LEKNESSUND, LA MAGLIA ROSA DELLA DETERMINAZIONE ARRIVA DAL PROFONDO NORD

GIRO D'ITALIA | 10/05/2023 | 09:07
di Francesca Monzone

La Norvegia si è vestita di rosa e lo ha fatto con Andreas Leknessund, il ventitreenne cresciuto nelle file della Uno X e che adesso corre con il team DSM.

Nella storia della corsa rosa, c'è stato solo un altro norvegese capace di diventare il leader della classifica, si tratta di Knut Knudsen che ha indossato la maglia rosa nel 1975 e nel 1981. La Norvegia ha fatto festa, perché nella storia delle grandi corse a tappe, fino a ieri contava solo 4 corridori capaci di conquistare il simbolo della corsa: oltre a Knudsen, Thor Hushovd che al Tour de France ha vestito la maglia gialla nel 2004, 2006 e 2011 e poi anche la maglia rossa della Vuelta nel 2006. Poi è stata la volta di Alexader Kristoff che nel 2020 per un giorno ha indossato la maglia gialla del Tour e per finire Odd Christian Eiking, che nel 2021 ha portato la maglia rossa per sette giorni.


«Voglio provare a entrare nella fuga. Se ci riuscirò penserò alla vittoria di tappa e anche la maglia rosa»: queste erano state le parole del norvegese alla vigilia della quarta tappa e non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto poche ore dopo.


Andreas Leknessund ha fatto tutto ciò che doveva e, quando ha capito che la vittoria di tappa non sarebbe stata la sua, si è concentrato sulla maglia rosa. Al traguardo era incredulo e tra le lacrime non riusciva a capacitarsi di quello che aveva fatto. «È vero o sto sognando? – Ha chiesto Andreas alla sua squadra -. È veramente qualcosa di speciale indossare la maglia rosa. Questo era l'obiettivo prima della tappa. Ma è difficile. Il ciclismo è difficile. Tutti lo sanno che riuscire in una cosa del genere è veramente difficile».

Il giovane di Tromsø (profondo nord della Norvegia, a soli 400 chilometri dal Circolo Polare Artico) ma che oggi vive a Oslo, era orgoglioso quando il suo team gli ha comunicato che sarebbe stato il capitano al Giro d’Italia. Per far bene Andreas Leknessund si era concentrato molto sulla prova a cronometro, specialità nella quale nel 2020 ha conquistato il titolo di Campione Europeo Under23. Era andato in Spagna, dove aveva lavorato per migliorare la sua posizione nelle prove contro il tempo. A Ortona nella crono di apertura è arrivato ventesimo, ma nei Paesi scandinavi sono in tanti a credere nelle sue potenzialità, in particolare dopo la vittoria all’Artic Race dello scorso anno.

La dedica è per tutti quelli che hanno creduto in lui, perché nel corso degli anni i dispiaceri non sono mancati nella vita di questo ragazzo. Lo scorso anno, mentre era al Tour de France, arrivò la notizia della morte di un suo caro amico e Andreas reagì stando al passo con i migliori sui Pirenei. Nell'inverno del 2019 perse suo padre, Arild, a causa di un tumore al cervello che lo consumò in pochi mesi. Anche dopo quell’esperienza, la bici è stato il mezzo che Andreas Leknessud ha usato per sconfiggere la sofferenza. 

«È un risultato dedicare a molte persone, ho pensato anche che a mio padre avrebbe fatto piacere vedermi con questa maglia».

In Norvegia Andreas viene visto come un corridore tenace, che non si arrende mai, e ora ha dato piena dimostrazione di ciò: «Quando sono arrivato sull’ultima salita le gambe facevano male, ma sapevo anche che c’erano altri corridori che stavano cedendo, così non mi sono arreso. Ho conquistato la maglia rosa e non so per quanto tempo potrò tenerla, ma so per certo che per me ogni giorno con questo simbolo sarà un regalo prezioso».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Corsi e ricorsi della storia, anche se qui si evita di correre. Qui, da noi, perché altrove non c’è problema, ma questo è un altro discorso. Corsi e ricorsi della storia, ma dalla storia anche recente non siamo capaci di...


La domanda che tutti sono posti nel vedere il Mondiale di Kigali è cosa fosse successo a Remco Evenepoel. Abbiamo visto il belga fermarsi e chiedere il cambio bici quando, per chi non lo avesse notato, correva con una bici...


Sono tante le storie d’amore che nascono sui campi sportivi e il ciclismo ha spesso visto nascere storie importanti intorno alle ruote delle bici. A sorpresa ieri, è stata data la notizia che la neocampionessa del mondo, Magdeleine Vallieres, ha...


In occasione dei Campionati del Mondo su strada a Kigali (Rwanda), l’Union Européenne de Cyclisme e Golazo, società belga di riferimento a livello internazionale nella gestione e nel coordinamento di eventi sportivi, hanno siglato un importante accordo che riguarda l’assegnazione...


I giovani del Team Technipes #inEmiliaRomagna, ideato da Davide Cassani, presieduto da Gianni Carapia e diretto dai tecnici Francesco Chicchi, Michele Coppolillo e Mauro Calzoni, con Gian Luca Giardini nel ruolo di project manager, continuano a crescere con una serie...


Un Piccolo Giro dell'Emilia che non ha lesinato spettacolo quello che si è corso oggi a Zola Predosa, un roster di partecipanti di qualità, un percorso spettacolare, un paesaggio autunnale mozzafiato, una interpretazione della corsa, da parte dei corridori, volta...


Finale di stagione positivo per il team ECOTEK che, a turno, sta facendo ruotare i suoi uomini negli ordini d’arrivo delle gare junior delle ultime settimane. Questa volta a scrivere il proprio nome nella Top 3 di giornata sono Sergio...


La penultima gara in Toscana degli allievi (quella finale sarà il Memorial Piero Forconi a Mercatale Val di Pesa domenica 12 ottobre) si è disputata sulle strade del Valdarno con partenza ed arrivo a Ponticino, la località resa celebre anche...


Si è chiusa con un grande successo di partecipazione e calore umano la GreenFondo Paolo Bettini – La Geotermia, che nel fine settimana ha riunito quasi 300 ciclisti provenienti da tutta Italia per un evento che ha saputo unire sport,...


La Coppa Sportivi di Bilancino - Memorial Gastone Nencini ricordando il grande campione mugellano del ciclismo, valevole per la quarta Olimpiade della Città Metropolitana di Firenze, ha chiuso a Barberino di Mugello la stagione degli esordienti in Toscana. Gli ultimi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024