ORLEN GP. IL LUSSEMBURGHESE MATHIEU KOCHELMANN TRIONFA A ŠTRBSKÉ PLESO

DILETTANTI | 17/05/2024 | 17:36
 

Gli atleti dell’ORLEN Nations Grand Prix sono partiti da Tvrdošín sotto un’incessante pioggia per arrivare in riva al Lago di Štrbské Pleso, dopo aver affrontato oltre 40 chilometri di salita. La volontà di tutte le squadre di piazzare un corridore nella fuga di giornata è risultata in un ritmo molto sostenuto e una serie di attacchi e contrattacchi fin da subito. I corridori più combattivi sono stati il vincitore della passata edizione Gal Glivar e il leader della classifica dei GPM Pietro Mattio. Nonostante i numerosi tentativi nessuno è riuscito ad avvantaggiarsi lungo la salita di Kvačany, dove il primo a transitare in cima è stato Pietro Mattio (Italia), seguito da Emil Iwersen (Danimarca), Fabian Weiss (Svizzera) e Noe Ury (Lussemburgo). Lla successiva discesa ha visto succedersi diverse cadute che hanno spezzato il gruppoin più tronconi. Tra i corridori a terra Gal Glivar (Slovenia) e Romet Pajur (Estonia), costretti ad abbandonare la corsa. Dopo 70 km di corsa Daniel Rubeš (Repubblica Ceca) e Nicolas Milesi (Italia) riescono a staccarsi dal gruppo, guadagnando un distacco di 20” dal quartetto formato dal leader della classifica dei GPM Pietro Mattio (Italia), Moritz Kretschy (Germania), Samuel Kovac (Slovacchia), e Mateusz Gajdulewicz (Polonia), mentre il gruppo rimane a 40”. Azione che non durerà molto, la coppia di testa rallenta e  permette agli inseguitori di rientrare mentre il gruppo riassorbe lo slovacco Kovac. Prima dell’ascesa finale il gap dei fuggitivi sale a 55”. A 20 km dal traguardo Daniel Rubeš si stacca. Mattio transita in testa anche al GPM di Vysoké Tatry – incrementando il suo vantaggio nella classifica della montagna – seguito da Gajdulewicz, Kretschy e Milesi.


Nella parte finale della salita, sotto una pioggia battente, il gruppo va a riprendere uno ad uno gli attaccanti. Ad avere la meglio sul traguardo di Štrbské Pleso è il lussemburghese Mathieu Kockelmann, seguito dal kazako Ikhan Dostiyev e dallo svizzero Fabian Weiss.


La classifica generale rimane invariata con Mathys Rondel che precede il connazionale Rolland di 14”mentre la coppia formata da Brennan e Verstrynge segue a 20”.

Pietro Mattio mantiene la leadership della classifica dei GPM con 13 punti di vantaggio sullo svizzero Nils Aebersold e 14 sul polacco Michał Pomorski.

Nella classifica a squadre Francia, Belgio, Lussemburgo e Spagna fanno segnare lo stesso tempo complessivo dopo tre tappe.

Domani l’ORLEN Nations Grand Prix approderà in Polonia per affrontare la tappa più lunga di questa edizione. I corridori partiranno alle 12:05 da Niedzica ed arriveranno a Jasło dopo aver percorso 174 km ricchi di sali e scendi.

Mathieu Kockelmann - stage winner “Sono caduto in discesa, ho dovuto cambiare la bici, ma sono riuscito a rientrare velocemente in gruppo. Sapevo di avere delle buone gambe, il piano della squadra era di puntare su di me per la volata. Non ho festeggiato sul traguardo perchè non avevo capito di aver vinto, pensavo ci fosse ancora qualcuno davanti. Per me è stato un grande sollievo essere riuscito a vincere perché vengo da un anno difficile. Il meteo ha complicato la tappa, ma in queste condizioni io sono a mio agio. Sono riuscito a mantenere la calma, mi sono ricordato di quello che il mio coach mi aveva detto questa mattina e ho fatto una bella volata.”

Pietro Mattio - GPM leader “Il freddo e la pioggia hanno reso la tappa di oggi molto dura. Abbiamo corso la prima ora ad una velocità impressionante, tutti volevano stare davanti. Per fortuna dopo la seconda salita sono riuscito ad andare in fuga con altri cinque corridori, tra cui un mio compagno di squadra. Abbiamo cercato di andare insieme fino al traguardo, ma è stato molto difficile a causa del vento contrario. Sfortunatamente il gruppo ci ha raggiunto a soli 2 km dall'arrivo, ma tutto sommato è andata bene. Ho cercato comunque di difendere la maglia degli scalatori prendendo gli abbuoni nelle due salite. Domani dovrebbe essere una giornata facile - spero - e vediamo cosa succederà domenica.”

Rondel Mathys - GC leader “È stata una tappa piuttosto veloce ed impegnativa. La fuga ha impiegato quasi 1 ora e mezza per formarsi, quindi la prima parte si è corsa ad un ritmo molto elevato. Poi la pioggia e la discesa tecnica dove si sono verificate alcune cadute. Dopo quel momento la corsa è stata controllata fino all'ultima salita. Poi Matthew ha attaccato a 1,5 km dall'arrivo. Ho cercato di seguirlo, la mia squadra mi ha aiutato a raggiungerlo e siamo arrivati fino alla fine. È stata una buona gara, nonostante la caduta dei miei compagni di squadra. Domani sarà una tappa per velocisti, quindi non credo che controlleremo e risparmieremo energie per l'ultimo giorno.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella mattinata di oggi, domenica 10 agosto, Filippo Baroncini rientra in Italia. Lo rivela Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi. Il corridore della Uae Emirates è caduto a 20 chilometri dal termine della tappa di mercoledì del Giro di...


Patrick Lefevere è tornato a parlare di Remco Evenepoel, il grande campione belga che proprio Lefevere aveva voluto nel suo branco di lupi. L’ex Ceo della Soudal-Quick Step non è rammaricato e non prova rancore e pensa che per Evenepoel...


Simone Consonni successore di Mark Cavendish? Sì, perché l'ultimo uomo per eccellenza della Lidl Trek e dell'Italia ciclistica si è aggiudicato la simbolica lanterna rossa del Tour de France, ossia l'ultimo posto in classifica generale, dopo che l'anno scorso tale...


Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo i remi in barca, infatti, messa in cassaforte una Collezione...


Vedremo ancora la Wagner - Bazin WB in gruppo nel 2026? È questa la domanda che serpeggia tra Francia e Belgio in questi giorni. Nata lo scorso anno dalla fusione tra Bingoal WB e il team Continental francese Wagner, la...


Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento su ogni terreno. Cambiano e di molto i tasselli laterali, ora dotati...


Ci sono legami che nascono in corsa e il ciclismo rende poi invincibili al tempo, grazie alla capacità di questo sport di unire le persone. Francesco Moser e Czesław Lang si sono conosciuti durante la loro carriera da ciclisti professionisti,...


Il Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli a Santa Croce sull’Arno scende di categoria. Dagli élite-under 23 agli juniores con l’edizione n. 79 della corsa nazionale in programma domenica 17 agosto. Organizzata dalla Unione Ciclistica locale la corsa...


Non conosce sosta la stagione dominante della Petrucci Zero24 Cycling Team che monopolizza i vertici della classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio System Cars riservato alla categoria Allievi. In testa con ampio margine si conferma Tommaso Cingolani che precede i compagni...


Con le gare di Cross Country di ieri si è conclusa a Jönköping (Svezia) l’edizione 2025 dei Campionati Europei MTB Youth (Under 15 e Under 17), che quest’anno hanno visto la partecipazione di 719 ragazze e ragazzi di 28 nazioni....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024