BOTTECCHIA. 100 ANNI DAL TRIONFO AL TOUR, UN DOCUFILM, UNA PIECE TEATRALE E UN SOGNO...

NEWS | 20/10/2023 | 16:28
di Antonio Simeoli

È stato il primo italiano a vincere il Tour de France. Anche se viene forse ricordato molto più per quella morte avvolta da mistero e sulla quale si sono arrovellati studiosi e scrittori storici. Nel 2024 saranno passati cent’anni dalla vittoria del Tour de France di Ottavio Bottecchia, idealmente ieri a Trasaghis (nella frazione Peonis il campione fu trovato agonizzante il 3 giugno 1927) con la presentazione del Libro “Il Corno di Orlando, vita, morte e misteri” di Ottavio Bottecchia di Claudio Gregori, è iniziata la lunga lista di cerimonie, avvenimenti, corse ciclistiche per ricordare l’ex bersagliere ciclista di San Martino di Colle Umberto decorato nella Grande Guerra.


Per lui, nel 2024, piacevoli novità oltre alla partenza del Tour de France per la prima volta dall’Italia e al passaggio del Giro sulle strade natali e di Peonis dove trovò la morte, sarà lanciato un docufilm realizzato da RaiSport e andrà in scena uno spettacolo teatrale realizzato da Simone Cristicchi.


Vittoria da leggenda

Non vinse in modo banale Bottecchia. Si affacciò al grande ciclismo col nono posto alla Sanremo e il quarto al Giro d’Italia del 1923 vincendo la classifica degli isolati, vale a dire i corridori senza squadra. Impresa che gli valse l’ingaggio alla Automoto dei leggendari fratelli Pelissier per il 17° Tour de France. Compito, manco a dirlo: gregario.

Bottecchia indossò anche la maglia gialla, ma dovette sottostare agli ordini di scuderia: doveva vincere Henri. L’anno dopo, però, la musica cambiò.

Riassunto delle puntate precedenti: la Grande Boucle è una corsa massacrante, si parte all’alba si arriva al tramonto, tappe anche di 400 km con bici pesantissime, cambi inesistenti e viottoli di campagna come strade.

Bottecchia nel 1924 fece filotto: se l’anno prima era stato il primo italiano nella storia a vestire la maglia gialla, nell’edizione numero 18 della Grande Boucle restò in giallo da Parigi a... Parigi per 15 tappe e 5.425 km.

Sì, non è un errore di battitura di quelli che troppo spesso facciamo noi giornalisti. Ma i km sono proprio oltre 5.400. Esempio: prima tappa: Parigi-Le Havre: 381 km, per non dire i 326 e 323 km delle due frazioni pirenaiche di Perpignan e Luchon. Media di 360 km per tappa, media della corsa 23,5 km all’ora. Attenzione, il grande Ottavio vinse il suo primo Tour in 226 ore 18 minuti e 21 secondi. Proprio così 226 ore. Il lussemburghese Nicolas Franz fu distanziato da Bottecchia, che trionfò in 4 frazioni su 15, di 35 minuti e 36”.

Insomma, numeri da leggenda e oltre, che l’italiano ripetè l’anno successivo confezionando una storica doppietta, cosa che tra gli italiani nemmeno Bartali e Coppi seppero fare.

Impietoso il confronto col Tour dell’anno scorso. Pensate a come sono cambiati i tempi: il danese Jonaas Vingegaard ha battuto Pogacar dopo 21 tappe e 3.408 km corsi in 82 ore alla media di 41.5 km/h, su bici di 7 kg in carbonio, freni a disco, decine di rapporti e asfalto liscio come l’olio.

Il docufilm Rai

«Eppure il mito di Bottecchia non sente il passare del tempo anzi, me ne sono accorto cominciando a realizzare il docufilm di RaiSport». Franco Bortuzzo, spilimberghese, buon pedalatore, alla Rai è da anni il coordinatore delle trasmissioni al Giro e al Tour nonchè della fortunata rubrica settimanale RadioCorsa. Sta realizzando un docufilm di un’ora sulla storia di Bottecchia. Nei prossimi giorni sarà in Veneto e Friuli per le riprese. «Coinvolgeremo giornalisti e scrittori viventi che si sono occupati di “Botescià”: Claudio Gregori, Enrico Spitaleri, Pieri Stefanutti, Gloria De Antoni, Giancarlo Brocci l’inventore dell’Eroica. Anche i genovesi Giacomo Revelli e Andrea Ferraris che hanno realizzato un volume a fumetti sul campione che sarà tradotto anche in francese. Con i colleghi Roberto Fagiolo e Francesco Graziani di RaiStoria cercheremo di ricostruire la storia del campione». «Pensateci bene– spiega ancora Bortuzzo – in fondo le sue gesta risalgono a un ventennio prima di Bartali e Coppi eppure non sono così conosciute. Tenendo la maglia gialla dall’inizio alla fine Bottecchia fece un’impresa clamorosa con biciclette simili a cancelli di ferro e strade impraticabili».

Botescia’ a teatro

Vero, il grande sogno del Friuli sarebbe stato quello di onorare i cent’anni dalla vittoria del Tour di Bottecchia col passaggio della Grande Boucle 2024, Paolo Urbani, project manager delle tappe friulane del Giro d’Italia sta lavorando sotto traccia con la Regione Fvg (e il Veneto) per tornare alla carica con i francesi tra qualche anno, intanto il 24 maggio a Peonis, dove fu trovato agonizzante, con un traguardo volante il Giro onorerà il campione nel corso della 19ª tappa Mortegliano-Sappada, mentre Simone Cristicchi proporrà nei prossimi mesi uno spettacolo teatrale dedicato al mito. Memore del successo del monologo Orcolât sette anni fa, l’ex sindaco di Gemona, insieme al neo presidente dell’Ert Fabrizio Pitton ha già incontrato l’artista. Che racconterà Bottecchia e la sua epopea. Innanzi tutto per quella maglia gialla di quasi cent’anni fa.

dal Messaggero Veneto

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Il grandissimo
20 ottobre 2023 20:43 Il pompiere
Ottavio merita molta più attenzione di quanta concessa finora. Un uomo un mito.

Innamoraro
21 ottobre 2023 00:34 Miguelon
Innamorato dei chilometraggi. Da riproporre, anche se un po' ridotti, oggi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024