ZEROSBATTI. ROMPERE LA FILA INDIANA, QUANDO E’ CONSENTITA LA FILA PER DUE. VIDEO

NEWS | 13/09/2023 | 08:15
di Federico Balconi

Se dico CICLISTA: “si…però…anche voi…sempre in mezzo alla strada in fila per tre!”. Abbiamo pubblicato un video, ci sono tre ciclisti ordinatamente in fila indiana, sulla destra, dietro di loro un automobilista che dopo aver atteso di avere spazio prende coraggio e decide di effettuare il sorpasso. L’automobilista, incerto ma prudente, si porta a 1,5 mt di distanza dai tre ciclisti, invadendo la corsia opposta, preoccupato più della sicurezza dei tre atleti che della linea continua, oltre che della rotonda imminente.


Una manovra che possiamo definire corretta solo al 50%, poiché focalizzata sulla sicurezza dei ciclisti ma che ha comportato la violazione di altre regole non meno importanti (linea continua e sorpasso in prossimità di una rotonda).


Una manovra che fa emergere tutta la contraddizione di regole che disegnano una coperta troppo corta: da una parte la sicurezza dei ciclisti con il fatidico metro e mezzo, dall’altra l’insofferenza degli automobilisti che non sanno più cosa sia consentito (se devono tenere una distanza adeguata e c’è linea continua, possono superare?).

I commenti si sprecano, qualcuno di puro odio verso la categoria “ciclisti”, ai quali viene augurato ogni male, apostrofati con i più svariati riferimenti a cose e animali. Conclusione del comune sentire: “i ciclisti sono sempre in torto e rigorosamente in fila per tre!”

La strada del cambiamento, della tolleranza degli automobilisti verso la nostra categoria, l’educazione a considerare che sulla strada ci siamo noi, che meritiamo rispetto e soprattutto cautele imposte dalla legge e dalla salvaguardia della salute sembra davvero lunga, ripida e piena di insidie, ma non ci scoraggiamo e partiamo dall’analisi della norma: gli articoli da considerare sono il 182 e l’art. 2 del codice della strada.

Il primo (182) imporrebbe ai ciclisti la fila indiana, quando le condizioni della strada lo richiedano, e comunque sempre fuori dai centri abitati, ad eccezione di quando percorrano “strade urbane ciclabili”.

L’Art. 2 ci spiega quali siano le strade urbane e urbane ciclabili: “strade a unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi”.

Non si tratta di Bike line, né di piste ciclabili o piste riservate ai ciclisti, ma pare che su queste tipologie di strada, e nei centri abitati, si possa viaggiare appaiati per due: resta solo da individuarle, se esistono!

L’art. 182 pare ponga una condizione per poter stare appaiati per due, andando per esclusione: non si può, secondo il codice “quando le condizioni della circolazione lo richiedano”, che vale a dire che SI PUO’ SE LE CONDIZIONI LO CONSENTONO, per poi smentire subito dopo, chiarendo “comunque mai fuori dai centri abitati”.

Un bel pasticcio!

Quindi se ad esempio la strada è particolarmente libera, con un passaggio sporadico di automobili, con una doppia corsia ampia di circolazione, i ciclisti possono evitare di procedere in fila indiana e possono stare in fila per due? Pare di no se si è fuori dai centri abitati (ma consideriamo che per lo più le nostre strade provinciali passano da un centro abitato ad un altro…).

A questo punto preme sottolineare che per diversi studi e dati alla mano pedalare in FILA INDIANA è risultato più pericoloso e di intralcio per il traffico di quando si pedala appaiati per due.

1) l’impatto su manovre di sorpasso e viabilità è minore quando i ciclisti si ritrovano a pedalare affiancati su strade extraurbane (più rapido superare 8 ciclisti in fila per due che in fila indiana, per ingombro e lunghezza del sorpasso)

2) l’automobilista che si trovasse un gruppetto in fila per due è costretto ad attendere di avere spazio prima di effettuare un sorpasso, mentre in fila indiana è propenso a superare in ogni caso, passando a distanza troppo ravvicinata

Se sconfiniamo dall’Italia scopriamo che nel Regno Unito è stato rivisto il codice della strada, consentendo e consigliando la fila per due. Lo studio Britannico ha concluso che il sorpasso di un gruppo di ciclisti affiancati può essere equiparato a furgoncino o trattore, e la manovra risulterebbe molto più sicura.

In Spagna, Irlanda, Belgio Regno Unito è quindi possibile pedalare affiancati e gli automobilisti hanno un gran riguardo alla sicurezza dei ciclisti, effettuando sorpassi solo ed esclusivamente quando ci sono tutte le condizioni di sicurezza, a bassissima velocità e con tutta la cautela.

Tornando al nostro video, i ciclisti pedalano in fila indiana, perché la strada è stretta, con traffico piuttosto intenso e fuori da un centro abitato, e l’automobilista li sorpassa azzardando la manovra nonostante la linea continua e l’imminente rotonda, rischiando di impattare con una macchina che sopraggiunge nell’altra corsia. Ma se quei tre ciclisti fossero stati appaiati per due l’auto probabilmente non avrebbe effettuato il sorpasso, non avrebbe oltrepassato la linea continua, non avrebbe compiuto una manovra pericolosa per sé e per gli altri.

L’automobilista avrebbe atteso che vi fosse spazio sufficiente per effettuare il sorpasso.

Il metro e mezzo quindi non è l’unica soluzione, perché il più delle volte è irrealizzabile, salvo oltrepassare la linea continua di mezzeria, manovra che può costare caro oltre che alla sicurezza anche al portafoglio e alla patente.

Essenziale invece, in fase di sorpasso e altre manovre pericolose è moderare la velocità, così da mettere in sicurezza il ciclista o i ciclisti, valutando per tempo lo spazio sufficiente.

Video su instagram: @federicobalconiavv

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Codice stradale pro automobilisti
13 settembre 2023 19:12 comodi70
Quindi contrariamente a quanto cita il codice della strada per la sicurezza e l'incolumita dei ciclisti è molto spesso consigliato violare tali norme legislative. Questo perchè la norma è scritta solo nell'interesse dell'automobilista e mai del soggetto debole della strada.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vittoria netta per la campionessa d'Europa Lorena Wiebes nel Gran Prix Lucien Van Impe 2025 di Erpe Mere, in Belgio. La velocista della SD Worx Protime, grande favorita della vigilia, ha conquistato il successo togliendosi letteralmente di ruota la norvegese  Susanne Andersen della...


Colpo di reni vincente di Matthew Brennan nella prima tappa del Lidl Deutschland Tour (Germania), la Essen-Herford di 202 chilometri. A farne le spese è Jonathan Milan che chiude alle spalle del britannico della Visma Lease a Bike autore di...


Arriva la zampata di Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) nella seconda tappa del Renewi Tour 2025 con arrivo ad Ardooie. Nella convulsa volata finale lo sprinter olandese si è mosso alla perfezione, uscendo come un razzo negli ultimi...


Stoccata vincente di Paul Lapeira sullo strappo di Masseret, nella terza tappa del Tour du Limousin 2025. Il talentuoso francese si è aggiudicato la lunga volata in salita davanti al leader della classifica generale, Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), e ad...


L'UCI annuncia che il Tribunale Antidoping ha emesso una decisione contro il corridore francese Franck Bonnamour. Il Tribunale ha stabilito che il corridore francese ha commesso una violazione delle regole antidoping (ADRV) per l'uso di una sostanza proibita o di...


Alla vigilia della Vuelta di Spagna, Jonas Vingegaard ha annunciato che non correrà i Campionati del Mondo come precedentemente ipotizzato, mentre sarà al via dei Campionati Europei di ottobre solo per la prova in linea. Il due volte vincitore del...


Saranno 18 i corridori italiani al via della Vuelta di Spagna 2025, due in più rispetto allo scorso anno. Per trovare un numero più alto bisogna tornare al 2018, quando gli azzurri ai nastri di partenza furono 20. L’Italia sarà...


Saranno 18 i corridori italiani al via dell'80a edizione della Vuelta che è anche il grande giro numero 300 della storia del ciclismo. Una pattuglia di qualità con corridori che puntano a far bene in classifica e altri che hanno...


Dopo essere stato presente per la prima volta sulla maglia Castelli della Soudal Quick Step alla Vuelta di Spagna dello scorso anno, il logo T-Rex torna per l'80a edizione della corsa che prenderà il via da Torino. Ciò significa che...


Simone Consonni ha firmato un prolungamento del suo contratto e correrà con la Lidl Trek fino al 2027. Consonni è approdato al team statunitense nel 2024 al fianco di Jonathan Milan, con il quale ha condiviso i titoli olimpici e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024