L'ORA DEL PASTO. LE MIE PREFAZIONI (CHE NON SO SCRIVERE), LE MIE PIU' BELLE PEDALATE (NON SOLO IN BICI...)

LIBRI | 17/07/2023 | 08:05
di Marco Pastonesi

Non so scrivere prefazioni. Ma me le chiedono. E per non deluderli, ci provo. Questa l’ho scritta per Francesco Cavallaro, autore di “In bici”, Ultra Sport.


 


 

Le più belle pedalate le ho vissute sui libri. Come la Cuneo-Pinerolo al Giro d’Italia del 1949. Il gruppo che alla partenza rimane chiuso, come per proteggersi dall’oscurità, dalla pioggia, dal freddo, dall’inevitabile battaglia. Valeriano Zanazzi, un gregario, che si aggiudica un traguardo volante, e che poi sarà costretto a restituire quei soldi per una multa causa traino. Primo Volpi, un attaccante, che ai piedi della Maddalena, la prima delle cinque montagne da scalare, accende la corsa e scatta. Gino Bartali, che lo insegue. Fausto Coppi, cui salta la catena. E Sandrino Carrea, che lo aiuta, gli sistema la catena, versa alcune gocce di olio per lubrificarla e poi a mani, a braccia, a piedi, a voce, spinge Coppi e la sua Bianchi verso la storia, la gloria, l’immortalità ciclistica. Quei due, davanti, Coppi e Bartali, tesi a impadronirsi della maglia rosa, su e giù per Vars e Izoard, Monginevro e Sestriere, e quei due, dietro, Luigi Malabrocca e Sante Carollo, impegnati a conquistare la maglia nera, fingendo forature o nascondendosi nei silos. E Mario Benzo, l’ultimo al traguardo, quanto avrei dato per farmi raccontare da lui quei 254 chilometri e soprattutto quell’ora, 34 minuti e 5 secondi di distacco dal Campionissimo.

 

Le più belle pedalate le ho fatte in macchina, la macchina della «Gazzetta dello Sport», alla guida Gigi Belcredi, professione norcino, al posto del navigatore Claudio Gregori, missione inviato speciale, dietro io e, per anni, Paolo Condò, inviati nel mondo dei balocchi, o dei sogni, o delle favole. E il Giro d’Italia che si trasforma in un viaggio nel tempo: un tuffo nel mare dei ciclopi, un teorema nella patria dei pitagorici, un calice nel regno del Morellino, una mozzarella nel recinto delle bufale, una scalata sui tornanti di Charly Gaul o di Imerio Massignan, un elogio dedicato al gregario primatista nel trasporto di borracce, un inno composto per un fuggitivo che non si arrende fino al momento della cattura, un ritratto schizzato con il cuore per un colombiano dall’età indecifrabile.

 

Le più belle pedalate le ho fatte a piedi. Come sul Passo del Gavia, Giro d’Italia 1988, primo tornante, quello dopo il triangolo isoscele in legno che tutela l’acqua ferruginosa di Sant’Apollonia. Il gruppo sgranato, davanti un olandese in maglia ciclamino, Johan Van der Velde, fra i primi c’è anche Roberto Pagnin eterno attaccante, la maglia rosa è indossata da Franco Chioccioli dal profilo coppiano, i corridori procedono lentamente, faticosamente, spiritualmente, e già l’aria cambia, il cielo cambia, anche la strada cambia, e cambia la storia, il resto lo avremmo visto alla tv, quel poco che si può vedere dentro una bufera di neve e ghiaccio, di sofferenza e follia, di una bellezza leggendaria, di un racconto mitico, di un gruppo eroico, di un ricordo indelebile e che anzi si arricchisce con le testimonianze di chi, su quelle bici, pedala per sopravvivere.

 

Le più belle pedalate le ho fatte anche in bici. Per me la bici è un tappeto volante, un cavallo alato, un circo itinerante, un sogno a occhi aperti, un dosatore di benessere, un misuratore di felicità, anche un dolcissimo strumento di tortura. Proprio come per Francesco Cavallaro.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sfreccia Tommaso Dati nel Memorial Daniele Tortoli di Montalto nell'aretino. Il portacolori della Biesse Carrera Premac allo sprint ha regolato Christian Bagatin e Edoardo Cipollini entrambi della MBH Bank Ballan CSB COlpack, e il compagno di squadra Gabriele Bessega. ORDINE...


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria Esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Francesco Baruzzi, bresciano del team Aspiratori Otelli Alchem CWC, ha vinto il Giro d'Abruzzo a tappe per la categoria juniores che oggi si è concluso a Sant'Egidio alla Vibrata con la quarta e ultima frazione vinta da Alessio Magagnotti, trentino...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024