VAN AERT. «GRANDE VITTORA DI SQUADRA, IO HO ANCORA MARGINI DI CRESCITA E DOMANI...»

PROFESSIONISTI | 24/02/2024 | 19:21
di Francesca Monzone

Per Wout Van Aert oggi l’obiettivo principale era quello di vincere come squadra e grazie al successo di Jan Tratnik la Visma-Lease a Bike ha conquistato la prima Classica della stagione. Per il team olandese questo è il terzo successivo consecutivo alla Omloop Het Nieuwsblad, partendo dal 2022 quando la vittoria è andata a Van Aert, poi lo scorso anno il primo a tagliare il traguardo è stato Van Baarle davanti al giovane De Lie, che invece oggi ha deluso.


Alla partenza gli uomini della Visma - Lease a Bike avevano un piano ben preciso e a 140 chilometri dal termine della gara hanno fatto esplodere completamente la corsa. Sul tratto di strada subito dopo Kruisem e conoscendo bene la direzione del vento, hanno avuto gioco libero portando allo scoperto il gruppo. «Conoscendo bene come avrebbe tirato il vento, sapevamo che sarebbe stata una battaglia di logoramento - ha detto Wout van Aert dopo il traguardo –. Sapevamo che il gruppo si sarebbe potuto rompere e abbiamo lavorato su quello».


Il team giallo-nero sapeva che il meteo avrebbe avuto un ruolo importante e per questo si erano ben preparati, ma solo dopo alcuni tentativi il loro piano ha iniziato a dare i primi risultati. «In realtà volevamo fare qualcosa prima, ma dopo Oudenaarde il vento non era ancora molto buono. Il nostro piano era quello di rendere la gara subito dura ma Tratnik era rimasto indietro nel gruppo e abbiamo dovuto aspettare».

Van Aert alla vigilia della gara aveva espresso il suo desiderio di vincere ancora a Ninove ma è stato ugualmente contento perché la vittoria è andata al suo compagno di squadra e lui è arrivato terzo.

«Sono molto contento di come abbiamo vinto. Avrei potuto vincere anche io, ma avevamo detto in anticipo che la squadra era forte e che avevamo diversi uomini adatti alla vittoria. Posso dire che abbiamo corso in modo grandioso e abbiamo saputo osare e prendere l’iniziativa e per questo siamo stati premiati».

Domani si correrà la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e la Visma-Lease a Bike vuole vincere ancora come lo scorso anno, quando il primo a tagliare il traguardo era stato Benoot davanti a Van Hooydonck. «È sempre pericoloso trarre delle conclusioni dopo il weekend di apertura delle Classiche. Possiamo essere contenti della gara di oggi perché tutti i nostri corridori sono in ottima forma. Abbiamo fatto quello che volevamo fare ottenendo il risultato che ci eravamo prefissati. A Kuurne saremo ancora una volta la squadra più forte, ma sarà più difficile vincere perché l’arrivo è pianeggiante ed è complicato creare dei veri distacchi. Posso dire però di avere abbastanza fiducia in me stesso e per questo so che posso fare uno sprint potente. Sono soddisfatto ma so che c’è ancora del margine di miglioramento».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024