quello che avevano. 


«Ho già fatto un po’ di pianti, spero di averli finiti - ci dice Vittoria Guazzini con voce tremolante per l'emozione quando arriva in zona mista per le interviste -. Siamo dispiaciute ma abbiamo dato il massimo, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto. Voglio ringraziare tutti coloro che ruotano attorno alla Nazionale, sono stati fantastici. Tra di noi siamo come sorelle, discutiamo e parliamo come se ci conoscessimo da quando siamo nate. Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, col tempo che avevano fatto in semifinale sapevamo di dover partire forte. Ci siamo galvanizzate vedendo i ragazzi, che avevamo già ammirato a Tokyo, ma purtroppo non è bastato. Sapevamo che avremmo sofferto alla fine, ma in una finale si balla… e alla fine abbiamo accusato il colpo, ci sono mancati 700 metri. A Tokyo dicevamo ‘puntiamo a Parigi’, ora ci tocca dire ‘puntiamo a Los Angeles’… però abbiamo fatto tutto il possibile, bisogna fare i complimenti alle avversarie».


Subito dopo l'arrivo Elisa Balsamo è scoppiata in un pianto a dirotto, a testimoniare quanto ci tenesse a questo quartetto: «Mi sento molto responsabile per questo gruppo, ho fatto le qualificazioni per Rio. Abbiamo fatto tutto il possibile, il 110% lo abbiamo messo in pista. Andare così vicino a un sogno e non riuscire a realizzarlo dispiace davvero tanto, a maggior ragione per me che ho avuto un’annata molto difficile, ma a freddo posso dire che va bene così. Non mi nascondo, non sono al 100% ma ho fatto tutto il possibile per esserci, e anche qualcosa di più. Per la Madison vediamo cosa decide il CT, siamo in 3 per due posti, ma comunque il quartetto è la disciplina in cui ci abbiamo messo più preparazione e tempo. Pur essendo un evento simbolo per lo sport, bisogna ricordare che l'Olimpiade è una gara singola, che tutto può succedere, e in una stagione ci sono tanti obiettivi importanti. Los Angeles? È davvero lontano, al momento non ci penso assolutamente».

A Chiara Consonni il sorriso non manca mai, ma anche lei è evidentemente travolta dalle emozioni: «Ci abbiamo messo il cuore, questo resta per me il quartetto dei sogni. Per fortuna mio fratello Simone ha preso il bronzo e in famiglia si potranno godere una medaglia. Vediamo se per la Madison avrò spazio, ma comunque vada già così l’Olimpiade rimane per me da ricordare».

E infine l'analisi dell'apripista Martina Fidanza: «Forse sono partita un po’ troppo forte e poi le ragazze hanno continuato su quel trend… Alla fine siamo saltate, ma è quello che dovevamo fare. La pista rimane la mia priorità, mi piacerebbe arrivare a Los Angeles in una forma tale da poter puntare a una medaglia, che è quello che ci manca. La prossima Olimpiade è lontanissima, lo so, e gli intoppi sono dietro l’angolo, ma quello è l’obiettivo e la speranza».

Copyright © TBW
COMMENTI
Volatar pagina
7 agosto 2024 21:42 Arrivo1991
Inutile pensare a Los Angeles (non Los Angelese), qui va rivisto il sistema pista. Perche' tra 4 anni, non vi sono certezze.

Appunto
8 agosto 2024 23:17 Thedoctorbike
Sognavano. Ma le altre nazionali hanno piu' predisposizione e mezzi, oltre alle atlete ben piu' forti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Paul Seixas è il nuovo simbolo del ciclismo francese. A 19 anni è arrivato settimo al Giro di Lombardia, un evento straordinario perché è il più giovane corridore nella storia, ad essere entrato nei primi 10 alla sua prima Classica...


L’Italia continua a lasciare il segno ai Mondiali di paraciclismo su pista in corso a Rio de Janeiro. Dopo il brillante esordio nel chilometro da fermo,  Claudia Cretti ha portato ancora l’Italia sul gradino più alto del podio nella...


Parla britannico (ma anche un po’ italiano) l'arrivo in salita del Tour of Guangxi 2025. Sull'iconico e durissimo traguardo di Nongla, infatti, ad imporsi è stato Paul Double che, con una scalata solidissima e un’accelerazione decisiva portata nell’ultimo chilometro, è...


Stando all’ultimo aggiornamento del ranking UCI del triennio 2023/2025, la Cofidis si è presentata in Cina al Tour of Guangxi da ventesima formazione in graduatoria con un ritardo di 400 punti da colmare nei confronti della diciannovesima posizione occupata...


Protagonista delle volate al  Tour of Chongming Island, dove ha concluso due tappe su tre salendo sul podio e classificandosi terza nella classifica a punti, Mia Griffin lascerà la Roland Le Dévoluy per approdare nel 2026 alla Picnic PostNL. Campionessa...


Si è aperta uffuicialmente a Jesolo l'edizioene 2025 dello Jesolo Bike Festival, un evento ormai affermato che include e celebra le discipline ciclistiche, dal gravel alla strada, dal vintage alle gare per giovanissimi, coinvolgendo appassionati e ciclisti, con un ambiente...


Terza proclamazione di un vincitore dell'Oscar tuttoBICI 2025 e secondo atleta che si prepara a tornare sul palco delle premiazioni per il secondo anno consecutivo. Dopo essersi imposto lo scorso anno tra gli Esordienti di primo anno, infatti, il veneto...


La Cofidis dà il benvenuto al giovane Louis Rolland. A 22 anni, ha indossato la maglia dell'Arkéa – B&B Hôtels per tre anni ed è un corridore di talento in ascesa,  desideroso di continuare a progredire supportando i leader della...


Il primo ed agognato sospiro di sollievo per la categoria dei direttori di corsa era arrivato il 3 ottobre, quando la Corte Federale d’Appello comunicava di aver accolto il ricorso presentato da Rodolfo Gambacciani e quindi “l’estinzione del giudizio disciplinare...


La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali. Diciassette giri “In...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024