EVENEPOEL. «RESTO ALLA SOUDAL, CERCHEREMO DI COSTRUIRE QUALCOSA DI BELLO»

PROFESSIONISTI | 08/10/2023 | 08:15
di Francesca Monzone

Patrick Lefevere può tirare un sospiro di sollievo: dopo giorni in cui lo sponsor principale Soudal sembrava sul punt di andar via e il suo corridore di punta, Remco Evenepoel, pronto ad accasarsi alla Ineos, tutto adesso è finalmente rientrato. La notizia più bella è arrivata al termine del Giro di Lombardia, quando Re Remco ha annunciato che resterà alla Soudal – Quick Step ancora per un anno.


«Resterò sicuramente. La squadra sta andando avanti, quindi rimango. Qui sono molto soddisfatto. Ci sono stati solo alcuni momenti difficili, ma resterò in ogni caso». 


Nel Wolfpack ci sono stati giorni in cui la tensione era altissima e una fusione con la Jumbo-Visma sembrava l’unica soluzione per andare avanti, ma sicuramente a discapito di corridori e personale.

«L’anno prossimo gareggeremo ancora nelle gare che abbiamo già fatto e cercheremo di costruire qualcosa. Non ho motivo di essere insoddisfatto. La prossima settimana darò nuovamente il massimo alla Chrono des Nations e poi penso che andrò in vacanza. Ho corso ad alto livello per un anno intero ed è arrivato il momento di riposarsi».

Remco resterà con la Soudal – Quick Step e quel progetto iniziato da due anni e che vede il fiammingo vincere nelle corse più importanti, adesso potrà andare avanti. Naturalmente c’è il Tour de France per il fiammingo e il prossimo anno il suo intento è quello di essere ai massimi livelli per vincere la corsa a tappe più importante del mondo.

In gara il belga è caduto e per questo non ha potuto battersi con gli uomini più forti. «Se guardate il mio ginocchio, i glutei e la schiena sono pieni di escoriazioni. Ieri mattina mi sentivo bene e nonostante la caduta sono arrivato nono. Se non fossi caduto, avrei fatto un’altra corsa. Posso dire che in questo Lombarda il più forte di tutti è stato Tadej e se non ci fosse stata quella caduta sarei stato in quel gruppo per provare a conquistare la corsa». 

Evenepoel è soddisfatto della sua stagione e anche se non ha conquistato un grande giro, è felice per i risultati ottenuti e il prossimo anno vuole migliorare ancora.

«Sono molto contento della mia stagione. Ho ottenuto tredici vittorie, di queste 11 sono nel World Tour e due nei campionati e ho vinto solo gare di alto livello. Anche al Lombardia sono venuto per vincere, ma con il ginocchio e l'anca gonfi dopo la caduta, era veramente impossibile».

Quella di Remco è stata una stagione ricca, con la Liegi-Bastogne-Liegi e il titolo mondiale a cronometro, ma è mancato il successo in un grande giro. Il prossimo anno Evenepoel vuole andare al Tour de France come leader della squadra, ma non vuole ottenere solo delle vittorie di tappa, il suo intento è quello di arrivare a Parigi con la maglia gialla sulle spalle.

Copyright © TBW
COMMENTI
Squadra buona
8 ottobre 2023 09:10 Carbonio67
Il salto di qualita' e' possibile

Remco
9 ottobre 2023 07:14 Bosc79
Le ultime parole Famose.......La Ineos resta in attesa !!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024