GIRO D'ITALIA 2025. TRIESTE SPERA, MA C'E' L'ALBANIA IN CORSIA DI SORPASSO

GIRO D'ITALIA | 04/05/2024 | 08:20
di Antonio Simeoli

Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025.


A metà marzo, durante la Tirreno-Adriatico, vi avevamo anticipato di un ambizioso progetto che puntava a far partire la prossima edizione della corsa rosa da Trieste, teatro dell’epilogo 2014, e in generale dal Friuli Venezia Giulia anche per celebrare Gorizia e Nova Gorica città europea della cultura.


La forte candidatura orchestrata dalla Regione vuole essere una sorta di chiusura del cerchio di una ventennale collaborazione con Rcs grazie anche ai buoni uffici del compianto manager Enzo Cainero, lo scopritore dello Zoncolan scomparso a fine gennaio 2023. La candidatura resta forte, la Regione è disposta a mettere sul piatto una cifra cospicua (oltre 5 milioni di euro per tre tappe, forse una quarta nel finale di Giro e soprattutto una vetrina mediatica mondiale in una settimana), ma sta salendo forte in queste settimane la candidatura di uno stato esterno.

Dopo Israele nel 2018 e l’Ungheria due anni fa adesso ci prova l’Albania. Di più, l’impressione a Nord Est, nonostante le ovvie bocche cucite dei protagonisti di questa trattativa, è che l’Albania stia provando una sorta di sorpasso nei confronti del Friuli Venenzia Giulia.

E il tutto a causa di due fattori: gli ottimi rapporti tra i due governi e in particolare tra la premier Giorgia Meloni e l’omologo Edi Rama, e la mossa strategica del ministero degli Esteri che un paio di settimane fa a Capri ha premiato il Giro d’Italia con il prestigioso titolo di ambasciatore dell’Italia nel mondo.

Quale modo migliore di continuare a meritarselo tornando a partire dall’estero, magari da un paese molto vicino all’Italia?

La situazione è fluida, la prossima settimana il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga dovrebbe parlarne con la premier Meloni. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, primo sponsor del riconoscimento al Giro, presente a Roma alla fine dello scorso maggio a godersi il trionfo di Roglic (e Cavendish) davanti al Colosseo, sarà a Trieste la prossima settimana complice la campagna elettorale per le Europee.

In mezzo si parlerà anche di ciclismo. Con Trieste che teme la beffa esattamente come a fine estate di due anni fa quando, al sicuro arrivo della corsa rosa 2023 nella città giulana, fu preferito il ritorno a Roma, scelta peraltro poi rivelatasi azzeccata. Prima della fine di questo Giro si saprà da dove partirà il prossimo.

da Il Messaggero Veneto
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Jonathan Milan sul traguardo di Cento è arrivata la terza vittoria al Giro d’Italia e il friulano, ancora una volta, ha condiviso la vittoria con i suoi compagni di squadra, che in modo impeccabile lo hanno pilotato verso il...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Una volata alla Cipollini, un treno che ci riporta al futuro, ai quei tempi di SuperMario e Ale-Jet. Una vittoria netta e senza appello, ma giù il cappello davanti a questo Milan. Un Milan che...


Niente da segnalare sul fronte maglia rosa, se non che Teddy confessa candidamente quanto tutti – a parte i duri di cervice – avevano capito: corro poche crono, sfrutterò quella di domani per allenarmi nell'esercizio, in vista di quest'estate. Torno...


«Se io fossi un direttore sportivo o il team manager di Soudal e Alpecin stasera sarei incazzato come una bestia perché i loro corridori hanno fatto cose che non stanno né in cielo, né in terra». Oplà, Re Leone non...


  Gli atleti dell’ORLEN Nations Grand Prix sono partiti da Tvrdošín sotto un’incessante pioggia per arrivare in riva al Lago di Štrbské Pleso, dopo aver affrontato oltre 40 chilometri di salita. La volontà di tutte le squadre di piazzare un...


Imperioso, implacabile, potentissimo Jonathan Milan. Il gigante di Buja firma la sua tripletta personale al Giro d'Italia dominando la volata di Cento, sede d'arrivo della tredicesima tappa del Giro d'Italia. Sfruttando al meglio il perfetto il lavoro dei suoi compagni...


Il Team Felt-Felbermayr domina la quarta tappa del Tour of Hellas, la Karditsa - Karpenisi di 158 km. Ad imporsi è stato Riccardo Zoidl che ha staccato tutti gli avversari, precedendo di 34 secondi il compagno di squadra Herman Pernsteiner...


Ha avuto coraggio, non si è mai arreso e il fotofinish gli ha dato ragione: Warre Vangheluwe, (Soudal Quick-Step) ha vinto la quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque anticipando di “un’unghia” il leader della corsa Sam Bennett (Decathlon AG2R...


Avevamo lasciato Riejanne Markus sul secondo gradino del podio della Vuelta Espana al fianco di Demi Vollering, la ritroviamo oggi a braccia alzate sul traguardo della Veenendaal Classic. La 29enne atleta olandese della Visma Lease a Bike si è imposta...


Doveroso chiarimento sul naso rosso di Pogacar: è il segnale di un raffreddore in esaurimento e non l’adesione al gruppo di medici clown attivi nei reparti di pediatria. Trenitalia, uno degli sponsor del Giro, comunica che Senza Fine è il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi