CAVENDISH. «LA NUMERO 35 NON E' UN'OSSESSIONE, MA SE NON CI CREDESSI NON SAREI QUI»

TOUR DE FRANCE | 29/06/2024 | 08:11
di Francesca Monzone

Ha compiuto 39 anni e per Mark Cavendish questo sarà il diciassettesimo ed ultimo Tour de France. Non ha rimpianti il britannico, perché gli è stata data la possibilità di correre ancora, mettere un numero sulla schiena e sfidare la sorte, perché per lui questa, sarà l’ultima occasione per superare quel record, che condivide con Eddy Merckx.


L’uomo dell’Isola di Man punta alla storica trentacinquesima vittoria di tappa al Tour de France per il secondo anno consecutivo, ma se non dovesse riuscirci sarebbe comunque contento per tutto quello che ha ottenuto in questi anni. L'anno scorso era andato vicino al successo a Bordeaux, ma una catena con problemi e un inarrivabile Jasper Philipsen lo hanno condannato al secondo posto. Tristemente poi, appena 24 ore dopo c’erano le immagini di Cavendish seduto in macchina con lo sguardo nel vuoto, perché aveva fratturato la clavicola e il sogno si era infranto.


«Mi sento più pronto rispetto allo scorso anno - ha detto Cavendish nella sua conferenza stampa –: non abbiamo nulla da perdere e penso che non saremmo qui se non fossimo convinti di poter arrivare a quel risultato».

Lo scorso anno il britannico pensava al ritiro, poi Vinokourov, al comando dell’Astana, lo ha convinto a rimanere un'altra stagione, certo che le possibilità per lui ci siano ancora.

«Non volevo scuse e unendo tutti i pezzi del puzzle mi sono convinto a continuare per un altro anno. Sono felice di averlo fatto. Abbiamo avuto il tempo di fare un piano su come affrontare questo Tour e ora è il momento di implementarlo. Ci siamo allenati e abbiamo gareggiato insieme per tutta la stagione con questo obiettivo in mente».

Quello messo in atto dall’Astana è un vero e proprio piano che si potrebbe chiamare “Obiettivo 35”.
«Vedo dalle 5 alle 6 opportunità per ottenere quella vittoria di tappa che sto cercando dallo scorso anno. Non saremmo qui se non ci credessimo. Ma davvero non ho nulla da perdere. Non è come al tavolo della roulette, non posso perdere nessuna delle mie 34 vittorie di tappa. Il primato ce l'ho già e lo condivido con il grande Eddy Merckx. Adesso cerco solo di vincere le tappe: una, due o dieci, non importa. Questo è il mio approccio, il nostro lavoro è vincere le gare e cercherò di farlo in ogni tappa dove ci sarà uno sprint».

Copyright © TBW
COMMENTI
Difficile ma
29 giugno 2024 14:45 Arrivo1991
Non impossibile. Una volata la puo' anche azzeccare

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla decima tappa del Tour de France. 2.185: YATES È TORNATO!Simon Yates alza le braccia per la 3a volta al Tour dopo due vittorie nel 2019, a Bagnères-de-Bigorre (12ª tappa) e Foix-Prat...


Cogliamo l'occasione del primo giorno di riposo del Tour de France per scoprire cosa mangia e beve il grande favorito alla maglia gialla. Tadej Pogacar e compagni avrebbero più di una buona ragione per brindare a come sta andando la...


Sulle strade impegnative della decima tappa del Tour de France, Vingegaard e Pogacar hanno raggiunto insieme la vetta del Mont-Dore, dopo che il danese è riuscito a resistere a un attacco dello sloveno sulla salita finale. Vedendo che non sarebbe...


Corse undici Tour de France. In testa al gruppo. In testa perfino alla carovana. E le suonava a tutti. Yvette Horner aveva trent’anni ed era una fisarmonicista. Veniva da Tarbes, ai piedi dei Pirenei, terra di ciclismo e rugby -...


Per la prima volta nella sua carriera Tadej Pogacar ha perso la maglia di leader due volte nella stessa corsa. Ma quando si parla di un corridore talentuoso come lui, una statistica come questa può anche assumere un significato... insignificante....


Bagheria, la manifestazione organizzata dal Gds team Competition destinata ai giovanissimi, ha superato anche per questa edizione le più rosee previsioni visto il numero di iscritti e società provenienti da tutta la regione. Grande partecipazione di pubblico, una marea colorata...


E’ entrata pienamente nel vivo la 30^ edizione del Prestigio d’Oro Alè, il celeberrimo Challenge riservato agli Under e valido per il 21° Gran Premio Maglieria Antonella Club 88, il Gran Premio Windtex per gli Juniores e di conseguenza per...


Due le certezze. La prima: il 61° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta – Mont Blanc sarà durissimo. La seconda: al via ci saranno i tre atleti sul podio finale del Giro Next Gen, cioè Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development...


Non passano neanche 24 ore dal quinto e sesto posto di Arnoldi e Balliana che, ancora una volta, Team ECOTEK si trova a gioire per una nuova Top 10. Questa volta a scrivere il proprio nome nell’ordine d’arrivo della Piccola...


Assolo di Filippo Zanesi nel Trofeo città di Rescaldina per la categoria allievi. Bel numero per il giovane atleta del Pedale Senaghese che si presenta braccia al cielo sotto lo striscione di arrivo al termine di 77 chilometri condotti ad...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024