ANCHE STEFANO GANDIN ANNUNCIA IL RITIRO

NEWS | 07/01/2024 | 11:54
di tuttobiciweb

Dopo qualche mese di attesa e speranza, Stefano Gandin ha deciso di non aspettare più oltre e ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica. Il corridore trevigiano è rimasto senza contratto dopo due anni positivi con il Team Corratec, che lo avevano visto quest’anno fare il definitivo salto tra i professionisti dopo una lunga gavetta tra U23 ed Elite.


«18 anni volati. Grazie. A chi c’è sempre stato nei momenti più difficili, a chi ha fatto parte di questo percorso e chi ci sarà anche nel prossimo» ha scritto il 27enne di Mareno di Piave sui suoi canali social.


Gandin era stato tra i primi ad aderire al progetto Corratec, rendendosi protagonista di un bel 2022, con doppia vittoria di tappa alla Vuelta a Venezuela, una al Sibiu Tour e la conquista della maglia di miglior scalatore al Giro di Sicilia. Quest’anno, invece, ha faticato di più a trovare il giusto colpo di pedale, sfiorando la vittoria di tappa a luglio al Qinghai Lake ma dovendosi poi fermare ad agosto per un infortunio alla spalla rimediato al Tour du Limousin, che di fatto lo ha costretto a concludere la sua stagione anzitempo. In bacheca può vantare anche un Oscar tuttoBICI, conquistato tra gli Elite nel 2020, quando vestiva la maglia della Zalf.

Copyright © TBW
COMMENTI
@ bullet
7 gennaio 2024 14:42 Arrivo1991
Si, hai pienamente ragione. Ma il bello e' che ad alcuni di questi team, viene ancora riconosciuto lo status di super progetti e super bacini di idee. Peccato poi, la realta' sia ben altra. E questo, e' uno degli aspetti di cui si parla poco, e magari lo si accenna solo nei periodi 'morti'

Brutto
7 gennaio 2024 16:07 blardone
Questo ragazzo che secondo me e un bel corridore. Deve lasciare posto a gente che arriva con lo sponsor.. Povero ciclismo. Blardone Andrea

A mio modesto avviso
7 gennaio 2024 16:17 Miguelon
Uno come Gandin è sostituibile da un altro, magari con un ingaggio più basso o che magari si porta lo sponsor.

Dommage
7 gennaio 2024 18:43 Merlin1
Ce coureur méritait mieux. Je me souviens qu' en Italie, il y avait un grand nombre de " petites" (,ce n' est pas pejoratif) équipes dans les années 80-90. En France, un dénombre un grand nombre de ces " petites" équipes professionnelles( à prtit budget)qui permettent aux coureurs ( même non Francais, évidemment) de pouvoir s' affirmer et d' exister . Ce qui existe en France pourquoi ce même système ne pourrait il pas exister, en sachant sue les charges sociales à payer pour ces équipes en France sont très lourdes.

Sistema
7 gennaio 2024 23:33 lupin3
É evidente che come in quasi tutto il mondo dovrebbe esserci la fusione tra il mondo elite e amatoriale, permettendo a tutti di correre dopo gli junior. Poi qualcuno che va puó essere notato dalle squadre professionistiche. Invece continuíamo a bruciare junior, under, elite....

Boh
8 gennaio 2024 06:26 kristi
Vorrei aggiungere che a parte il fatto che ascoltando solo le parole del ragazzo non si può farsi un idea precisa del perché non lo.hanno rinnovato, e poi , andiamo , qui manca proprio la cultura dell.impegno , della passione . Potrei far nomi di corridori ( campioni veri , non autoesaltati ) che sono stati mesi e mesi , un anno , senza contratto , ma hanno continuato con serietà ad allenarsi , fino a trovare ingaggi . Oggi si vuole tutto subito , quasi fosse dovuto.. altrimenti ...si molla , e si feigna sui social , non credo sia una grossa perdita . Una dote FONDAMENTALE nello sport è il carattere , la perseveranza , il non mollare , questi corridori paiono difettarne

kristi
8 gennaio 2024 11:09 VERGOGNA
te invece di cosa difetti?? ma porca miseria questo nel 2022 ha tenuto su quasi da solo tutta la baracca, Quest'anno sono andato a vedere (sinceramente non sono un seguace di questo corridore) e ha fatto tra le altre Tirreno e Giro dove è andato male come TUTTA la sua squadra. Se vai a certe gare impreparato poi vai piano anche nelle gare dopo. Vedo poi che appena rientrato per il finale di stagione è caduto e si è rotto. Ora io non conosco questo ragazzo... magari forse, dico forse, può essere che non si possa permettere di fare un anno in Continental gratis?? Ti balena per la testa? Io non conosco questo ragazzo ma negli anni ne ho conosciuti altri che al netto che non sono campioni hanno dovuto smettere perchè non avevano la dote. Ora a me sta bene tutto, siamo tutti grandi e in un mercato libero ci stanno anche dei compromessi, ma almeno la si smettesse di sbandierare certi PROGETTI e magari anche di commentare a caxxo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024