VAN AERT E IL FIANDRE. «CERCHERANNO DI ISOLARMI, MA CON LA SQUADRA POSSIAMO BATTERE TUTTI»

PROFESSIONISTI | 31/03/2023 | 08:25
di Francesca Monzone

Mancano due giorni al Giro delle Fiandre e ieri alla conferenza stampa della Jumbo-Visma Van Aert ha raccontato alla stampa in quale modo si è avvicinato alla Ronde e che tipo di gara sarà domenica per lui e la sua squadra.


«Mi sento bene, ho recuperato come dovevo dopo le giornate difficili della scorsa settimana e anche la preparazione per la Ronde è andata bene».


Van Aert è apparso molto sereno durante la conferenza stampa allo Skybar, posto al decimo piano del van der Vaalk di Gent ed è certo che la vittoria alla Ronde arriverà solo se la squadra resterà unita.

«L'incidente con la betoniera non è stato così preoccupante. Ho sentito che qualcuno ha detto che ero quasi morto, ma forse direi che è stata più una situazione pericolosa. Ho ricevuto tantissimi messaggi al riguardo, ma in realtà non è stato niente di così serio». Van Aert ha risposto alla domanda relativa al suo incidente di martedì scorso, quando si stava allenando in Olanda e, uscendo dalla pista ciclabile per immettersi sulla strada, si è trovato di fianco ad una betoniera in movimento.

Il fiammingo ieri con alcuni compagni di squadra ha fatto una ricognizione sul percorso della Ronde e anche se c’è stato qualche problema con le auto in sosta, è rimasto soddisfatto dell’uscita fatta.

«Abbiamo dovuto fare un po’ di slalom tra le auto parcheggiate e il pavé era scivoloso sul Koppenberg. Era la prima volta che dovevo quasi mettere piede a terra, ma alla fine è andata bene e posso guardare al lavoro fatto fino ad oggi con soddisfazione. E’ incredibile come la gente sia sul percorso anche durante le nostre ricognizioni». 

La Ronde van Vlaanderen è una delle corse più importanti al mondo e in Belgio questa Classica Monumento è considerata come un vero e proprio Mondiale, tanto che il pubblico che si affolla lungo il percorso sfiora il milione di persone.

«Non voglio negare nulla e ammetto che sento lo stress che precede la Ronde. Per me è una delle gare più importanti della stagione, forse anche la più importante. E naturalmente un giorno voglio poter scrivere il mio nome su questa corsa e aggiungerla alla mia lista di successi».

Per Van Aert questa sarà la quinta partecipazione alla Ronde: nel 2020 è arrivato secondo in una volata a due con Van der Poel, mentre lo scorso anno a causa del Covid è stato costretto a saltare la corsa.

«Vogliamo vincere il Giro delle Fiandre come squadra e non individualmente. Ci diamo tutto l'un l'altro alla Jumbo-Visma: la nostra è una storia di dare e di avere. Se potrò trionfare domenica, sarà grazie ai miei ompagni di squadra che lavorano sempre al cento per cento per me .E se dovessi lavorare io per loro, non esiterei a sporcarmi le mani per aiutarli».

La Jumbo-Visma ha ottenuto 20 successi in questa stagione ed ha conquistato le 5 Classiche che si sono corse in Belgio, mentre alla Milano-Sanremo Van Aert si è dovuto accontentare del terzo posto.

«Dobbiamo renderci conto che siamo difficili da battere come squadra ed è proprio questa la nostra forza. Scrivere questa storia insieme è importante per me tanto quanto vincere per me stesso».

La Ronde è una corsa che tutti vogliono vincere e in Belgio è la corsa che ti cambia la vita. Ottenere il successo non sarà facile per nessuno e i maggiori avversari di Van Aert saranno Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar, che cercheranno di isolare il capitano della Jumbo-Visma.

«Lo sappiamo anche noi che i miei avversari cercheranno di isolarmi e sbarazzarsi dei miei compagni di squadra il prima possibile».

Domenica ci sarà guerra tra i corridori e già alla E3 Saxo Classic Pogacar ha sull'Oude Kwaremont ha lanciato la sfida ai suoi avversari e Van Aert ha faticato su quella rampa.

«Sembra chiaramente che gli piaccia fare quella salita - ha detto Van Aert riferendosi a Pogacar –. E’ solo un po' più lunga delle altre salite fiamminghe e non sarà facile seguirlo in quel punto».

Il fiammingo però non vuole concentrarsi solo su Pogacar e Van der Poel ed è certo che una corsa come il Fiandre sia molto imprevedibile e solo il più forte e furbo della giornata, sarà in grado di vincere. «Ci sono anche altri ragazzi di alto livello alto. Nella mia squadra abbiamo per esempio Tiesj Benoot, Christophe Laporte e persino Nathan Van Hooydonck. Inoltre, mi aspetto anche Neilson Powless, Stefan Küng, Matej Mohoric, Valentin Madouas e non sottovaluto Tom Pidcock».

Copyright © TBW
COMMENTI
Un parterre de rois,
31 marzo 2023 08:49 noel
che fa pensare ad una gara stellare...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


Domenica scorsa, il gruppo motociclisti delle Scorte Tecniche S.C. Fontanafredda, ha celebrato il suo 2025 festeggiando assieme un’annata molto intensa ed impegnativa dedicata a garantire la sicurezza di tutti i ciclisti e tutti gli addetti nelle gare ciclistiche in...


Sabato 6 dicembre 2025 a Bologna il Consiglio Direttivo dell'AIMANC - Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti - ha ratificato la nomina a nuovo presidente l’Avv. Francesco Bellin di Bassano del Grappa. Il nuovo consiglio ringrazia l’Avv. Manlio D’Amico per l’impegno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024