L'ORA DEL PASTO. LA MODENA-PAVULLO, IL MEO E IL VIAGGIO DENTRO DI NOI

JUNIORES | 05/09/2023 | 08:14
di Marco Pastonesi

Era il 1° settembre 1957. Domenica. Aveva 18 anni. Indossava la maglia biancoceleste della Pavullese. E giocava in casa. Quel giorno si correva la Modena-Pavullo, 70 chilometri, a cronometro. Per lui valeva più del campionato del mondo.


Meo era di Pavullo, anche se nato a un respiro, a Sassostorno di Lama Mocogno. Perché Meo apparteneva a Pavullo, ne era proprietà e vanto. Figlio del popolo, beniamino della gente, fuoriclasse del ciclismo. Interpretava i sogni, rappresentava i desideri, incarnava le aspirazioni degli sportivi – si chiamavano così – delle due ruote, orfani di Bartali e testimoni di Coppi, l’ultimo, quello del tramonto. Meo appariva a tutti, a cominciare dai pavullesi che ne cantavano gesta e lodi, come il suo erede.


Quel giorno Meo stravinse. Lo faceva quando, soltanto quando lo voleva veramente, cioè quando lo sentiva veramente. E la Modena-Pavullo, l’arrivo nella sua Pavullo davanti al suo popolo, la sua gente, i suoi sportivi, era una questione di orgoglio, di appartenenza, di vita o morte.

Domenica 10 settembre, 66 anni e nove giorni dopo la cavalcata di Romeo Venturelli profeta in patria, riecco la Modena-Pavullo: 99 chilometri, sul tracciato della storica via Giardini, in linea, solo per juniores. La gara è organizzata dalla Ciclistica Pavullese, con la collaborazione del Comitato provinciale modenese e il patrocinio dei comuni di Modena, Formigine e Pavullo oltre che della Provincia di Modena. Le operazioni di partenza si terranno a Modena presso la Polisportiva Gino Nasi, sede della società ciclistica giovanile Fausto Coppi Gino Nasi.

La competizione prevede i primi 70 chilometri su un tracciato tutto pianeggiante, per poi arrivare a Maranello con il passaggio dinanzi all’ingresso della Ferrari Auto e da lì iniziare l’ascesa di 17 chilometri verso il gran premio della montagna posto in localiltà Serramazzoni (a quota 769 metri), una discesa di 12 chilometri verso Pavullo, con il chilometro finale in leggera salita nel borgo di Pavullo nel Frignano e l’arrivo nella centrale piazza Cesare Battisti. Proprio qui c’è la stele che Pavullo ha dedicato al suo amatissimo Meo.

Il ciclismo è lo sport della memoria. Non per nostalgia, anche se può spesso conviverci. Non per moda, anche se può talvolta crearla. Il ciclismo ricorda per rispetto e gratitudine, per dare un’eco alla storia e regalare un’immagine alla geografia. Così la Modena-Pavullo diventa anche un viaggio dentro di noi. E in quei bambini che abitano ancora dentro di noi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventitreenne versiliese Tommaso Dati portacolori della Biesse Carrera Premac si è aggiudicato in volata su tre compagni di fuga la velocissima undicesima edizione del Memorial Daniele Tortoli, indimenticabile direttore sportivo edizione del ciclismo. E’ stato un finale a quattro...


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria Esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo, Alessio Magagnotti (Autozai Contri) si è tolto la soddisfazione di conquistare la quarta e ultima tappa del Giro d’Abruzzo Juniores, a Sant’Egidio alla Vibrata, a pochi giorni dal trionfo ottenuto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024