EDOARDO RASCHI: "MI TROVO BENE QUANDO VADO ALL'ATTACCO, COME FA VAN DER POEL"

INTERVISTA | 26/02/2024 | 08:09
di Valerio Zeccato

Uno dei volti più attesi della categoria Juniores in questo 2024 è quello del parmense Edoardo Raschi che nei quattro anni trascorsi tra Esordienti e Allievi è andato in doppia cifra esultando 10 volte. Corridore dotato di uno spunto veloce più che apprezzabile, il parmense si è però messo in luce anche nelle gare con percorsi più impegnativi tanto da meritare la chiamata dal Team F.lli Giorgi, uno dei migliori del Belpaese nella categoria juniores. Alla corte del direttore sportivo Leone Malaga il talentuoso emiliano può solo crescere. Nelle pieghe delle domande e risposte si evince che il corridore approdato al team orobico di patron Carlo Giorgi ha le stimmate per poter lasciare il segno.
Velocista ma non solo, che ritratto ti senti di disegnare di te stesso?
“Sono abbastanza veloce in volata, me la cavo anche sul passo e soprattutto mi trovo molto bene nelle corse quando vado all’attacco. Ma anche in salita non vado poi male…”.
Emergi nelle volate ristrette o anche nelle volate di gruppo?
“Ho vinto una corsa vincendo lo sprint del gruppo compatto, però faccio più fatica e preferisco le volate di un gruppetto di pochi corridori”.
Quindi il fatto che preferisci attaccare più che attendere in gruppo è dovuto anche a questo avendo la volontà di scremare il gruppo. Ma i tuoi attacchi sono pensati, programmati o istintivi?
“Certe volte penso e preparo l’attacco, ma molte altre volte sento dentro di me il bisogno di dover uscire dal gruppo, diciamo per stare meglio...”.
Leone Malaga e il Team F.lli Giorgi negli anni hanno lanciato un gran bel numero di corridori che hanno fatto, e stanno facendo, una gran bella carriera. Speri di poter fare con loro il definitivo salto di qualità per aprirti una strada nel ciclismo “dei grandi”?
“Ho piena fiducia in Leone e nel Team Giorgi, spero proprio di poter fare con loro quel salto di qualità che serve per ambire ad una carriera tra i professionisti”.
Ti pesa un po’ il fatto che correndo in un team così forte e blasonato tutti si aspettano le vittorie?
“No, non mi pesa. Vedo che la squadra è buona, abbiamo già creato un bel gruppo e secondo me sarà una bella annata”.
Del ciclismo dei professionisti cosa ti piace?
“Mi piace molto il modo di correre, il modo che hanno di attaccare. Il corridore che preferisco proprio per le sue caratteristiche di attaccante è Mathieu Van Der Poel l’attuale campione del mondo”.
Sei approdato al ciclismo seguendo l’onda familiare di papà e fratello ex corridori?
“Principalmente è stato mio fratello a far crescere in me la voglia di andare in bicicletta. Prima ho giocato come quasi tutti a calcio, ma stimo molto Eugenio e ho voluto provare anch’io col ciclismo: mi è subito piaciuto e ho deciso di continuare”.
Hai il famoso “sogno nel cassetto”?
“Sicuramente mi piacerebbe vincere il campionato del mondo e indossare la maglia iridata naturalmente ai Mondiali su strada: sarebbe davvero un sogno coronato”.
Nella tua breve carriera spicca indubbiamente il fatto che al primo anno nella nuova categoria non vinci, poi nel secondo ti rifai con gli interessi. Significa che Edoardo prima si guarda attorno, prende bene le misure, e poi... castiga?
“Di norma anche con la squadra il primo anno nella nuova categoria serve per imparare, per fare esperienza; poi al secondo anno l’obiettivo è fare risultati e così è stato per me in queste stagioni”.
Alla luce di questo ragionamento se in questo 2024 con la casacca del Team F.lli Giorgi porti a casa una vittoria, per te sarebbe un grandissimo risultato essendo al primo anno tra gli Juniores?
“Sì, certo. Ma è ovvio che non mi fermerei di sicuro alla prima…”.

LA SCHEDA

Edoardo Raschi
è nato il 12 agosto del 2007 e vive a Pilastro frazione di Langhirano nel Parmense con il cinquantaduenne papà Mario (ex dilettante) che lavora alle Cantine Ariola a  Calicella frazione di Langhirano, con la cinquantenne mamma Milena Ferrari, e il fratello maggiore Eugenio (classe 2000) ex corridore che ha gareggiato fino alla categoria Juniores vincendo anche alcune corse. Raschi da piccolo giocava a calcio (terzino capace anche di trovare la via della rete) poi seguendo le tracce della famiglia ha abbandonato il pallone per salire in bicicletta.  Sta studiando all’Itis Leonardo Da Vinci di Parma (terzo anno) e nell’ultima stagione tra gli Allievi con la casacca del Gs Parmense ha vinto ben 5 corse tra le quali la Piccola Parigi Roubaix del Basso Veronese a Engazzà di Salizzole nel Veronese, il Trofeo Bardiani Valvole a Cavriago sulle strade di Reggio Emilia conquistando anche la maglia di Campione Regionale e il Gran Premio Fioritura a Vignola nel Modenese. Edoardo nella seconda stagione tra gli Allievi ha ripetuto fedelmente quanto aveva fatto due anni prima nella seconda stagione tra gli Esordienti con la maglia della Sc Torrile dove si aggiudicò 5 corse e si prese il titolo di Campione Regionale tra gli atleti del 2° anno.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva la montagna ed ecco gli scalatori di Colombia alla ribalta. Edison Alejandro Callejas ha vinto per distacco la terza tappa del Giro d'Abruzzo, la San Demetrio ne' Vestini - Roccaraso di 160 km. Il 24enne corridore del Team Petrolike ha...


Torna a parlare Jan Ullrich e lo fa con Cosimo Cito di Repubblica, che ieri ha pubblicato una bellissima intervista al campione tedesco. Come scrive Cito  “a 51 anni, dopo aver toccato tutti i fondi possibili, Jan Ullrich ha ritrovato...


Il Giro d'Abruzzo si prepara a vivere la sua tappa regina: oggi si va da San Demetrio né Vestini a Roccaraso, 160 i km da percorrere in una frazione caratterizzata da salite in rapida successiome, alcune delle quali anche piuttosto...


Mancano poche ore alla Freccia del Brabante e al rientro in gara di Remco Evenepoel. Il belga tornerà nel gruppo dopo l’incidente avuto lo scorso dicembre mentre si allenava in Belgio. A prendere la parola sui mesi senza luce della...


“Non bastavano i ciclisti, i pedoni, i camion contromano: sulla SS36 gli automobilisti devono fare i conti anche con i lupi (o presunti tali).” Quando ci si imbatte in articoli di questo tenore, per chi – come noi – da...


Con Mauro Gianetti, team principal UAE, per valutare la prestazione di Tadej Pogacar alla sua prima Parigi-Roubaix. Con Luca Guercilena, general manager Lidl Trek, presente in studio, per raccontare l’inizio di stagione prorompente della sua formazione. Ma anche con Elian...


Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al 25 aprile 2025, sono firmate da Alé. Familiarmente abbreviato in TOTA...


Lo chiamavano Cencio. Nessun riferimento a panni o stracci, ma solo il diminutivo, familiare e affettuoso, di Vincenzo. Vincenzo Mantovani detto Cencio: un argento olimpico e due argenti mondiali nell’inseguimento a squadre da azzurro, la Milano-Tortona e la Milano-Bologna da...


C'è un che di esotico in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite: al comando è balzato infatti Giacomo Ballabio che da anni corre all'estero e questa stagione difende i colori della austriaca Hrinkow Advarics....


La terza Parigi - Roubaix consecutiva di Mathieu van der Poel ma non solo. Anche il doppio successo della UAE Emirates con Covi e Oliveira nelle prime due tappe del Giro d’Abruzzo prima dell’arrivo dell’Aremogna di oggi che sarà decisivo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024