GIRO D'ITALIA. LUCIA VANDONE. LA TRADUTTRICE DELLA CORSA ROSA

GIRO D'ITALIA | 28/05/2023 | 08:03
di Giuseppe Figini

È un nome, un volto improntato costantemente al sorriso, però sconosciuto anche per i più assidui operatori e frequentatori del ciclismo professionistico italiano, quello di Lucia Vandone.


È persona oltremodo a modo, come si suole dire, ben conosciuta però e plebiscitariamente apprezzata per doti professionali e umane, soprattutto nell’ambito del comparto ciclistico di RCS Sport, dove esercita la sua professione di traduttrice (e non solo), per i comunicati ufficiali, di vario genere, che originano dal “van” rosa-grigio “Gazzetta” che, da oltre 20 anni, ben portati comunque, staziona nelle immediate vicinanze del Quartiertappa del Giro d’Italia e delle altre classiche rosa.


È il van condotto e curato con unica “devozione” fino a due anni fa, da Giuseppe Santucci, per il quale non è fuori luogo scomodare l’aggettivo mitico come per Angelo Morlin, tuttora in attività, devozione che riservava anche a tutti coloro che nel van (guai a chiamarlo furgone…) lavorano. Un ruolo già interpretato dal compianto Mario “Mariett” Cislaghi fino all’inizio degli anni 2000, poi da Beppe Santucci e, dallo scorso anno, rilevato da Armando Cortellini, già più giovane collega di Beppe Santucci all’ATM, l’azienda del trasporto pubblico milanese dove aveva lavorato anche Mario Cislaghi, lungo la direttrice Abbiategrasso-Milano e ritorno.

Torniamo a Lucia Vandone, comasca d’origine, che non ha ritrosia alcuna a dichiarare i suoi giovanili 41 anni, che abita in Brianza, quella monzese, a Giussano precisamente. Nell’attività professionale è una traduttrice “free lance”, inglese e francese le lingue principali, con conoscenza pure di altre, comunque, con laurea magistrale conseguita allo IULM di Milano e perfezionate nella specializzazione biennale alle Scuole Civiche meneghine. Oltre all’attività con RCS Sport, anche per la traduzione dei vari testi tecnici e regolamentari del pre-gara, svolge il suo lavoro di traduttrice soprattutto nell’ambito dei testi di medicina e farmacologia dove, comprensibilmente, la precisione è fondamentale.

Il suo avvicinamento al ciclismo di RCS Sport ha, quale pronube, Isabella Negri, collega traduttrice e amica, sulle medesime lunghezze d’onda, che già da cinque anni circa collaborava, come tuttora, con le corse rosa e pure altro quale “voce” internazionale di Radio Informazioni, sulla vettura dello studio mobile pilotata con perizia dal veterano Gianni Seghetti e, al suo fianco, Virgilio Rossi per le emissioni in italiano.

E le due amiche interagiscono, sovente – per non dire sempre -, nei vari momenti concitati del dopocorsa in perfetta sinergia, secondo le esigenze tecnicamente e tecnologicamente prospettate e sviluppate dall’adeguamento alle tecnologie multimediali, con collegamenti a distanza, messi a punto dopo le vicende del Covid.

Al suo esordio il lavoro sul van era coordinato da un altro veterano, conoscitore delle diverse esigenze, calmo, educato, preciso, come il padovano Pino Lazzaro, che aveva esercitato il ruolo per diversi anni con applicazione, competenza e passione trasmessa ai vari collaboratori il cui lavoro ruotava nell’area, interna e pure esterna, del van.

Un veterano del van è il milanese Ugo Novelli, nativo di Pontremoli, agente della polizia locale di Milano, il cui piglio professionale deve fare i conti con il matriarcato, dolce ma resiliente, di Lucia Vandone e di una “new entry” abruzzese, Latifa Benharara, la cui figura e valenza anche ciclistica è stata illustrata qualche giorno fa, su questo sito dal caporedattore Paolo Broggi, da par suo. E fra le due signore – qui rappresentate in foto all’arrivo di Bergamo in uno dei rari momenti di libertà dal van - è scattata immediatamente la scintilla dell’empatia sinergica, della piena collaborazione e forte amicizia, in piena identità d’atteggiamento e vedute, proprio da “amiche veterane”.

E la “quota rosa” delle corse rosa (tautologia voluta) comprende pure molte altre figure e professionalità di rilievo, in diversi settori.

 

È un lontanissimo ricordo, oramai e fortunatamente, un vecchio articolo dei regolamenti di corsa che, ancora agli inizi degli anni 1980, espressamente recitava “Non possono seguire la corsa persone di sesso femminile, a meno che non vi abbiano funzioni riconosciute dagli organizzatori, e persone di minore età”.

Altri tempi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
...la modestia...
28 maggio 2023 08:59 pianopianopocopoco
... e la riservatezza dell'estensore di questo articolo emergono nella loro interezza.... e allora ricordiamo che anche il semprepresente GF per anni è stato eccellente anfitrione della Casa Rosa... e bonariamente mi piace ricordarlo come un laico san pietro distributore di PASS per oltrepassare le porte di quel paradiso che erano le tribune e le transenne

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con un interessante mix tra novità e restrospettiva. La novità è rappresentata dalla Festa del Ciclismo Bresciano che si è è svolta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024