ROMANDIA. VINCE CARAPAZ, LIPOWITZ SORPRENDE, AYUSO PAGA E CARLOS RODRIGUEZ SI VESTE DI GIALLO

PROFESSIONISTI | 27/04/2024 | 15:59
di Paolo Broggi

Richard Carapaz fa saltare il banco nella quarta tappa del Giro di Romandia, la Saillon - Leysin di 151,7 km: l'ecuadoriano della EF Education Easypost ha piazzato il suo attacco a tre chilometri dalla conclusione staccando Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) e Florian Lipowitz della Bora Hansgrohe. Quest'ultimo poi ha avuto un clamoroso ritorno di fiamma negli ultimi 200 metri e ha rimontato fino a sfiorare il successo.


Il verdetto della salita finale ha detto di un Egan Bernal che si è messo al srvizio del compagno di squadra Rodriguez e ha dimostrato di essere tornato ad altissimi livelli mentre Juan Ayuso ha cercato disperatamente di difendere la sua maglia gialla ma nell'ultimo chilometro è letteralmente saltato e solo l'aiuto di Adam Yates gli ha permessodi limitare i danni.


In classifica generale al comando balza Carlos Rodriguez che precede la coppia della Bora Hansgrohe formata da Alexander Vlasov e Floriaìn Lipowitz. Domani è in programma la quinta e ultima tappa, la Vernier - Vernier di 150 km.

ORDINE D'ARRIVO

1. Carapaz Richard (EF Education-EasyPos) in 4:06:03
2. Lipowitz Florian (BORA-hansgrohe)
3. Rodriguez Carlos (INEOS Grenadiers) + 10
4. Mas Enric (Movistar Team) + 14
5. Vlasov Aleksandr (BORA-hansgrohe)
6. Bernal Egan (INEOS Grenadiers) + 27
7. Van Wilder Ilan (Soudal Quick-Step) + 31
8. Geoghegan Hart Tao (Lidl-Trek) + 40
9. Gaudu David (Groupama-FDJ) + 41
10. Rodriguez Cristian (ARKEA-B&B HOTELS) + 44

CLASSIFICA GENERALE

1. Rodriguez Carlos (INEOS Grenadiers) in 12:22:46
2. Vlasov Aleksandr (BORA-hansgrohe) + 07
3. Lipowitz Florian (BORA-hansgrohe) + 09
4. Van Wilder Ilan (Soudal Quick-Step) + 21
5. Ayuso Juan (UAE Team Emirates) + 27
6. Mas Enric (Movistar Team) + 38
7. Carapaz Richard (EF Education-EasyPost) + 49
8. Martinez Lenny (Groupama-FDJ) + 52
9. Geoghegan Hart Tao (Lidl-Trek) + 01:02
10. Bernal Egan (INEOS Grenadiers) + 01:23

Copyright © TBW
COMMENTI
Caruso
27 aprile 2024 16:41 Frank46
È caduto, ha avuto qualche inconveniente o è semplicemente vecchio. Ho visto un po' il finale di tappa e di lui non c'era traccia. Quest' anno è sempre stato opaco però speravo che in prossimità del Giro ritrovasse una buona gamba.
Spero abbia avuto qualche inconveniente però a quell' età li ogni buona gara potrebbe essere l' ultima ad alti livelli. L' ultima sia gara ad alti livelli è stata il Giro dello scorso anno al momento.

Stesso discorso vale per Thomas.
Due anni fa arrivò sul podio al Tour, lo scorso anno secondo al Giro e poi più niente. Alla Vuelta andò male e quest' anno è sempre andato male.

Caruso
27 aprile 2024 16:43 Frank46

PS: era una domanda

"È caduto, ha avuto qualche inconveniente o è semplicemente vecchio?"

Vergallito
27 aprile 2024 16:47 Frank46
La Alpecin in salita è una delle squadre peggiori e non parlo solo.delle world Tour, ci sono molte professional con scalatori di livello superiore.
Visto il contesto perché non portare Vergallito al Giro? Non mi sembra che abbiano molto di meglio e con qualche fuga da lontano poteva farsi valere.

Caruso
27 aprile 2024 17:56 Geomarino
Caruso ha forato in discesa a 60 km dall'arrivo e nojostante "l'incidente meccanico" la giuria ha fatto il barrage e con il vento che c'era ha faticato tantissimo per rientrare pagando chiaramente poi sull'ultima salita.

Geomarino
27 aprile 2024 18:35 Frank46
Meglio così, se dovesse essere quello dello scorso anno potrebbe anche puntare al podio. Non vedo gente che vada come il Thomas dello scorso anno o Almeida.
Poi bisogna vedere anche il ruolo, in teoria Tiberi in salita potrebbe andare come il miglior Caruso e a cronometro è più forte e quindi la Bahrein potrebbe puntarci molto sin da subito anche se non ha molta esperienza e in quel caso Caruso dovrebbe fare da gregario e dalle sue dichiarazioni sembrerebbe che questi siano i piani.

Thomas game over?
28 aprile 2024 00:13 pickett
In chiave Giro,Thomas probabilmente da depennare dai favoriti.Come avevo sospettato fin dalla Vuelta,al Giro 2023 ha sparato le ultime cartucce.Il capitano della Ineos potrebbe essere Arensman.Questo Lipowitz ,piuttosto,da tenere in considerazione.

@picket
28 aprile 2024 12:14 Frank46
Si diciamo che per il secondo posto potrebbero esserci anche delle sorprese gigantesche. E se si parla di sorprese bisogna vedere ai giovani ancora poco conosciuti.
Non fai prestazioni come questa di Lipowitz se non hai i numeri. Dal Tour of the Alps per me la vera sorpresa è stata Valentin Parepentre. Tiberi non sarebbe una sorpresa, parlo di atleti che probabilmente neanche le madri si giocherebbe un centesimo al momento ma che vedendo la loro giovane età e le loro prestazioni recenti non sembrano lontani dai migliori umani.

Poi ricordiamoci sempre che un po' tutti diamo per assegnato il Giro a Pogacar ma in 21 tappe i pericoli sono sempre dietro l'angolo. Si può cadere, ci si può ammalare, si può avere una giornata no, si può rimanere indietro per dei ventagli ecc ecc

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Annunciate le squadre che prenderanno parte al Giro Next Gen, organizzato dall'edizione 2023 da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), e in calendario dal 9 al 16 giugno. Sono 29 i team che vedremo al via nelle otto frazioni che...


Il mondo è una scoperta continua, anche su aspetti che già si pensava di conoscere. «Ecco, questa mi mancava… nessuno me l’aveva spiegata così sta cosa sui miei capelli!»: è il post con cui Alessandro De Marchi - il Rosso...


La tragica notizia della morte del giovane Matteo Lorenzi, vittima di un terribile incidente giovedì 9 maggio mentre stava raggiungendo i compagni di squadra per un’uscita d’allenamento, ha scosso l’intero mondo del ciclismo, lasciando in tutti un profondo senso di...


Il marchio Colnago è rinomato per i suoi prodotti in edizione limitata e per i suoi squisiti design di biciclette. Ogni bicicletta è il risultato di un processo di sviluppo del prodotto sempre lungo e articolato. Una delle fasi che tra tutte più attira attenzione è...


Tadej Pogacar ieri verso Rapolano Terme stava perdendo la maglia rosa, che virtualmente per qualche chilometro è finita sulle spalle dell’australiano Plapp. Tutto poi è rientrato e il campione sloveno, si è dovuto assicurare solo di arrivare al traguardo senza...


Arriva il tempo della prima sfida a cronometro sulle strade del Giro d'Italia numero 107. La Foligno-Perugia misura 40, 6 km è praticamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante che attraversa l'Umbria e porta ai...


È proprio una festa del ciclismo fatta e finita, quella che accoglierà a Livigno la carovana del Giro d’Italia e le migliaia di appassionati attesi nel Piccolo Tibet, per il week end prossimo, quando la corsa rosa raggiungerà il suo...


Tra poco più di un mese la Red Bull farà il suo ingresso ufficiale nel ciclismo - con i suoi 60 milioni di euro di investimento - ed il prossimo anno i bilanci del World Tour andranno ancora più in...


Dopo la vivace e spettacolare, anche panoramicamente, giornata di ieri con finale nelle strade delle Crete Senesi, la partenza della tappa n. 7 del Giro d’Italia è ospitata dalla bella città, ricca di storia, tradizioni ed eventi di Foligno dove...


Bici da corsa. E via. Per scaricarsi e ricaricarsi, per evadere e inseguire, per pensare e sognare, per pedalare e progettare. Tanto da essere nominato Monsieur Velo, il signor bicicletta, titolo attribuito non in omaggio o in onore o alla...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi