COPPA DEL MONDO. VIEZZI: «PECCATO PER LA CATENA ROTTA, MA NON MOLLO E DOMENICA...»

CICLOCROSS | 21/01/2024 | 11:41
di Francesca Monzone

Classe 2006, il friulano Stefano Viezzi oggi a Benidorm non è riuscito a mantenere la maglia di leader nella classifica di Coppa del Mondo nella categoria juniores. I francesi hanno fatto un ottimo gioco di squadra e la catena rotta nel penultimo giro ha finito di compromettere una gara nella quale il giovane azzurro era nelle posizioni migliori.


«Il percorso mi piaceva e sapevo che potevo giocarmela nell’ultimo giro – ha detto Viezzi dopo il traguardo –, purtroppo si è rotta la catena. Sono cose che possono succedere e avevo controllato tutto fino alla fine, ma non è servito. Ho cercato di non perdere troppo anche se il gruppetto dei primi ha preso subito il largo. Ma io non sono uno che si abbatte facilmente».


Stefano Viezzi ha cercato di recuperare il più possibile ma alla fine si è dovuto accontentare di un sesto posto in una gara dominata dalla Francia, con la vittoria andata al campione europeo Sparfel, che corre nella formazione giovanile della Decathlon AG2R. «Le sensazioni in gara erano buone è stato un peccato, ma spero di rifarmi domenica prossima e di riprendere la maglia di leader della mia categoria».

Non è facile superare in gara un momento di difficoltà quando sei nel gruppo dei migliori, ma l’azzurro è riuscito a mantenere i nervi saldi e a ripartire dopo il cambio di bici.

«In quel momento ho pensato di essere il ragazzo più sfortunato del mondo. Ma in quando accade un problema come quello, l’unica cosa che puoi fare è di non arrenderti e ripartire il prima possibile. Poi i francesi hanno fatto il loro gioco di squadra e io sono rimasto dietro. Ma c’è ancora una possibilità domenica prossima e poi c'è il Mondiale dove voglio essere al massimo della forma».

Stefano Viezzi il prossimo febbraio soffierà su una torta con 18 candeline e il suo sogno è quello di assomigliare a Mathieu van der Poel, che per lui è un autentico idolo.

«Van der Poel è il mio corridore preferito, è un idolo per me e mi piacerebbe assomigliargli in tutto. Lui va forte nel ciclocross e anche sulla strada e anche a me piacerebbe un giorno poter fare quello che fa lui, ma è difficile perché è veramente un campione unico. Io faccio anche ciclismo su strada, ma per il momento il ciclocross viene al primo posto».

Stefano studia al liceo scientifico con indirizzo sportivo a Udine e riesce a conciliare bene lo studio con lo sport e in classe sia i professori che i compagni lo seguono e lo sostengono. «Ho scelto questa scuola perché sono uno sportivo e a scuola i miei professori mi danno molta serenità. Penso di aver fatto fino ad oggi delle scelte giuste e poi crescendo vedremo se dovrò cambiare qualcosa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ultima foto, quella per sempre, si trova a due passi dall’ingresso nord di piazza Victor Bozzi, a Caucade, a sud-est di Nizza. Lui è ritratto in bianco e nero, sorridente, i capelli impomatati, la camicia pied-de-poule, una foglia di palma...


La seconda tappa appenninica consecutiva, ottava del Giro, porterà il gruppo da Giulianova a Castrelraimondo per 197 km con 3.800 metri di dislivello. E come sempre quando si corre tra Abruzzo e Marche, di pianura ce n'è davvero pochissima. per...


È proprio con l’ottimo casco VENTO che Salice riesce ad accontentare due mondi, quello degli amatori che corrono su strada e quello dei commuter, sempre più diffusi nelle nostre città. Vento e Vento Urban, sicurezza, performance, comfort e tanta visibilità!...


L'idea è venuta a due uomini di ciclismo: uno, Andrea Zambrini è fisioterapista e biomeccanico; l'altro, Damiano Cunego, è stato un grande campione e non ha bisogno di presentazione. E, come spesso accade, è un'idea semplice quasi come... l'uovo di...


Damiano Caruso conosce bene le strade del Giro e ieri, con il primo arrivo in salita a Marsia, ha fatto vedere che anche lui è della partita. In squadra con lui c’è anche Antonio Tiberi, ma come sempre, sarà la...


Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...


Dal 27 maggio all’1 giugno Morbegno e la Bassa Valtellina saranno teatro di numerose iniziative dedicate al ciclismo. Nel programma la partenza della Tappa 18 del Giro d’Italia, la chiusura al traffico motorizzato del Passo San Marco, la Notte Rosa...


Partirà da Giulianova per arrivare a Castelraimondo (Macerata), l’ottava tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e...


S’intitola significativamente “Facciamo un Giro insieme” l’evento in programma domenica 18 maggio, inserito nel cartellone di attività in vista dell’arrivo di tappa a Castelnovo Monti del Giro d’Italia, il 21 maggio. L’iniziativa domenicale sarà una pedalata libera...


Non corre in bicicletta, studia, ma il Giro è un po' come fosse casa sua e da quest'anno lo vede impegnato in prima persona in carovana. Parliamo di Lorenzo Fondriest, figlio di Maurizio, che alla corsa rosa sta vivendo una...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024