SOFFI AL CUORE. QUEL 1° MAGGIO A NAPOLI CON GAIARDONI «L'ITALIANO» E MASPES «LO STRANIERO»

NEWS | 30/11/2023 | 17:49
di Gian Paolo Porreca

Ora che non c’è più Sante Gaiardoni, grandissimo velocista e pistard,  due medaglie d’ oro alle Olimpiadi di Roma del ‘60 e un iride da professionista nel 1963, finisce davvero per noi quel lungo sabato dell'infanzia.


Diventa un autunno senza fondo, per noi ragazzini che aspettavamo a Napoli la Festa del Primo Maggio, onore ai lavoratori, per il giorno di festa da scuola, e specialmente quell'anno li - 1960, displuvio fra infanzia e giovinezza -, perché c’era l'occasione tanto agognata, e tanto strappata alle cronache de 'Il Mattino', di poter applaudire sul lungomare Caracciolo i grandi campioni del ciclismo su pista. Già, quella disciplina vagabonda, di velodromo in velodromo, nomade e rutilante, allora tanto popolare oggi al massimo romantica, che incendiava i cuori e gli sguardi, fra surplace e testa a testa, fra rush finali ed inseguimenti dal rettilineo opposto a quello giusto: a Napoli nostra, e vostra, la Villa Comunale e la Rotonda Diaz a fare da testimoni.


C'erano tutti, quell'anno, alla Riunione tipo Pista promossa a Napoli dal cavaliere Giuseppe Improta, tutti, un recital come a un festival: l'autoritario Derksen, il ruvido Plattner, il funambolo Gaignard, veniva dal circo, il mite Sacchi, l'irriducibile Faggin, il fascinoso Ogna, l'imperturbabile De Bakker...

Ma tutti, innanzitutto, e noi bambini in prima fila, eravamo a sgaiattolare fra le transenne, si aspettava emozionati ed avvinti alla carezza del sogno, quel duello gentile, ma mica tanto però, fra Antonio Maspes, il divo antico, campione del mondo in carica, e Sante Gaiardoni, l'astro nascente, un dilettante destinato alle Olimpiadi, senza timore alcuno.

E ricordiamo ancora, sono passati 63 anni senza sconti, la singolare lezione di vita che ci fu impartita allora. Noi che tifavamo scamiciati Maspes, "vaiiii, Maspes", ed un signore altezzoso con il cappello, come si usava allora, che ci apostrofò severo, «ragazzino, ma perchè mai tifi Maspes, che è uno straniero, e non invece Gaiardoni, che è un italiano?».

Come se a Napoli, e in Italia, e nel mondo, il Primo Maggio, Festa del Lavoro solidale, anche un cognome tronco bastasse, erroneamente, a sancire una diversità. O una estraneità. O una ostilità. In uno sport poi come il ciclismo, dove si può essere avversari, ma stranieri mai.

Ricordammo questo episodio un giorno ad Antonio Maspes, ma non abbiamo mai avuto l'occasione per farlo, in vita, con Sante Gaiardoni. Lo facciamo ancora oggi, postumo, oggi che la primavera del nostro Primo Maggio in una Napoli non milionaria, con il congedo di Gaiardoni, tramonta per davvero.

Dicendo che anche a lui, in verità, e non solo a Maspes volevo bene. Come a tutti i ciclisti eroici di quella carovana, d'altronde e non soltanto. Anche io, il 1 maggio del 1960, e non solo quel signore napoletano benpensante, dal cappello distinto.

foto da Beni Culturali - Regione Lombardia

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di movimento sulla bici, senza rinunciare a comfort e supporto nelle posizioni...


Colpo doppio per l'americana Heidi Franz che conquista la seconda tappa della Volta a Portugal Feminina, la Canelas-Águeda di 94 chilometri, e balza al comando della classifica generale. La trentenne di Bandridge Island nello Stato di Washington portacolori della Cynisca...


Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo,  presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva e incredibilmente elegante, sara una delle migliori ai nastri di partenza...


Scatta il Tour e la Tudor Pro Cycling annuncia una nuova prestigiosa partnership: del team di Fabian Cancellara entra a far parte anche MSC Crociere. Il nuovo sponsor avrà una forte visibilità sul kit del Tudor Pro Cycling Team -...


Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike,  andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni. Questa pietra miliare segna una nuova fase del percorso di Nimbl...


Tra i corridori più attesi di questo Tour de France che non saranno impegnati nella classifica generale, c’è Jasper Philipsen, il velocista belga che corre con l’Alpecin -Deceuninck al fianco di Mathieu van der Poel. In questa Grande  Boucle il...


Una prima storica per la Groupama-FDJ: i corridori del team transalpino indosseranno una maglia nuova di zecca appositamente progettata per il Tour de France 2025! Frutto della stretta collaborazione tra la squadra, Groupama, FDJ e Alé, la nuova maglia rivisita...


Il mese di luglio è notoriamente il mese del Tour de France, una corsa che accentra, per il suo status, il suo prestigio e i nomi di coloro che vi prendono parte, le attenzioni di tutto il mondo del...


Nei giorni scorsi l'annuncio della collaborazione tra Ineos Grenadiers e TotalEnergies e ora, alla vigilia del Tour de France, ecco arrivare la nuova maglia del team che unisce due loghi. «Siamo entusiasti di presentare il nuovo look che debutterà alla...


Lo Swatt Club e Filippo Conca hanno travolto come uragani il Campionato Italiano di Gorizia. A pochi giorni dal via del Tour de France il dibattito pubblico e l’interesse degli appassionati è di gran lunga maggiore per l’exploit del piccolo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024