PARIS2024. EVENEPOEL: «DICO VAN DER POEL E PIDCOCK, MA IO POSSO SCRIVERE LA STORIA»

PARIGI2024 | 03/08/2024 | 08:11
di Francesca Monzone

Remco Evenepoel vuole scrivere la storia del suo Paese e per farlo... gli basterà conquistare due ori in due competizioni diverse agli stessi Giochi, impresa questa che nessun belga è riuscito a raggiungere negli ultimi cento anni. Evenepoel oggi potrebbe realizzare la più grande impresa  della sua vita, ma sa che non sarà facile, anche se questo percorso olimpico è adatto a un corridore come lui.


«Certamente so di avere delle opportunità  in questa gara – ha detto Evenepoel in conferenza stampa - So che sarà una gara difficile e dura per me. Per avere possibilità di vittoria, l’ideale sarebbe quello di entrare in un piccolo gruppo e andare in fuga, ma penso che questa idea non sia solo la mia». La gara sarà difficile e farà caldo e le temperature con la pioggia della scorsa settimana, saranno solo un ricordo.


«Sarà una gara molto pesante per tutti, ci saranno saliscendi e poi il caldo non aiuterà. Quindi ci sarà la salita di Montmartre, la più difficile delle tre salite del circuito cittadino. Dai piedi alla cima, si può tranquillamente parlare di uno sforzo di due minuti. In più tutti sanno che in quel punto può succedere qualcosa e la strada è piuttosto stretta. Non è identico all'Oude Kwaremont, ma gli somiglia comunque un po' e per questo stare davanti sarà importante».

Le ipotesi sono tante, ma saranno solo gambe a decidere chi sarà il campione olimpico. Remco Evenepoel è fiducioso, ma sa che non sarà facile arrivare tra i primi nel finale.

«Penso che all’inizio potrà esserci una lunga fuga con alcuni uomini non troppo pericolosi. In questo modo potremo controllare la corsa e fare il nostro ritmo quando entreremo nel circuito cittadino. Diciamo che sarà come in una Classica e negli ultimi 50 chilometri la corsa esploderà completamente. Vedremo un attacco dopo l’altro fino alla fine».

Per il belga Van der Poel sarà il favorito, ma secondo lui bisognerà fare attenzione anche a Pidcock e a qualche outsider, perché la gara olimpica è sempre imprevedibile.

«Per me Mathieu van der Poel rimane il super favorito. Ha già raggiunto un livello eccezionale nelle classiche primaverili ed è rimasto un po' nell'ombra al Tour. Sono sicuro che sarà pronto per la gara olimpica. Poi c’è Pidcock che ha dimostrato nella gara di mountain bike di avere una buona forma e quindi sarà favorito anche lui. In ogni caso questo è un percorso adatto a molti corridori e le sorprese possono sempre arrivare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Molto difficile
3 agosto 2024 09:47 Arrivo1991
Ha attorno a se una squadra di campioni. Se ci riuscisse,sarebbe fenomenale.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024