VERSO IL GIRO. MILAN: «IL TRENO PIÙ FORTE CE L’HO IO»

PROFESSIONISTI | 02/05/2024 | 16:50
di Carlo Malvestio

Il parterre di velocisti presenti a questo Giro d’Italia 2024 è stellare, ma il fatto che il grande favorito per la Maglia Ciclamino resti Jonathan Milan è sintomatico del livello incredibile che abbia raggiunto questo ragazzo. L’anno scorso si rivelò al mondo proprio alla Corsa Rosa, vincendo la prima volata di San Salvo e centrando poi 4 secondi posti.


«Ciò che ho fatto l’anno scorso mi riempie di motivazione e orgoglio - ha detto il friulano -. Voglio lottare per la Maglia Ciclamino e ripetere quanto di buono fatto nel 2023, magari concretizzando di più ed evitando di arrivare 4 volte secondo. Il livello in volata è però davvero alto, ci sono Kooij, Merlier e Ewan, solo per citarne alcuni, ci sarà da lottare. Al momento mi ritengo tra i 10 migliori sprinter del mondo, ma c’è ancora spazio per migliorare».


La Lidl-Trek metterà a disposizione il suo amico Simone Consonni, i navigati Edward Theuns e Jasper Stuyven e il giovane Daan Hoole, che saranno chiamati a pilotarlo nel migliore dei modi nei finali di tappa. «Fammi pensare… sì, secondo me abbiamo noi il treno più forte in questo Giro d’Italia. C’è da verificare come sta Stuyven dopo l’infortunio ma nel complesso ritengo che il mio team sia il più attrezzato per le volate» ha ammesso ancora il gigante di Buja. 

Milan si è lasciato alle spalle un inverno piuttosto denso, che lo ha visto per la prima volta competere ad altissimi livelli nelle classiche del pavé. «Al Nord mi sono piaciuto, avevamo preparato bene tutta la campagna delle classiche e alla fine sono riuscito a portare a casa anche qualche buon piazzamento - ha detto ancora Jonny -.  È stata la conferma dell’aver fatto un ulteriore step in avanti negli ultimi mesi. Dopo la caduta alla Parigi-Roubaix era importante recuperare, non tanto dal punto di vista fisico quanto mentale. Sono stato 5 giorni senza bicicletta e poi ho cominciato a spingere forte in vista del Giro, facendo soprattutto tanto fondo. Le sensazioni, al momento, direi che sono molto buone».

In vista, Jonathan ha anche le Olimpiadi di Parigi 2024: «Dopo Parigi vorrei continuare comunque con l’inseguimento a squadre e vediamo se anche con quello individuale. Ma per il momento mi concentro sul Giro, poi ci sarà tempo per le Olimpiadi, e poi… per le vacanze! No, scherzo, avrò ancora qualche gara da fare dopo Parigi. Intanto, però, sotto col Giro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Forza Milan
2 maggio 2024 23:23 apprendista passista
Da un...interista...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024