ORLEN GP. A DOSTIYEV L'ULTIMA TAPPA, A RONDEL LA CORSA, MATTIO MIGLIOR SCALATORE

DILETTANTI | 20/05/2024 | 08:05

Ilkhan Dostiyev (Kazakhstan) trionfa sul traguardo di Hotel Arłamów con un attacco nel finale, alle sue spalle il lussemburghese Arno Wallenborn e il belga Emiel Verstrynge.


La tappa finale si è svolta interamente sui Monti Carpazi. Dopo la partenza da Lesko, Powiat Leski i corridori hanno affrontato 148 caratterizzati da numerosi sali e scendi, prima di giungere al traguardo di Hotel Arłamów. Come di consueto i primi metri hanno visto un susseguirsi di attacchi fino al km 30 dove si è formata la fuga di giornata, composta da: Eirik Aas (Norvegia), Edvin Lovidius (Svezia), Ramses Debruyne (Belgio), Filippo D'Aiuto (Italia), Sebastian Putz (Austria), Emry Faingezicht (Israele), Kacper Gieryk (TC Chrobry SCOTT Głogów) e Alfred Grenaae (Danimarca). A breve distanza seguono Aslan Silykbek (Kazakhstan), Maciej Banaszak (Mostostal Puławy) e Jack Brough (Gran Bretagna) che dopo un breve inseguimento si uniscono alla testa alla corsa. Al km 50 il loro vantaggio era di 1:15 sul gruppo guidato dalla Francia.


Kacper Gieryk transita per primo al Gran Premio della Montagna di Hotel Arłamów, seguito da Maciej Banaszak, Jack Brough e Sebastian Putz. Nella successiva discesa il gruppo diminuisce notevolmente lo svantaggio, e va a riassorbire tutti i corridori eccetto i due polacchi: Kacper Gieryk e Maciej Banaszak, a cui si unisce Daniel Vold. Successivamente la Germania prende in mano la situazione e riprende gli attaccanti. Matthew Brennan – terzo in classifica generale – scatta creando un gap di 10 secondi sui rivali, ma viene ripreso dal gruppo formato da una quindicina di corridori. A transitare per primo al GPM di Kalwaria Pacławska è Mathys Rondel. Lungo la discesa diversi atleti riescono a rientrare sulla testa della corsa.

A sette chilometri dal traguardo restano in testa sei corridori: Nils Aebersold, Ilkhan Dostiyev, Arno Wallenborn, Pietro Mattio, Samuel Fernandez ed Emil Iwersen. Alle loro spalle sono gli svizzeri ad incaricarsi dell’inseguimento. In discesa Ilkhan Dostiyev si avvantaggia ed inizia la salita finale con 25 secondi di vantaggio su Mattio e Wallenborn. Il kazako riesce a tenere duro e ad arrivare a braccia alzate sul traguardo di Hotel Arłamów davanti ad Arno Wallenborn e ad Emiel Verstrynge.

Mathys Rondel (FRA) vince la classifica generale con un vantaggio di 17 secondi sulla coppia formata dal connazionale Brieuc Rolland e dal lussemburghese Arno Wallenborn.

Pietro Mattio (ITA) conquista la maglia di miglior scalatore davanti allo svizzero Nils Aebersold e al polacco Julian Kot.

Il Belgio trionfa nella classifica a squadre precedendo il Lussemburgo e la Svizzera.

LE VOCI

Ilkhan Dostiyev - vincitore di tappa: “La tappa è stata molto dura, i miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro, io sono riuscito ad attaccare sull’ultima salita e a vincere la gara. Questo è un ottimo risultato per il mio futuro, vincere una corsa così difficile con avversari così forti mi dà fiducia.”

Pietro Mattio - KOM winner: “Ho provato ad attaccare più volte, volevo vincere una tappa, ma il gruppo mi ha ripreso a seicento metri dal traguardo. Gli ultimi 40 km sono stati molto difficili, ma la tappa era adatta alle mie caratteristiche. Ho provato a scattare sulla penultima salita con altri corridori, avevamo un buon gap ma Francia e Svizzera sono venute a riprenderci. Però sono molto felice di essere riuscito a conquistare la maglia dei GPM. La corsa mi è piaciuta molto perchè il percorso duro e la qualità degli avversari mi hanno permesso di migliorare giorno dopo giorno. Il mio prossimo obiettivo è il Giro Next Gen.”

Mathys Rondel - GC winner: “La tappa di oggi è andata bene. Abbiamo lasciato andare la fuga perché non c'erano corridori che potessero essere pericolosi per la classifica generale, quindi l'abbiamo controllata anche grazie all'aiuto di Spagna e Lussemburgo. Poi abbiamo iniziato il primo giro del circuito ed è stato piuttosto impegnativo. Sapevamo che sarebbe stato frenetico in quella sezione, eravamo nuovamente a tutta, ma in una buona posizione. Forse è stato un po' stressante con i kazaki davanti, ma gli svizzeri hanno fatto un ottimo lavoro e infine l'ultima salita. Non ero spaventato, ma alla fine il distacco dal terzo classificato nella GC si è ridotto parecchio. Alla fine ce l'abbiamo fatta, quindi siamo molto contenti perché abbiamo fatto un ottimo lavoro e dobbiamo esserne orgogliosi. Quest'anno mi sento bene e voglio cercare di vincere ovunque. Ho ancora molto lavoro da fare, ma non vedo l'ora che arrivino le prossime gare per vincere ancora.”

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chiudendo con l’ennesima top ten l’ultima tappa del Tour of Hainan 2024, Aaron Gate è riuscito a far sua la classifica generale della breve corsa a tappe cinese, un risultato che al via non aveva messo in preventivo di ottenere....


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di SETTEMBRE 2024, è arrivato! Il 129esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da oltre dieci anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e...


Ancora un piazzamento per Wout van Aert, che nella tappa di montagna con arrivo a Villablino, ha dovuto cedere la vittoria all'australiano Kaden Groves dell’Alpecin-Deceuninck. «Pensavo di essere partito al momento giusto – spiega il belga al termine della 14a...


VILLABLINO. Van Aert domina, è lui l’uomo forte di questa Vuelta. Il belga ha una forma mondiale, non sente la catena e pedala quasi come se non ci fossero avversari. Però a Villablino, in volata, è secondo, a fare festa...


VILLABLINO. È da venticinque anni in ammiraglia ed è uno dei tecnici italiani più apprezzati. Soprattutto con i giovani è un maestro. Vincenzo Nibali, per esempio, lo ha sempre portato in palmo di mano. Lui è Bruno Cenghialta, 61 anni,...


Kaden GROVES. 10 e lode. Oggi da il colpo di reni, ma non ce ne sarebbe bisogno. Davanti è e davanti resta. L’australiano della Alpecin Deceunick si porta a casa la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta, la sesta...


Quando la strada s'impenna Giacomo Rosato non sbaglia. Il trevigiano de Team F.lli Giorgi si è infatti aggiudicato la Vittorio Veneto-Cansiglio per juniores giunta alla 63sima edizione. L'atleta di Asolo, alla quinta affermazione in stagione, al traguardo ha preceduto il...


Vanpachtenbeke, una leader sempre più leader. La forte belga (25 anni), portacolori della Volkerwessels Women’s Team, si è imposta per pochissimi centimetri alla lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) che resta al secondo posto nella generale ma stavolta con 6” di...


Dopo solitarie e sprint ristrettissimi, una volata torna a decidere una tappa alla Vuelta a España 2024: la 14^ frazione, la più lunga coi suoi 200, 5 chilometri da Villafranca del Bierzo all'inedito traguardo di Villablino, è dominio di Kaden...


La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo per indagare sulla morte di Simone Roganti, il 21enne di Spoltore deceduto questa notte in casa per un malore. Il Pm Luca Sciarretta ha disposto l'autopsia del corridore per capire la cause...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024