ORLEN GRAND PRIX. NERURKAR VINCE LA SECONDA TAPPA, QUINTO PIGANZOLI

DILETTANTI | 25/05/2023 | 11:00
di tuttobiciweb

È il britannico Lukas Nerurkar il vincitore della seconda tappa dell’ORLEN Nations Grand Prix, interamente disputata in terra ungherese, davanti a Antonio Morgado (Portogallo), 2°, e Alexander Hajek (Austria), 3°.Ancora una buona prestazione degli azzurri con Davide Piganzoli che ha chiuso in quinta posizone.


La tappa, partita da Hatvan e terminata a Bükkszentkerest, si è sviluppata su 152 chilometri caratterizzati da tre salite impegnative.

"Sono davvero felice di essere riuscito ad arrivare all'ultima salita, perché c’è stato un incredibile lavoro di squadra e finalizzarlo con una vittoria è stato fantastico. È stata una gran bella tappa per noi", ha dichiarato un esilarante Lukas Nerurkar. "La strada dell’ultima parte della corsa era piuttosto impegnativa, e ha reso la salita ancora più difficile perché non è semplicissimo lottare per la vittoria sulla ghiaia. Il resto della tappa è stato super panoramico e molto bello".


Il tempo soleggiato che ha accolto i corridori ad Hatvan, con temperature che hanno raggiunto i 20 gradi, ha certamente avuto un effetto positivo sui 137 corridori al via. Sin dai primii chilomentri di gara si sono susseguiti molti attacchi da diverse squadre lungo tutto il percorso, ma nessuna è riuscire a fare davvero la differenza. L’ultimo ad arrendersi è stato il portoghese Alfonso Eulalio, ripreso dal gruppo poco prima dell’ultima salita.

Lungo l’ascesa finale la squadra italiana si è messa in testa al gruppo a fare il ritmo e uno dei primi a farne le spese è stato il leader della corsa Nikolaj Mengel che si è staccato dal gruppo dei migliori e 3 km dal traguardo quando il suo distacco era di circa 30’’.

Davanti si è formato un gruppetto che è andato a giocarsi la tappa sul traguardo di Bükkszentkerest, arrivo che ha visto vincere Lukas Nerurkar seguito a pochi secondi da Antonio Morgado e Alexander Hajek.

Mengel ha saputo gestire molto bene il finale arrivando a 41’’ dal vincitore e mantenendo la testa della classifica generale.“Sono sollevato. L'ultima salita è stata molto dura ma i miei compagni di squadra mi hanno aiutato molto. Sono davvero felice per questo. Ho cercato di perdere meno tempo possibile e sono pronto a lottare di nuovo domani. Daremo il massimo nuovamente e spero di essere di nuovo qui alla fine della tappa" dice un soddisfattissimo Nikolaj Mengel.

Domani la carovana si sposterà in Slovacchia, dove affronterà un’altra tappa di montagna che li vedrà disputare il difficile arrivo in salita di Štrbské Pleso.

L’ORLEN Nations Grand Prix cambierà leader? Non resta che aspettare domani per scoprirlo.

ORDINE D'ARRIVO

1    Nerurkar Lukas   Great Britain  

2    Morgado António   Portugal    

3    Hajek Alexander   Austria    

4    Glivar Gal   Slovenia    

5    Piganzoli Davide   Italy    

6    Labrosse Jordan   France    

7    Gutiérrez Jorge   Spain    

8    Van Der Lee Jardi   Netherlands    

9    Tercero Fernando   Spain    

10    Wilksch Hannes   Germany    

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con un interessante mix tra novità e restrospettiva. La novità è rappresentata dalla Festa del Ciclismo Bresciano che si è è svolta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024