I VOTI DI STAGI. THOMAS E' UN GHEPARDO, PIETROBON SOGNA, MA E' LA ALPECIN CHE OGGI CI DEVE SPIEGARE

I VOTI DEL DIRETTORE | 08/05/2024 | 18:26
di Pier Augusto Stagi

Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le situazioni e di sfruttare al meglio ogni minima situazione. Temporeggia, lascia fare e in uno stato di tanatosi si rianima negli ultimi metri quando vede barcollare il nostro povero Pietrobon. Zac!


Michael VALGREN. 9. Ha il merito di entrare nell’azione finale e di tenere testa a Benjamin, che non è proprio l’ultimo arrivato, tanto è vero che vince.


Andrea PIETROBON. 9. Il 25enne bellunese della Polti Kometa si aggiudica il traguardo dell’Intergiro e accarezza l’idea di portarsi a casa anche la vittoria finale. Il sogno evapora a un centinaio di metri dalla linea d’arrivo, ma resta una prestazione importante: il primo podio in una corsa di World Tour.

Enzo PALENI. 9. Non è italiano, è un ragazzo transalpino di soli 21 anni che fa parte di quei magnifici quattro che oggi sono riusciti nell’intento di far saltare i piani ai velocisti. Tutto pronto per la volata? Loro se ne vanno che al traguardo mancano quasi cento chilometri. Non è come dirlo.

Jonathan MILAN. 6. È un’occasione persa, questo è chiaro. Non solo per lui, ma per tutti i velocisti che avevano fatto un cerchiolino rosso su questo traguardo. Manca Cipollini a Lucca? Bene, non si fanno vedere nemmeno i velocisti.

ALPECIN DECEUNINCK. 4. Fanno il diavolo a quattro per il loro Groves, per fiaccare le ambizioni dei rivali velocisti, per toglierseli di ruota, per eliminarli dalla circolazione, poi sono loro i primi a togliersi di mezzo. Bravi, poi ci spiegheranno il perché.

Christophe LAPORTE. 17. Il 31enne transalpino campione d'Europa finisce per le terre senza nemmeno rendersene conto. Prende un tombino e la bicicletta sembra diventare un cavallo imbizzarrito, che all’improvviso lo disarciona. Gran botta, l’ennesima per il team Visma Lease a Bike, che ha più corridori in infermeria che al Giro.

Tadej POGACAR. 7. Il mantello dell’invisibilità non lo possiede, perché è in maglia rosa, ma Tadej ne fa vedere di tutti i colori anche in materia di maglie e calzoncini. Maglia rosa e braghetta color ciclamino che per qualcuno è granata, in onore del Grande Torino. L’Uci invita il team e il corridore a tornare al classico nero, Castelli e organizzazione specificano che trattasi di sfumature di rosa. Mauro Gianetti, il team leader e Ceo dell’Uae Emirates, ha preso in mano la questione: per la crono di Perugia e la scelta del body da utilizzare sarà ingaggiata un'armocromista. Consultata la Schlein.

Simon GESCHKE. 7. Con i suoi 38 anni è uno dei più vecchi del gruppo. Il berlinese della Cofidis si porta a casa i punti del Gmp messi in palio al Passo del Bracco. Alle sue spalle Bais e Askey.

Mattia BAIS. 7. Il 27enne trentino del team Polti-Kometa prende e va con Lewis Askey (Groupama - FDJ), Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e Simon Geschke (Cofidis). Fuga di giornata, per evadere un po’.

Tobias Lund ANDRESEN. 17. Il 21enne danese del Team dsm-firmenich PostNL scivola subito in avvio, nel tratto di trasferimento. Una bella botta, cioè brutta, di quelle banali che lasciano il segno e si fanno sentire. Le cadute sono le medaglie dei corridori – dicono –, oggi se ne prende una: dopo quella d’oro nell’americana agli europei di Fiorenzuola d’Arda…

Gian Paolo ORMEZZANO. 200. Lui sì che omaggia la lingua italiana e il suo amato Torino. Ha scritto tanto, scrive ancora anche per noi GPO, da sempre e dalla prima ora. Ha mandato alle stampe un libello di sole 42 pagine, autocopertinato, di color rigorosamente granata. Titolo: “Gotta Continua”. Dedicato a chi sono io (ci vorrebbe un libro per spiegare il perché). L’editore è tutto un programma: Rifiuti Editori. Il libello è stato stampato in 200 esemplari e non è destinato alla spazzatura, ma ai collezionisti, alle librerie, per non dire ai comodini. È una delizia di scritto e pensiero: non raccomandabile a chi vuole prender sonno.
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Thomas fortunato
8 maggio 2024 19:01 Albertone
Bravo ma altrettanto fortunato,perche' dietro ne hanno combinati di pasticci per farsela scappare. la Schlein e' nella politica, non accostiamo sport a politica....

Caduta di Martinez e Lonardi
8 maggio 2024 19:27 comodi70
Causata da uno spartitraffico non segnalato e senza barriere di protezione. Siamo o non siamo al Giro d'Italia?

Ormezzano un grande giornalista.
8 maggio 2024 20:00 ghorio
Ho sempre ammirato Gianpaolo Ormezzano per le sue cronache ciclistiche. Su Tuttosport leggevo le sue cronache e la sua rubrica, vado a memoria, con l'immancabile "Olivia, figlia mia. All'epoca i giornali sportivi dedicavano davvero tanto al ciclismo con le grandi firme , oggi molto di meno. Poi sono grato a Ormezzano per il libro da lui edito dal titolo " La mia Juventus" di Giampiero Boniperti. Il calcio di oggi mi piace poco e il mio tifo non esiste più per questi giocatori che pensano solo ai soldi..

Vittoria casuale
8 maggio 2024 22:06 Cicorececconi
Di vittorie casuali, e questa e' una di queste, e' pieno il Giro, il Tour e la Vuelta. Thomas piu' di 4 giri in pista e 2 crono annue non fa....e batte Pietrobon al primo podio. Sbagli clamorosi di Alpecin e Trek

Alpecin
8 maggio 2024 23:15 Unaiggg223
Inacettabile vedere correre cosi un team. Questo fa capire il livello medio del Giro,ovvero basso

Cicorececconi
9 maggio 2024 00:53 Hal3Al
decisamente irrispettoso il suo commento su Thomas,evidentemente non conosce o peggio fa finta di non conoscerlo.Sempre a denigrare chi vince a dispetto dei favoriti o cosidetti...spirito sportivo zero. il gruppo ha sbagliato i tempi....peggio per loro,Viva chi è andato in fuga credendoci fino alla fine.La corsa finisce dopo la linea del traguardo cosi è e sempre sarà.

@ hal3al
9 maggio 2024 09:55 Cicorececconi
Parla il suo palmares e gli errori grossolani del gruppo ieri. Vittoria che piu' casuale non si puo'.

Thomas
9 maggio 2024 12:47 alfiobluesman
Pietrobon non ne aveva più stava a ruota proprio perché stavano andando forte i fuggitivi. Altro che casuale, meritatissima. Poi questo è il ciclismo dove le tattiche, gli errori fanno parte del gioco

Cicorececcon
9 maggio 2024 14:21 Hal3Al
Va bene,siamo agli antipodi.Mi stia bene.

Hal3Al
9 maggio 2024 20:32 Cicorececconi
Ma certo. Chi vince per puro caso non puo' essere additato a campione. Perchè se te lo chiedessi, non sapresti indicarmi 1 vittoria 1 di questo campione. Campione in pista

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates-XRG annuncia l'ingaggio di Kevin Vermaerke, che ha firmato un contratto biennale. Il corridore americano, decisamente versatile, porta con sé esperienza nel WorldTour, capacità tattica e una comprovata capacità di supportare i leader nelle corse più impegnative...


Il Team Bahrain Victorious annuncia l'ingaggio del ventiduenne corridore belga Alec Segaert. Apprezzato per le sue ottime prestazioni nelle cronometro e nelle corse di un giorno, Segaert rafforzerà la squadra dedicata alle classiche, svolgendo al contempo un ruolo fondamentale nel...


Lidl-Trek annuncia che la 19enne belga Fleur Moors rimarrà con il Team fino al 2027, prolungando il suo contratto per altre due stagioni. Moors è entrata a far parte di Lidl-Trek nel 2024 come neo-professionista e ha trascorso le sue...


Il conduttore televisivo danese e commentatore per il ciclismo Brian Nygaard ha scatenato l’ira dei tifosi di Jonas Vingegaard, quando, durante la sua trasmissione televisiva, ha detto che il due volte vincitore del Tour dovrebbe cambiare i suoi obiettivi. In...


Sono passati alcuni giorni dalla conclusione dei sei giorni delle rose di Fiorenzuola e, a pedali fermi, tuttobiciweb ha intercettato Claudio Santi, che assieme al gruppo di appassionati volontari della ASD Florentia organizza la manifestazione, per chiedere un bilancio dell’evento....


Per chi pensa che il cicloturismo sia una moda di oggi. Per chi ritiene che andare in bici sullo Spluga sia un’impresa solo da agonisti. Per chi crede che circumpedalare i laghi prealpini sia pericoloso. Per chi sostiene che, per...


Da un paio di giorni si è conclusa la Arctic Race in Norvegia e l’ex campione del mondo Thor Hushovd è spesso fotografato perché è ambasciatore dell'unica gara ciclistica professionistica che si svolge oltre il Circolo Polare Artico. Hushovd è...


Nata nel 1998 in Polonia, Aurela Nerlo era arrivata seconda all’ultima Omloop Het Nieuwsblad, alle spalle di Lotte Claes e davanti ad una campionessa come Demi Vollering, ma adesso la ciclista della Winspace Orange Seal è stata fermata per doping....


Quattrone è un ragazzo che si sta forgiando in mountain bike. Immerso negli scenari prevalentemente collinari di Castiglione Torinese, dove abita con la sua famiglia, il biker della Ciclistica Rostese ha entusiasmato il ciclismo italiano con la conquista di due...


Torna a tingersi di tricolore il cielo sopra Capodarco. A distanza di alcuni anni, al via del 53° Gran Premio Capodarco di Fermo – Comunità di Capodarco, gara ciclistica internazionale per under 23, l’unica nelle Marche, sabato 16 agosto, ci...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024